giovedì 31 dicembre 2009

The last good day of the year


Non dirmi
che ti stanchi di vivere
quando l'estate perdona anche se abbiamo rubato
tutte quelle cose che credevamo ci appartenessero
e che poi sono scomparse


Tutte queste cose saporite
non ti faranno alcun bene
quando la luce dell'estate è fragrante di odori del ritorno
tu ceduto, tu offeso, ora stai bruciando
per niente in cambio


C'è qualcosa la
(tra I frutti caduti e I fiori)
non si riposerà
(solo minuti, solo ore)
finchè
(ora la mattina irrompe scrosciando)
penso
che ci ricorderemo di questo per tutta la vita
nell'ultimo giorno buono dell'anno


Tutte le foglie stanno cambiando
le dita imbrunite dell'autunno
pieno di speranza e fede in questo intervallo di tempo
sto come lavorando per realizzare il mio sogno


C'è qualcosa la
(tra I frutti caduti e I fiori)
che
(solo minuti, solo ore)
finchè
(ora la mattina irrompe scrosciando)
sarò partito
col vento del nord che mi soffia sul collo

nell'ultimo giorno buono dell'anno

(non so dove finisco io e inizi tu)



COUSTEAU

mercoledì 30 dicembre 2009

Stella

Ogni persona ha una stella,
ogni stella ha un amico,
e ogni persona ha qualcuno che gli somiglia,
una stella simile alla sua
che si porta dentro
come confidente.


"Neve" di Orhan Pamuk

martedì 29 dicembre 2009

Bisognerebbe...

"Bisognerebbe vivere fuori dalle passioni, oltre i sentimenti, nell'armonia che c'è nell'opera d'arte riuscita, in quell'ordine incantato... Dovremmo riuscire ad amarci tanto... da vivere fuori dal tempo, distaccati..."

tratto dal film: LA DOLCE VITA di Federico Fellini

lunedì 28 dicembre 2009

Una lettera


"Una lettera nel momento in cui la infili nella busta... cambia completamente...
Finisce di essere mia... diventa tua...
Quello che volevo dire e' sparito, resta cio' che capisci tu."

domenica 27 dicembre 2009

Cara


Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.

Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino.........

La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto.....
che pena...che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
A..Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.

Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire

Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto "OLE'" sono perduto.

La notte sta morendo
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l' ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.

Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia.


Lucio Dalla

sabato 26 dicembre 2009

...andare

...Vado via spesso da me stesso... l'evasione mi aiuta a capire tante cose.. ma a volte vorrei rimanerci per non capirne altre...

venerdì 25 dicembre 2009

Sulle nuvole...

Sulle nuvole vi è un regno
dove vivono i sogni
essi hanno ali scintillanti
e custodiscono
amore e desideri inesauditi.
Fra tutti ce n'è uno
che emana una luce intensa
e a Natale quando le porte
del cielo si apriranno
lui verrà da te... per dirti
"Sii felice".


Tindara Cannistrà

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale


Tanti cari auguri di Buon Natale a tutti quelli che passano da qui...
Ciao

lunedì 21 dicembre 2009

Ci sono notti...

«Ci sono notti che non accadono mai.»

Alda Merini

domenica 20 dicembre 2009

Valere

"SE UN UOMO NON COMBATTE PER DIFENDERE LA SUA IDEA, O LA SUA IDEA NON VALE NIENTE O NON VALE NIENTE LUI"

dal film: Il Gladiatore

sabato 19 dicembre 2009

Innocenti evasioni


Che sensazione di leggera follia
sta colorando l’anima mia
immaginando preparo il cuscino
qualcuno
è già nell’aria qualcuno
sorriso ingenuo e profumo
Il giradischi le luci rosse e poi
champagne ghiacciato e l’avventura può iniziare ormai
accendo il fuoco e mi siedo vicino
qualcuno
stasera arriva qualcuno
sorrido intanto che fumo
Ma come mai tu qui stasera
ti sbagli sai non potrei
non aspettavo ti giuro nessuno
Strana atmosfera
ma cosa dici mia cara
non sono prove no no no
un po’ di fuoco per scaldarmi un po’
e poca luce per sognarti no!
Siediti qui accanto anima mia
ed abbandona la tua gelosia se puoi
combinazione ho un po’ di champagne
se vuoi amore
come sei bella amore
sorridi e lasciati andare
Chi può bussare a quest’ora di sera?
sarà uno scherzo un amico e chi lo sa
no non alzarti chiunque sia si stancherà
amore
come sei bella amore
ho ancora un brivido in cuore


Lucio Battisti

venerdì 18 dicembre 2009

Voi sapete e io so che tu sai

Voi sapete e io so e tu sai
che quando la tendina gialla si strappa
quando il gatto balza inferocito
quando il vecchio barista si appoggia al bancone
quando il colibrì dorme
voi sapete e io so e tu sai
quando i carri armati si esercitano su finti campi di battaglia
quando lasci correre le gomme in autostrada
quando il nano ubriaco di bourbon a buon mercato la notte piange solo
quando i tori vengono allevati con cura per i matador
quando l’erba ti guarda e gli alberi ti guardano
quando il mare racchiude creature immense e vere
voi sapete e io so e tu sai
la tristezza e la gloria di due pantofole sotto un letto
la danza del tuo cuore che balla col tuo sangue
le fanciulle amorose che prima o poi odieranno gli specchi
fare gli straordinari all’inferno
pranzare con un’insalata andata a male
voi sapete e io so e tu sai
la fine per come la conosciamo adesso
sembra uno squallido imbroglio dopo una squallida agonia ma
voi sapete e io so e tu sai
la gioia che a volte spunta da non si sa dove
sorgendo come un falco che vaga nell’impossibilità
voi sapete e io so e tu sai
la strabica pazzia dell’euforia assoluta
sappiamo che alla fine non siamo stati truffati
voi sapete e io so e tu sai
quando guardiamo le nostre mani i nostri piedi le nostre vite la nostra strada
il colibrì addormentato
la morte assassinata dagli eserciti
il sole che ti mangia mentre lo guardi
voi sapete e io so e tu sai
sconfiggeremo la morte.


Charles Bukowski

giovedì 17 dicembre 2009

Il tempo non torna più

Spesso le nostre giornate si complicano
mentre le perplessità rimangono qui
E ci si sposta lontano
in un orizzonte piu’ strano
E i conti gia’ fatti non tornano mai
No il tempo non torna più
e ieri non eri tu, oggi chi sei?
Cos’è che cambia la vita in noi?
E quello che adesso hai
domani non lo vorrai
Spesso le nostre coscienze ci mormorano
frasi che poi nascondiamo dentro di noi
e ci sentiamo colpiti
per come veniamo cambiati
parole nascoste non escono mai
No, il tempo non torna più
e forse rimani tu con quello che hai
cos’è che grida nascosto in noi?
stanotte non dormirai
ma non capirai
No il tempo non torna più
e ieri non eri tu
oggi chi sei?
Vedi il tempo non torna più
No il tempo non torna più
vedi il tempo non torna più
No il tempo non torna più


FIORELLA MANNOIA

mercoledì 16 dicembre 2009

A volte puoi sentire l’anima lacerarsi

Perchè a volte, nei momenti più impensati, per strada, puoi sentire l’anima lacerarsi, catturata nella storia di qualcuno che ti è appena passato accanto. La maggior parte delle volte, però, quelle storie vengono sradicate e muoiono subito, senza che gli interessati si rendano conto di ciò che hanno perso. Rimane solo un leggero dolore che svanisce immediatamente, anche se in me a volte può durare ancora qualche ora, come se avessi avuto un piccolo aborto spirituale. E rimane una sorta di angoscia, la morte della storia.

da: Che tu sia per me il coltello


David Grossman

lunedì 14 dicembre 2009

Cos'è normale

Cos'è normale
svegliarsi mischiarsi fra la gente...
senza parlare restare indifferente...
ed aspettare l'inverno...
come la tranquillità...
cos'è normale...
piacere va sempre tutto bene...
essere onesto non so se mi conviene...
non sprecare mai niente...
neanche la sincerità...

cos'è normale lasciarsi...
e poi dimenticarsi...
giurami amore...
e non dovrò piu odiarti...
senza paura...
di questa normalità...
e non pensare domani...
è solo un altro giorno...
resta sospeso...
confuso come un sogno...
che ci appartiene...
come la felicità...

cos'è normale
mentirsi su cio che non va...
comprare cose che non usi
solo per vanità...
prendere tempo per scappare...
dalla verità...
ma quante cose che non dici...
cos'è normale...
inventarsi un altrà realtà...
ogni sapore,ogni colore...
e la mia estate in città...
girare intorno alle parole è la tua specialità...
ma non c'e niente che ti piace...

cos'è normale lasciarsi...
e poi dimenticarsi...
vattene adesso...
e non dovrai piu odiarmi...
senza paura...
di questa normalità...
e non pensare domani...
è solo un altro giorno...
resta sospeso..confuso come un sogno...
che ci appartiene...
come la felicità...
come la felicità...

cos'è normale...
cos'è normale lasciarsi...
e poi dimenticarsi...
vattene adesso...
e non dovrai piu odiarmi...
senza paura...
di questa normalità...
e non pensare domani...
è solo un altro giorno...
resta sospeso..confuso come un sogno...
che ci appartiene...
come la felicità...


ZERO ASSOLUTO feat. TIROMANCINO

domenica 13 dicembre 2009

Momenti


La vita è costellata di momenti indimenticabili che però finiscono presto.. ma rendono indimenticabili le persone che li hanno illuminati.

sabato 12 dicembre 2009

Succede

Perchè una volta ogni tanto, può capitare che le persone ti sorprendano.
Una volta ogni tanto, le persone possono anche toglierti il fiato…

venerdì 11 dicembre 2009

Se tu non parli


Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.

Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta



Rabindranath Tagore

giovedì 10 dicembre 2009

Due ombre

La follia mi appartiene, la saggezza la trovo camminando accanto a chi ne possiede: l'unione di due ombre può creare l'immenso.

Barbara Brussa

mercoledì 9 dicembre 2009

Rimani...

Rimani! Riposati accanto a me. Non andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me,
liberamente, fieramente. Ti amo.
Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te. Lo sai.
Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra g...ioia.
Rimani. Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore.


Gabriele D'Annunzio

martedì 8 dicembre 2009

Rimmel

E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.


Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.

Francesco De Gregori

lunedì 7 dicembre 2009

La vita sarebbe forse più facile


La vita
sarebbe
forse più facile
se io
non ti avessi mai incontrata.

Meno tristezza
ogni volta
che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che ancora verrà.

E anche poco
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
vuole l’impossibile
e subito
fra un istante
e che poi
poiché non è possibile
resta turbata
e respira a fatica.

La vita
sarebbe forse
più facile
se io
non ti avessi incontrata.

Soltanto
non sarebbe
la mia vita.


Eric Fried

domenica 6 dicembre 2009

Diversità

Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.

Nelson Mandela

sabato 5 dicembre 2009

Ovunque andrò

Sai che
..è difficile non averti e...
dover sorridere alla gente che
non sa della mia vita intima
si aspettan che li faccia ridere...
mentre tu vai via!
.. e... vado via per difendermi
ma ovunque andrò so che io ti penserò
sperando che per te sia identico.
Ascoltami le gioie non sempre son gratuite
a vote i mondi si contendono gli spazi vuoti
di un deserto che
non si vede ma senti che in fondo c'è e non è semplice.
E vado via per difendermi
ma ovunque andrò so che io ti penserò
sperando che per te sia identico.
Ma cosa fai?! Non esiste che così da un giorno all'altro mi dici che
ritorni indietro e forse ritornerai da me.
Ovunque andrò.
Ovunque andrò.
E vado via per difendermi
ma ovunque andrò so che io ti penserò
sperando che per te sia identico.
Ma cosafai?! Non esiste che così da un giorno all'aitro mi dici che
ritorni indietro e forse ritornerai da me.
Ovunque andrò.
Ovunque andrò.
Ovunque andrò.

LE VIBRAZIONI

venerdì 4 dicembre 2009

Toccare...

Vi sono molte cose che scompaiono e cadono nell’oblio semplicemente perchè non sono state toccate.

G. W. F. Hegel

giovedì 3 dicembre 2009

Cercare...

La gente cerca la felicità come un ubriaco cerca casa sua: non riesce a trovarla ma sa che esiste.

Voltaire

mercoledì 2 dicembre 2009

L'illogica allegria

Da solo, lungo l'autostrada,
alle prime luci del mattino...
a volte spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino.
Lo so
del mondo e anche del resto,
lo so
che tutto va in rovina,
ma di mattina,
quando la gente dorme
col suo normale malumore,
mi può bastare un niente,
forse un piccolo bagliore,
un'aria già vissuta,
un paesaggio, che ne so
...e sto bene,
io sto bene come uno che si sogna;
non lo so se mi conviene
ma sto bene, che vergogna!
io sto bene
proprio ora, proprio qui.
Non è mica colpa mia
se mi capita così:
è come un'illogica allegria
di cui non so il motivo,
non so che cosa sia;
è come se improvvisamente
mi fossi preso il diritto di vivere il presente.
Io sto bene
na na na na na na...
quest'illogica allegria,
proprio ora, proprio qui.
Da solo,
lungo l'autostrada,
alle prime luci del mattino...

Giorgio Gaber

martedì 1 dicembre 2009

Sii come l'acqua

Svuota la tua mente, sii senza forma.
Senza limiti, come l'acqua.
L'acqua in una tazza diventa tazza.
L'acqua in una bottiglia diventa bottiglia.
E' la cosa più innoqua al mondo, ma all'occorrenza può scavare nella roccia.
Sii come acqua amico mio.

Bruce Lee

lunedì 30 novembre 2009

Trovare

Perchè ci sia qualcuno che si trova ci deve sempre essere qualcuno che si perde.

domenica 29 novembre 2009

Favola

C’erano una volta un uomo ed una donna che insieme dovevano progettare un futuro insieme. Si sedettero intorno ad un tavolo ed ognuno stirò il suo foglio bianco impugnando una penna; avevano bisogno di scrivere tutte le cose che tra loro non andavano ed anche quelle che invece li facevano felici.
Lei scrisse che di lui amava lo sguardo ed il modo in cui la baciava, i sogni e l’amore che le dava; lui invece non riusciva a scrivere nulla, non perchè non trovasse una ragione per amarla, ma perchè nel suo cuore ogni cosa di lei gli procurava gioia, ed era proprio questo sentimento quasi morboso che lei annotò fra le cose colpevoli di turbare il loro rapporto: quel tipo di amore che opprime e fa sentire in gabbia senza possibilità di fuga. Quando lei ebbe terminato di scrivere i “pro” e i “contro” della loro vita insieme, lui stava ancora cercando un aggettivo che potesse descrivere ciò che provava, innervosito scrisse la prima cosa che gli balenò in testa: AMORE. Le bastò però vedere ciò che aveva scritto lei per turbarsi profondamente, dacchè tutto si può chiedere eccetto che cambiare il proprio modo d’amare. Così, tra le cose che non andavano di lei, segnò: preferisce essere amata di meno.
Scambiandosi i fogli uno dei due proclamò : non riusciremo a cambiare niente.
Ma l’altro rispose: ciò che faremo o non faremo non conta, conta solo pensarlo sempre in due.
E così si baciarono andando incontro al rischio più grande: amarsi e basta, scampando però a quella insoddisfazione che spesso attanaglia il cuore di chi, non accettando quel rischio, piange la propria solitudine per anni, fino a quando non torna ad amare sè stesso. L’amore è una possibilità, sta a noi saperla cogliere o fuggirla, ed in ogni caso è bene saper accettare quanto possa cambiare profondamente il nostro modo di vivere lasciando semplicemente che accada….

venerdì 27 novembre 2009

Figure parallele


Vorrei segnalare un libro ed una pagina su Facebook di una mia cara amica...

FIGURE PARALLELE
il link lo trovate di fianco...

giovedì 26 novembre 2009

Bussare

Un giorno la paura bussò alla porta...
Il coraggio si alzò ad aprire...e vide che non c'era nessuno...


Martin Luther King

mercoledì 25 novembre 2009

Portati via

E mentre brucia lenta questa sigaretta
io sto seduta qui, che non ho fretta,
ti ascolto, dimmi, tanto è come l'altra volta
facciamo pace a letto e non dentro la testa,
chiunque ci sentisse in questa discussione
direbbe lei cretina ma lui che gran coglione.

Oh, quante bugie mi hai detto, dove ti ho trovato,
in quale maledetto giorno t'ho incontrato,
lo sai che se ti guardo adesso non mi piaci
ridammi le mie chiavi, dimentica i miei baci,
non voglio più nemmeno toccare le coperte
dove ti sei sdraiato, dove ti senti forte.

Che cosa c'è da dire, cosa c'è da fare.
Siamo due cuori affetti dallo stesso male.

Non c'è niente da dire,niente più da fare.
Portati via le tue valigie, il tuo sedere tondo, i tuoi caffè.
Portati via i fiori finti, la tua faccia, la tua gelosia,
vai via, portati lontano da me.
Portati via tutto questo amore che non è mai amore.

E mentre brucia lenta questa sigaretta
sorrido fingo e ti accompagno sulla porta,
io nei tuoi occhi leggo Scusa un'altra volta
poi la tua schiena si allontana quanto basta
così ti vedo andartene su queste scale
da questo astratto amore, da questo stesso male, che mi fai.

Che cosa c'è da dire cosa c'è da fare.
Siamo due cuori affetti dallo stesso male.
Non c'è niente da dire, niente più da fare.
Portati via le tue valigie, il tuo sedere tondo, i tuoi caffè.
Portati via i fiori finti, la tua faccia, la tua gelosia,
vai via, portati lontano da me.
Portati via tutto questo amore che non è mai amore.

portati via
portati via
vai via portati lontano da me.
E mentre brucia lenta questa sigaretta
io sto seduta qui non ho fretta


MINA

martedì 24 novembre 2009

Uomo e donna

L'altro giorno stavo in camera da letto quando mia moglie senza preavviso, si è levata i vestiti di dosso e mi ha detto....
"Fammi sentire una vera donna!" - E tu che hai fatto? - Mi sono levato anch'io i vestiti, li ho buttati sul letto e le ho detto: "PIEGALI!"

sabato 21 novembre 2009

Maturare

I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci...

venerdì 20 novembre 2009

Linea sottile

"Tra desiderio e aspettativa il rischio è sottile. Tra cuore e ragione la vittoria è sempre inutile. Tra un amore e l'altro fingiamo che la felicità dipenda da chi amiamo. No, non sei tu la mia gioia anche se ha lo stesso sguardo. Sei tu, ma solo qui nel mio cuore."


da: VENTIDUE PASSI D'AMORE di Daniele Passerini

giovedì 19 novembre 2009

Dimenticanze

“Le persone cambiano e dimenticano di dirlo agli altri”.

L.Neumannn

mercoledì 18 novembre 2009

Preventivi

Un sindaco chiede un preventivo x pitturare la facciata del municipio e
gli arrivano 3 offerte.
Quella di un tedesco di Euro 3.000, quella di un francese di Euro 6.000
e quella di un napoletano 9.000 euro.
Davanti a tali differenze, convoca una riunione con i 3 concorrenti affinché
giustifichino i loro preventivi.
Il tedesco gli dice che vuole usare una vernice acrilica x esterni che
costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si
spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno.
Il francese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior
pittore in circolazione, che usa vernice poliuretanica e che vuole dare
tre mani. La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e
pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 euro sono il
suo guadagno.

Il napoletano, che viene ascoltato x curiosità poiché il suo preventivo
non è paragonabile agli altri, dice:
"sindaco, il mio è sicuramente il
preventivo migliore: 3.000 euro sono x te, 3.000 euro sono x me
e....3.000 euro sono x il tedesco che pittura la facciata....."

martedì 17 novembre 2009

A volte penso...


Penso a quante cose avremmo potuto fare se solo avessi fatto domande diverse, ottenuto altre risposte o se avessi risposto diversamente alle stesse domande...Penso e Immagino ove saremmo adesso e mentre penso ho la certezza che tutto questo rimarrà solo un pensiero...penso ai giorni in cui non penserò più al ricordo di Noi, consapevole che andando avanti, altri pensieri mi terranno compagnia...

domenica 15 novembre 2009

Bellezza



Noi sereni e semplici o cupi ed acidi,
noi puri e candidi o un po' colpevoli
per voglie che ardono:

noi cerchiamo la bellezza ovunque.

E noi compresi e amabili o offesi e succubi
di demoni e lupi, noi forti ed abili
o spenti all'angolo:

Noi cerchiamo la bellezza ovunque.

E passiamo spesso il tempo così,
senza utilità (quella che piace a voi)
senza utilità (perchè non serve a noi)

MARLENE KUNTZ

sabato 14 novembre 2009

Leggere

"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare."

Shopenhauer

giovedì 12 novembre 2009

I giorni perduti

Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando, avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa sul camion. Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse partito. Allora lo inseguì in auto. E il camion fece una lunga strada, fino all’estrema periferia della città fermandosi sul ciglio di un vallone. Kazirra scese dall’auto ed andò a vedere. Lo sconosciuto scaricò la cassa dal camion e, fatti pochi passi, la scaraventò nel vallone, che era ingombro di migliaia e migliaia di altre casse uguali. Si avvicinò all’uomo e gli chiese:“Ti ho visto portar fuori quella cassa dal mio parco. Cosa c’era dentro? E cosa sono tutte queste casse? ”Quello lo guardò e sorrise:“Ne ho ancora sul camion da buttare. Sono i giorni.”

“Che giorni?”

“I tuoi giorni.”

“I miei giorni?”

“I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li aspettavi, vero? Sono venuti. Che ne hai fatto? Guardali, intatti, ancora gonfi. E adesso?”

Kazirra guardò. Formavano un mucchio immenso. Scese giù per la scarpata e ne aprì uno. C’era dentro una strada d’autunno , e in fondo Graziella, la sua fidanzata, che se ne andava per sempre. E lui neppure la chiamava. Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo fratello Giosuè che stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari. Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk, il fedele mastino, che lo attendeva da due anni, ridotto pelle e ossa. E lui non si sognava di tornare. Si sentì prendere da una certa cosa quì alla bocca dello stomaco. Lo scaricatore stava dritto sul ciglio del vallone, immobile come un giustiziere. “Signore!” gridò Kazirra, mi ascolti. Lasci che mi porti via almeno questi tre giorni. La supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco. Le darò tutto quello che vuole. Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come per indicare un punto irraggiungibile, come per dire che era troppo tardi e che nessun rimedio era più possibile. Poi svanì nell’aria, e all’istante scomparve anche il gigantesco cumulo di casse misteriose.

E l’ombra della notte scendeva.

mercoledì 11 novembre 2009

Pasti...

“La speranza è un'ottima colazione, ma una pessima cena”.

F. Bacon

martedì 10 novembre 2009

Buio

“E’ meglio accendere una candela piuttosto che maledire l’oscurità”.

lunedì 9 novembre 2009

Senza nuvole

La notte ti porta consiglio
magari domani stai meglio
ed ogni cosa ti sembra cambiata
ma forse tu non l'avevi osservata
Il cielo col buio è un presepe
le case diventano piccole
ed io che non riesco a mostrare emozioni
ed io che non riesco più a piangere

Mi sono messa la maglietta rossa
quella dell'ultima.. dell'ultima volta
quando mi hai detto noi dobbiamo parlare
e tutto il mondo è cominciato a tremare
L'amore è una cosa da niente
non è come ti fanno credere
ed io che non riesco a sentire emozioni
ed io che non riesco più a ridere

Senza andata né ritorno
io consumo un'altro giorno
confinandomi di niente
tanto il niente è quello che hai lasciato dietro te
Senza andata né ritorno!
sto sprecando un'altro giorno in più
per vivere e ricominciare
per sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole
sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole

La notte si deve dormire
ed ogni pensiero chiarire
se la tua vita ti appare diversa
magari sei tu che non sei più la stessa
Il cielo col buio è uno specchio
le case diventano lucciole
ed io che non riesco a mostrare emozioni
ed io che non riesco più a vivere

Senza andata né ritorno
io consumo un'altro giorno
confinandomi di niente
tanto il niente è quello che hai lasciato dietro te
Senza andata né ritorno!
sto sprecando un'altro giorno in più
per vivere e ricominciare
per sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole
sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole

Senza nuvole...
Senza andata né ritorno
sto sprecando un'altro giorno in più
per vivere e ricominciare

per sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole
sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole
Sognare un cielo azzurro all'orizzonte senza nuvole

ALESSANDRA AMOROSO

sabato 7 novembre 2009

Essere o apparire

La maschera è un mezzo ambiguo, dietro il quale da un lato la verità ama nascondersi per salvaguardare la propria profondità, ma che dall'altro noi utilizziamo per non vedere la realtà, per sfuggire da essa. Frutto dell'inevitabile divergenza tra essere e apparire è la maschera.
Nella vita quotidiana, indossiamo varie maschere nel relazionarci con gli altri. La maschera "cela" prima che mostrare. Nasconde l’identità, protegge dal giudizio, come dagli sguardi intrusivi. L’uomo si sa ha bisogno dell’esteriorità, dell’apparire, più di quanto voglia ammettere; perché vedere diventi già comprendere, già sapere. Sentirsi vivere assumendo le sembianze della maschere che si sceglie di indossare, non perché aiuti a manifestare se stessi, ma perché attraverso il suo utilizzo, credendo di essere ciò che si indossa, scopra la propria individualità.

venerdì 6 novembre 2009

I miei sogni

I miei sogni sono lucciole,
perle di un animo ardente.
Nelle tenebre calme della notte
lampeggiano in frammenti di luce.


Tagore

giovedì 5 novembre 2009

Non molto lontano da qui

Amore mio, non sempre tutto volge per il verso giusto:
ma non è soltanto a causa del maltempo
se il raccolto è andato perso.

Ed è buffo come a volte il tempo scorra
meglio del previsto: un panico incombente
ci costringe ad addomesticare
un fervido sorriso, un benessere improvviso.

E’ forse una remota speranza la felicità?
Godersi il sole in dicembre, non molto lontano da qui nevica.

Non molto lontano da qui la gente escogita affannose corse
in preda all’ansia di tornare al punto di partenza, e dimentica
il peso della posta in gioco, e il come e il quando mentre fuori piove.

Amore mio, non è una colpa il non saper gestire la gioia
e il fatto di trovarsi a proprio agio nel dolore e nella rassegnazione.
Ed è innaturale come a volte ci forziamo di ignorare
il gemito costante delle nostre reali inclinazioni: il margine di errore di un’incessante sottrazione.

E’ forse una remota speranza la felicità?
Godersi il sole in dicembre, non molto lontano da qui nevica.
Non molto lontano da qui la gente ostenta oscure stravaganze
in preda all’ansia di stupire, indossa le sue maschere
e dimentica quella del coraggio nel momento del rilancio.

Non molto lontano da qui nevica.
Non molto lontano da qui nevica.


Carmen Consoli

mercoledì 4 novembre 2009

Correre

Siamo sempre di corsa…
Di corsa al lavoro…
Di corsa al supermercato…
Di corsa per preparare una cenetta decente malgrado questo cavolo di tempo non ci permette nulla ed incalza sempre più il microonde che scongela tutto per poi mangiare di corsa davanti ad una TV su cui scorrono di corsa tante immagini che non afferri e cadi di piombo rilassandoti su un morbido cuscino, immaginando di vivere con calma ogni istante della tua prossima giornata!
Per ammirare ed assaporare le cose più belle ci dobbiamo fermare, guardare, osservare, con gli occhi, col cuore, fuori dagli schemi, con molta calma e pazienza.
Vince chi corre, non chi si sa fermare. Vince chi impiega meno tempo a realizzare i progetti della giornata. Follia fermarsi, guardarsi intorno. Follia guardarsi negli occhi e capire se c’è dell’altro.

Tutto si consuma in pochi attimi: il tempo di un caffè e poi via, chi all’appuntamento con l’avvocato, chi al lavoro, chi a perdersi con lo sguardo davanti un monitor.
Non esiste più il tempo di chiedersi nulla e di sentire. Non c’è spazio per le valutazioni, per mettersi in discussione, per confrontarsi, perché prima vengono mille altre cose.
Alla fine ci riesce meglio correre piuttosto che metterci in gioco. Fluttua tutto sopra di noi e non ci chiediamo neanche il perché con i nostri sacchi della spesa in mano, il cellulare e la macchina in divieto di sosta.
La città caotica, trafficata, inquinata, ormai si è impossessata di noi e dei nostri tempi. Ci impone delle regole, degli orari. Ci impone iperattività e prontezza, ma ci lascia soli a fare i conti con i ritmi di un cuore che non sa nemmeno più riconoscere i sintomi di un’emozione, perché prima c’è altro.
La città è un fermento di voci, di suoni, di passi veloci, i bus sfrecciano nei loro percorsi stabiliti con i loro orari più o meno esatti… ed io, anch’io come tutti, sempre di corsa.
Via, corro, sono di fretta, la mia giornata di lavoro mi attende e come dico sempre: “domani è un altro giorno e sarà pieno di tante altre emozioni”

martedì 3 novembre 2009

Difficoltà...


...È una delle grandi difficoltà della vita... ...indovinare ciò che una donna vuole...

Italo Svevo

lunedì 2 novembre 2009

Nascondino

La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: 'Si gioca a nascondino?'. 'Nascondino? Che cos'è?' - domandò la Curiosità. 'Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare'. Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia. '1,2,3. - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove. 'CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare.' La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: 'Dov'è l'Amore?'. Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo.
Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse. Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

domenica 1 novembre 2009

Boa Sorte / Good Luck

È così
Non c’è verso
È finita, buona fortuna
Non ho più niente da dire
Sono solo parole
E quello che sento
Non cambierà
Tutto quello che mi vuoi dare
È troppo
È pesante
Non c’è pace
Tutto quello che vuoi da me
Irreali
Aspettative
È sleale
È così
Non c’è verso
È finita,
buona fortuna
Non ho più niente da dire
Sono solo parole
E quello che sento
Non cambierà
Tutto quello che mi vuoi dare
(Tutto quello che mi vuoi dare)
È troppo
(È troppo)
È pesante
(è pesante)
Non c’è pace
(non c’è pace)
Tutto quello che vuoi da me
(Tutto quello che vuoi da me)
Irreale
(non è reale)
Aspettative
(Aspettative)
È sleale
Anche se sei lontano
Voglio che tu ti faccia curare
Da quella persona
Che ti consiglia
C’è una mancanza di connessione
Guardala da questo punto di vista
Ci sono tante persone speciali
Anche se sei lontana
Voglio che tu ti faccia curare
Da quella persona
Che ti consiglia
C’è una mancanza di connessione
Guardala da questo punto di vista
Ci sono tante
persone speciali nel mondo
così tante
persone speciali nel mondo
nel mondo
tutto quel che vuoi
tutto quel che vuoi
Tutto quello che mi vuoi dare
(Tutto quello che mi vuoi dare)
È troppo
(È troppo)
È pesante
(è pesante)
Non c’è pace
(non c’è pace)
Tutto quello che vuoi da me
(Tutto quello che vuoi da me)
Irreale
(non è reale)
Aspettative
(queste aspettative)
Sleali
Stiamo cadendo
Cadendo cadendo
Cadendo nella notte
Nella notte
Cadendo cadendo cadendo
Cadendo nella notte
Un buon incontro è reciproco
Ora stiamo cadendo
Cadendo cadendo
Cadendo nella notte
Cadendo cadendo cadendo
Cadendo nella notte

Vanessa de Mata/ Ben Harper

sabato 31 ottobre 2009

Rampicanti

Sei come il fiore
del ramo più alto
del cielo.
Il tuo profumo viene
- che buono! - da tanto lontano
come io reco,
col ramo più profondo
della terra, il mio bacio.


Juan Ramon Jimenez

venerdì 30 ottobre 2009

Non hai...

Non hai coraggio se non hai paura!

giovedì 29 ottobre 2009

L'uomo saggio...

«L’uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l’imbecille lo lascia passare...»

mercoledì 28 ottobre 2009

Un sogno...

"Un sogno, non è mai soltanto un sogno."

Stanley Kubrick

martedì 27 ottobre 2009

Fare...

La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade. .

lunedì 26 ottobre 2009

Valencia










Sono appena tornato dalla full immersion di quasi 3 giorni a Valencia e sono veramente stanchissimo...
Valencia è veramente una perla della Spagna, ci sono costruzioni gotiche, chiese barocche, vecchi quartieri e musei futuristici.
C'è anche un museo oceanografico tra i più grandi d'Europa.
In conclusione vale veramente la pena visitarla.

venerdì 23 ottobre 2009

Partenza

Tra poco si parte direzione Valencia.
Ci vediamo lunedì.
A presto

giovedì 22 ottobre 2009

Non cercare mai di dire al tuo amore...

Non cercare mai di dire al tuo amore
amore che mai non si può dire;
perché il vento gentile si muove
silenzioso, invisibile.

Ho detto il mio amore, ho detto il mio amore,
le ho detto tutto il mio cuore;
tremante, gelido, in terribili paure-
ah, se ne va via.

Non appena se ne fu andata da me
uno straniero passo' per caso;
silenzioso, invisibile-
oh, non ci fu rifiuto.


William Blake

mercoledì 21 ottobre 2009

Il missionario

Un missionario viene mandato in un paese sperduto nel bel mazzo della Africa a vivere in mezzo ad una tribù. Passa anni con questa gente, insegnando loro a leggere, scrivere ed i modi cristiani dell`uomo bianco. Una cosa sottolinea particolarmente: il male causato dal peccare facendo sesso. Non si deve fornicare o vivere nell`adulterio... Un giorno la moglie di uno dei nobili del villaggio da` alla luce un bambino bianco. Il villaggio è sotto choc e la gente manda il loro capo a parlare con il missionario. `Tu ci hai insegnato la malignità del sesso depravato, ma qui c`è una donna nera che da` alla luce un bimbo bianco. Tu sei l`unico uomo bianco che abbia mai messo piede nel nostro villaggio, e non ci vuole un genio per capire cosa sia successo...`.
Il missionario replica: `No, no, mio caro amico, ti stai sbagliando... Quello che abbiamo qui è un fenomeno naturale, quello che si chiama albinismo. Guarda in quel campo. Ci sono un mare di pecore bianche e tuttavia tra di loro ce n`è una nera, la natura fa di questi scherzi ogni tanto...`.
Il capo riflette un attimo e poi dice: `Sai cosa?! Tu non dici niente della pecora ed io non dico niente del bambino...`

martedì 20 ottobre 2009

Consumarsi

Nessun essere umano può stare in mezzo al fuoco evitando di consumarsi.

dal film: "Possession - Una storia romantica"

lunedì 19 ottobre 2009

Il folle

Mi chiedi in quale modo io sia divenuto folle. Accadde così: un giorno, assai prima che molti dèi fossero generati, mi svegliai da un sonno profondo e mi accorsi che erano state rubate tutte le mie maschere - le sette maschere che in sette vite avevo forgiato e indossato -, e senza maschera corsi per le vie affollate gridando: "Ladri, ladri, maledetti ladri". Ridevano di me uomini e donne, e alcuni si precipitarono alle loro case, per paura di me. E quando giunsi nella piazza del mercato, un giovane dal tetto di una casa gridò: "E un folle". Volsi gli occhi in alto per guardarlo; per la prima volta il sole mi baciò il volto, il mio volto nudo. Il sole baciava per la prima volta il mio viso scoperto e la mia anima avvampava d'amore per il sole, e non rimpiangevo più le mie maschere. E come in trance gridai: "Benedetti, benedetti i ladri che hanno rubato le maschere". Fu così che divenni folle. E ho trovato nella follia la libertà e la salvezza: libertà dalla solitudine e salvezza dalla comprensione, perché quelli che ci comprendono asserviscono qualcosa in noi".

Kahlil Gibran

sabato 17 ottobre 2009

Dubbi

Ogni alba ha i suoi dubbi.

Alda Merini

venerdì 16 ottobre 2009

Avrei potuto

Non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all'improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.

giovedì 15 ottobre 2009

Il ciliegio

Gia ero vecchio e stanco
per prenderla con me,
ma il vecchio giardiniere
rinunciare come può
all'ultimo suo fiore,
se l'inverno viene già.

Gia ero vecchio e stanco,
ma la volli per me
e il sorriso della gente
di nascosto accompagnò
il mio andare verso casa
e l'inverno viene già...

Lei era la piu bella
che avessi visto mai
sorrideva fra le ciglia
e il mio cuore riscaldava,
era l'ultimo mio fiore
e l'inverno viene già...

Poi anche il mio ciliegio
a suo tempo maturò
lei venne un mattino
a chiedermene i frutti
"Devo avere quelle ciliegie
perche presto un figlio avrò"

Io guardavo le sue guance
piu bella era che mai,
e sentivo dentro me
gia crescere la rabbia
"Chiedi al padre di tuo figlio
di raccoglierle per te"

Sorridendo come sempre,
le spalle mi voltò
e la vidi in mezzo al prato
verso l'albero guardare:
era l'ultimo mio fiore
e l'inverno viene già

Fu il ramo suo piu alto
che ciliegio chinò
ed il padre di suo figlio
cosi l'accontentò
Ed il padre di suo figlio
cosi l'accontentò

Fu il ramo suo piu alto
che ciliegio chinò
ed il padre di suo figlio
cosi l'accontentò
Ed il padre di suo figlio
cosi l'accontentò

Gia ero vecchio e stanco
per prenderla con me,
ma il vecchio giardiniere
rinunciare come può
all'ultimo suo fiore,
se l'inverno viene già.


Angelo Branduardi

martedì 13 ottobre 2009

L'isola che non c'è

Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'è.

Forse questo ti sembrerà un strano,
ma la ragione ti ha un po' preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è.

E a pensarci, che pazzia,
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!

Son d'accordo con voi,
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri,
e se non c'è mai la guerra,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.

E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.

Son d'accordo con voi,
niente ladri e gendarmi,
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza,
né soldati, né armi,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.

Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l'isola che non c'è!
E ti prendono in giro
se continui a cercarla,
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!

doardo Bennato

lunedì 12 ottobre 2009

Gli esseri umani...

Gli esseri umani perdono la salute per fare soldi, e poi perdono i soldi per tentare di recuperare la salute. Pensano tanto ansiosamente al futuro dimenticando di vivere il presente. Così facendo, non riescono a vivere né il presente né il futuro; vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama

sabato 10 ottobre 2009

Busso alla tua porta e chiedo perdono

Busso alla tua porta e chiedo perdono
io che dovrei perdonarti
tu irridi la mia debolezza
amarti è stato il mio abbandono
sono solo ramo di un albero
che si piega al vento


Mario Stefani

giovedì 8 ottobre 2009

Vita di m...a

«Oggi ho ricevuto due sms da mio marito. Alle 9,54: «Stasera non mi aspettare, al lavoro è un incubo e finiremo tardissimo. Ti amo». Alle 9,58: «Stasera possiamo fare tardi, per mia moglie ho un casino di lavoro. Ti amo».

«Oggi per stuzzicare mio marito mi sono messa il reggicalze e dei collant a rete. Lui mi ha detto che somigliavo a un arrosto di maiale legato con lo spago»

«Oggi ero in stazione. Dovevo prendere il biglietto e il treno stava per partire. Avevo mille borse e uno zaino enorme, cerco disperatamente il portafogli, finalmente lo trovo. Faccio per pagare quando mi accorgo che, nella fretta, al posto del portafogli avevo in mano un assorbente».

Oggi, ho detto al mio uomo che avevo voglia di... sentirmi donna... Lui mi ha risposto : "Ok, mettiti una gonna."

Oggi, il mio ragazzo ha chiamato la sua migliore amica, e prima di passarmela, le dice: "Spiegale, tu, come fai il pompino."

Oggi, doccia con la mia ragazza. Poco a poco diventa "hot" e mi dice in tono erotico : “Fammi maaaaaaaale !” L’unica idea che mi è venuta in mente è stata di metterle il sapone negli occhi.

martedì 6 ottobre 2009

Abitudine

L’abitudine è la più infame delle malattie
perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.

Per abitudine si vive accanto a persone odiose,
si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire,
ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto.

L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente,
silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza,
e quando scopriamo d’averla addosso
ogni fibra di noi s’è adeguata, ogni gesto s’è condizionato,
non esiste più medicina che possa guarirci.

tratto da “Un Uomo”
Oriana Fallaci

domenica 4 ottobre 2009

Nessuno

C'è una strada
per andare
dove l'odio
non c'è
senza muri
ne paure
senza più bandiere
sù di noi
Quì non c'è nessuno che vuole
sentirti gridare
più forte
quì non c'è nessuno che vuole
vederti volare
nella notte
Solo un passo
nel futuro
per sentire
com'è
non è tempo
di fuggire tempo di tornare
a vivere
Quì non c'è nessuno che vuole
sentirti gridare
più forte
quì non c'è nessuno che vuole
vederti volare
nella notte
Meglio che non dici a nessuno
infondo ancora
stai sperando
meglio che non alzi la voce
se rompi il silenzo
cantando
e ti troverai
nell'istante in cui
ogni sguardo sarà
spento e gelido
e ti sembrerà
che davvero tu
sbagli sognando
contromano tu
c'è una sola
direzione
per uscire
da quì
ed arrendersi
incondizionatamente all'amore
e dire di si
ma quì non c'è nessuno che vuole
sentirti gridare
più forte
quì non c'è nessuno che vuole
vederti volare
nella notte
Meglio che non dici a nessuno
e infondo ancora
stai sperando
meglio che non alzi la voce
se rompi il silenzo
cantando
che ti troverai
nell'istante in cui
ogni sguardo sarà
spento e gelido
e ti sembrerà
che davvero tu
sbagli sognando
contromano tu
sbagli sognando.


NEFFA

sabato 3 ottobre 2009

Attraversare

"Non ci si libera di una cosa evitandola,
ma soltanto attraversandola"

giovedì 1 ottobre 2009

Poche volte...

Alcuni treni non passano mai, altri una sola volta, su qualcuno si sale, tanti si perdono..

mercoledì 30 settembre 2009

Andare avanti...

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni.


Notte infinita - Romano Battaglia

martedì 29 settembre 2009

Un periodo pieno di sorprese

Comincia ad ingiallirsi il nero del livido
non è più così tanto nitido
e da oggi il dolore ritorna sottocutaneo
ho cambiato la scheda al telefono
ho lavato nell’ago lo spirito
e nel farlo il tuo copro è finito per essermi estraneo

E' un periodo pieno di sorprese e non si contano più le offese
che per decenca mi rimangerei
ma ero stanco di sentirmi come
uno straccio sotto i tuoi piedi
mi sarebbe esploso il cuore prima o poi

Alla parte non mi presto del povero Cristo
e perchè mai tu l’hai data a me
puoi rispodere perchè io dove finisco
in quale labirinto se non c’è
uscita o speranza di evadere

Continua ad ingiallirsi il nero del livido
non è più di dominio pubblico
e da oggi il ricordo diventa contemporaneo
la vendetta è servita sul tavolo
da strapparti dai fili dal cofano
ma nel farlo il piacere sarà quello si momentaneo

E' un periodo pieno di sorprese
la musica pian piano salirà
voglio prendermi un registratore per tenerci dentro le parole
di quel proverbio che mi servirà

Alla parte non mi presto di chi è crocifisso
e perchè mai tu l’hai data a me
puoi rispondere perchè io dove finisco
in quale meccanismo se non c’è
uscita o speranza non c’è
nessuna certezza di evadere

Alla parte non mi presto del povero Cristo
e perchè mai tu l’hai data a me
puoi rispodere perchè io dove finisco
in quale labirinto se non c’è
uscita o speranza non c'è
nessuna certezza di evadere

lunedì 28 settembre 2009

Direzione sbagliata

"Da giovani guardiamo al futuro, da vecchi guardiamo al passato e così non siamo mai voltati nella giusta direzione e il presente, spesso ci sfugge..."

M.de Montagn

giovedì 24 settembre 2009

La noia

"E' la noia che uccide l'uomo..non la morte!"

Luigi Pirandello


Non bisogna mai annoiarsi... non bisogna mai gettare le armi... bisogna sempre e comunque continuare a lottare finchè gli occhi rimangono aperti...

mercoledì 23 settembre 2009

Niente

Quando non hai niente, non hai niente da perdere!

martedì 22 settembre 2009

La teoria del barattolo di maionese e dei due bicchieri di vino

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si. Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si. Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancura una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime. Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero! “Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza. “I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.” “Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti. “Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”. Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

domenica 20 settembre 2009

Se stai...

Se stai facendo qualcosa per qualcuno e lui non se ne accorge, non prendertela!
Anche il sole ogni mattina offre il suo spettacolo stupendo...eppure tutti dormono...

sabato 19 settembre 2009

Angoli di cielo

Qualcosa c'è
che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l'idea
che il tempo si consuma
e l'improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di se,
ma sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te.

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l'amore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Perchè non c'è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta
che ha più importanza
essere quello che sei.

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi;
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po' di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare


TIROMANCINO

mercoledì 16 settembre 2009

Semplici cose

Sono le cose semplici che mozzano il fiato.

Mahatma Gandhi

lunedì 14 settembre 2009

Giorno per giorno

Quando un giorno ti lascia
pensi all'altro che spunta
E' sempre pieno di promesse il nascere
sebbene sia straziante
E l'esperienza di ogni altro giorno insegni
che nel legarsi, sciogliersi o durare
non sono i giorni se non vago fumo.


Giuseppe Ungaretti

domenica 13 settembre 2009

Cambiare

Non trovi le risposte? Cambia le domande.

sabato 12 settembre 2009

Estranei a partire da ieri

La luna è un soffio
se alzi il braccio puoi toccarla
ti guarda immobile
ed ha un sorriso da bastarda
e tra le stelle i desideri della gente
che cerca un pò di sè
mentre io cerco te

e mi ero affezionata
mi sono incasinata...

Parlami parlami adesso
che io ti sento che non sei più lo stesso
che me ne frega di esserti amica?
Mi sembra assurdo solo a pensarci
cosa che vuoi che dica?
guardaci guardaci adesso
non c’è più un gesto non c’è compromesso
e lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici:stasera ho da fare non mi aspettare

Estranei a partire da ieri
siamo due estranei a partire da ieri

La luna è un cerchio
ci vuole poco a disegnarla
ha un’aria nobile
e un cielo intero ad ammirarla
e tra le stelle i mille sogni della gente
che pensa e vive
mentre io penso a te

e mi ero affezionata
mi sono innamorata

Parlami parlami adesso
che io ti sento che non sei più lo stesso
che me ne frega di esserti amica? Una tua amica!
Mi sembra assurdo solo a pensarci
cosa che vuoi che dica?
Guardaci guardaci adesso
non c’è più un gesto non c’è compromesso!
E lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici:stasera ho da fare non mi aspettare!!!

Estranei a partire da ieri..
siamo due estranei a partire da ieri.

Guardaci guardaci adesso
non c’è più un gesto non c’è compromesso
e lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici:stasera ho da fare non mi aspettare!!!
Estranei a partire da ieri
siamo due estranei a partire da ieri


Alessandra Amoroso

venerdì 11 settembre 2009

...Come si fà a far durare un amore?...

Una mamma ed un bambino stanno
camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino chiede:
"Come si fà a far durare un amore?"
La mamma guarda il figlio, poi gli risponde:
"Raccogli un pò di sabbia e stringi il pugno"
Il bambino stringe la mano attorno alla sabbia,
e vede che più stringe più la sabbia scappa...
"Mamma, ma la sabbia scappa!!!"
"Lo so, ora tieni la mano completamente aperta..."
Il bambino ubbidisce, ma una folata di vento
porta via la sabbia rimanente...
"Anche così non riesco a tenerla!"
La mamma, sempre sorridendo...
Adesso raccogline un'altro pò
e tieni la mano aperta come se fosse un cucchiaio...
Abbastanza chiusa per custodirla
e abbastanza aperta per la libertà...
"Ecco come far durare un amore"

martedì 8 settembre 2009

La macchia nera

Una volta, un maestro fece una macchiolina nera nel centro di un bel foglio di carta bianco e poi lo mostrò agli allievi.
"Che cosa vedete?", chiese.
"Una macchia nera!", risposero in coro.
"Avete visto tutti la macchia nera che è piccola piccola", ribatté il maestro, "e nessuno ha visto il grande foglio bianco".
La vita è una serie di momenti: il vero successo sta nel viverli tutti. Non rischiare di perdere il grande foglio bianco per inseguire una macchiolina nera.
Perché il grande foglio bianco è la tua isola, ed è proprio davanti a te!
Così sono gli uomini: capaci solo di vedere le macchie nere, non sanno riconoscere l'immenso foglio bianco che è la loro vita. Tutti noi dovremmo essere, invece, consapevoli, che, nonostante le macchie nere della nostra esistenza, c'è, anche se nascosto, un bel foglio bianco, simbolo della vita, che vale sempre la pena di essere vissuta.

Quando sei nato stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

domenica 6 settembre 2009

La fine è il mio inizio

Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni. E anche il passato è solo memoria, una scatola chiusa in cui hai messo quello che ti ci piace mettere e da cui hai cacciato quello che non ci vuoi. Anche il passato è inesistente, in fondo. L’unica cosa vera è che ora siamo qui, sul prato.

Tiziano Terzani

sabato 5 settembre 2009

Vita lunga

Se uno smette di bere, fumare e fare l'amore non è che vive più a lungo ma è la vita che gli sembra più lunga.

Sigmund Freud

giovedì 3 settembre 2009

Una pallottola e un fiore

Prima di chiudere la porta della sera
mi piace sdraiarmi, rassettare un pò i pensieri
prima di mettere sul tavolo la cena
mi piace godere
l'allegria di un vino rosso
succede sempre che proprio sul più bello
la vita è interrotta
dallo squillo di un telefono

Una pallottola e un fiore
una carezza che uccide
nel modo più stupido
non dare peso a parole
che sono macigni nel buio
non sai dove cadono
Una pallottola e un fiore
una lama nel burro
un dolore che sai riconoscere
e poi restare a guardare
un dettaglio emotivo
da ogni angolazione possibile

Prima di mettere la testa sul cuscino
mi piace perdermi tra le pagine di un libro
succede sempre quando
sto prendendo sonno
che arriva un pensiero nero
a rovinare tutto
Un respiro profondo
è il solo modo per difendermi
dal rumore di fondo
che mi tormenta l'anima

Mario Venuti

martedì 1 settembre 2009

Settembre

Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai
le vendemmie che faro', ahi settembre tornero'.
Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffiera'
l'armatura non l'avro', ahi settembre partiro'.
Mentre il giorno sparisce primavera verra'
sara' dolce e nervosa ma non mi scappera'
saliro' sul battello e non la fuggiro'
saro' avvolto per sempre e la bacero'
e i suoi lunghi capelli non li rivedro' piu'
ahi settembre lontano, dalle un bacio per me.
La tempesta di neve non mi sorprendera' ahi settembre che sara'.
Lascio tutto a te, dille del mio amore
dille che se puo' io potro' aspettare
l'accompagnero', dentro il mio giardino
sempre la terro', da vicino, sempre, sempre.
Ed un giorno mi disse entra ti aspettero'
ma il nemico da sempre si cattura cosi'
apri bene la porta, fallo entrare da te
lei l'ha fatto settembre, lei l'ha fatto con me
e se nella tua testa un rasoio terra'
tagliera' i miei pensieri come e quando vorra'
usera' i suoi capelli, io la pettinero'
e prima che sia settembre il mio sangue daro'.
lascio tutto a te....

Alberto Fortis

domenica 30 agosto 2009

Dimmi se...

"Dimmi se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero."



Rabindranath Tagore

mercoledì 26 agosto 2009

Negli occhi...

"Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto..."

Alessandro Baricco

domenica 23 agosto 2009

Ti leggo nel pensiero

Faccio a pugni con te,
poi ti vengo a cercare...
benedico e ringrazio ...
e maledico il mondo com'è...
e mi domando perché...
...ti dovrei chiamare...
tutte le volte che passi
e ti fermi lontano...
lontano da me.

Sarà come sarà, se sarà vero sarà
che mi nasconderai
la fine del sentiero,
però...ti leggo nel pensiero...

Le mie chiavi di casa
puoi tenertele tu,
per trovarmi una stanza
ed un letto in affitto...
non mi servono più
sarà che mi vedrai nascondermi,
...durante il temporale,
e rialzare la testa e bestemmiare,
quando torna il sole...

Sarà come sarà,
...se sarà vero,
...sarà come sarà......
sarà che inciamperò
da qualche parte
e poi ripartirò da zero......
però...
...ti leggo nel pensiero...

...E chiedimi perdono per come sono...
perché è così che mi hai voluto tu!
Prendimi per il collo,
prendimi per mano......
che non mi trovo più.

Torno a casa la notte,
...e non mi lasciano entrare
nemmeno ci provo a chiamarti per nome,
e nemmeno ci provo a bussare...

Ma tu davvero sai prendere il miele ...
e trasformarlo in pane......
davvero sai pescare un uomo ...
caduto nel mare...

Sarà come sarà,
...se sarà vero...
Sarà come sarà,
e mi vedrai ...davvero..

Poco prima dell'alba, ...
quando il buio è più nero...
...però...
Ti leggo nel pensiero...
Ti leggo nel pensiero...
Ti leggo nel pensiero...


FRANCESCO DE GREGORI

giovedì 20 agosto 2009

Una giornata senza pretese

Sotto un cielo di nebbia
che cielo non e'
e' un altro giorno insicuro
che io passo con te
E ci troviamo qua
tra lampioni e vetrine
tra pezzi di scarpe liquori e cucine

E' stato forse per noia
o per mancanza di vino
siamo usciti di casa
e andati incontro al destino
destino normale
fatto di punch e giornale
di risate spremute
e di parole taciute

E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera

E i miei occhi
coi tuoi
vanno incontro alla strada
sui motori e le luci
brilla altera la luna
e non parliamo di niente
in questa scura pianura
L'auto va dolcemente
dentro la notte piu' scura

E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera...

Vinicio Capossela

martedì 18 agosto 2009

Il dubbio...

«Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizazno in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.»


Bryan Adams

lunedì 17 agosto 2009

Sempre e per sempre

Pioggia e sole cambiano
la faccia alle persone
fanno il diavolo a quattro
nel cuore e
passano ritornano
e non la smettono mai
sempre per sempre tu
ricordati dovunque sei
se mi cercherai
sempre per sempre dalla stessa parte
mi troverai

E ho visto gente andare
perdersi e tornare
e perdersi ancora
e tendere la mano
a mani vuote
e con le stesse scarpe camminare
per diverse strade
o con diverse scarpe
su una strada sola
tu non credere
se qualcuno ti dira'
che non sono piu' lo stesso ormai

Pioggia e sole e abbaiano e mordono
ma lasciano
lasciano il tempo che trovano
il vero amore e poi
nascondersi confondersi
ma non puo' perdersi mai
sempre per sempre
dalla stessa parte mi troverai
sempre per sempre
dalla stessa parte mi troverai

FRANCESCO DE GREGORI

lunedì 10 agosto 2009

Quando ti senti sola

Quando ti senti sola piccola e più indifesa
con i pensieri in gola il cuore che ti pesa
Tu sfogati e digli tutto vuota le tue soffitte
tirami giù dal letto anche se è mezzanotte
Quando ti senti sola mi sento solo anch'io
lascia il tuo nido e vola piccolo amore mio

Quando ti senti sola sola davanti a tutti
dentro quell'armatura piangi con gli occhi asciutti
Son lacrime senza sale per non soffrire ancora
forse fa meno male ma ti ritrovi sola
Libera o prigioniera salvati insieme a me
e quando ti senti sola io sono come te...io sono come te

Quando ti senti sola parlano solo gli occhi
fiore di primavera sotto la neve a fiocchi
quando ti senti sola tu scappa vicino a me
fuori dal nido e vola portami via con te

Compri dolci e biancheria per sentirti amata e vuoi
che ogni notte tua sia mia nel buio come piace a noi
e quando il mondo si scolora

Io non ti lascio sola con gli occhi innamorati
in questa vita dura noi come due banditi
disposti a rubare il sole per allungare un giorno
e mentre avanza il mare ho le tue braccia attorno
quando ti senti sola tu stringiti forte a me
io sono sulla riva per sempre vicino a te

....Quando ti senti sola

Sei tu la mia ferita l'alba di un'altra vita
quando ti senti sola mi sento solo anch'io
lascia il tuo nido e vola piccolo amore mio


ORO

sabato 8 agosto 2009

Tempo...

"Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante."


Alda Merini

giovedì 6 agosto 2009

La più bella canzone d’amore che c’è

Ogni persona muove tre stelle
ti senti sola con tante paure
basta un motivo e non vuoi più fuggire
ti guardi le mani e continui a sognare.

Quello che senti non è mai lo stesso
e anche se sbagli nessuno è perfetto.
Passano i giorni in fila indiana
vinci una mano e non sai se ti andrà più così…

Ogni persona muove tre stelle
tu vuoi imparare a capire la vita
che ci vuoi fare tanto è come credi
e tutto il resto è questione di stile.

Quando nascondi qualche difetto
e il pregiudizio ti stringe sul petto,
lanci un segnale nell’atmosfera
in equilibrio su un filo tra sogno e realtà.

Sei la più bella, la più bella
Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone d’amore che c’è.

Ami la sfida quanto ti chiama
sei spaventata ma vai di incoscienza
su ogni ferita ci passi su il dito
riempi i polmoni e continui a volare.

Povere mamme che devono fare
fanno le bimbe per farsi capire.
Ti fermi a pensare nessuno è normale
ti guardi in faccia a capire davvero chi sei.

Sei la più bella, la più bella
Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone d’amore…

Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone che c’è

Ogni persona muove tre stelle
e tu le avvolgi con tutti i tuoi sogni.
E’ giusto capire mettendo un sorriso
resti sul palco a cantare fin quando ce n’è…
Sei la più bella canzone d’amore che c’è!


Dolcenera

mercoledì 5 agosto 2009

Chiedere...

"Bimbo mi chiedi che cos'e' l'amore? Cresci e lo saprai. Bimbo mi chiedi che cos'e' la felicita'? Rimani bimbo e lo saprai."

Jim Morrison

lunedì 3 agosto 2009

Riprovare...

Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.

Jim Morrison

sabato 1 agosto 2009

Scacchi

"Cerca di essere il giocatore di scacchi, non il pezzo sulla scacchiera."

Anonimo

venerdì 31 luglio 2009


Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.

Gabriele D'Annunzio

martedì 28 luglio 2009

Succo di vita

C'è chi avrà tutto e chi mai ne avrà
chi è stato furbo e chi pagherà
e intanto il mondo gira in fretta e va

e invece io, io sono qua, che, voglio te, che sei
sei quel che conta, che vale di più
come una pioggia dal cielo vieni giù
un po' di succo di vita berrò
e di nuovo libero sarò... sarò

Oggi è sereno il cielo dentro di me
niente e nessuno mi fa male perchè
anche se il mondo che paura fa
se stai con me la guerra ha perso già, e,
io cerco te che sei

sei quel che conta, che vale di più
come una pioggia dal cielo vieni giù
un po' di succo di vita berrò
e di nuovo libero
liberi come l'acqua senza colori, senza confini

ma dal mare fino al cielo e poi pioverà, e poi
liberi come l'acqua senza colore, senza confini
ma dal mare fino al cielo e poi pioverà, e poi
sei quel che conta, che vale di più

come una pioggia dal cielo vieni giù
un po' di succo di vita berrò
e di nuovo libero...
e di nuovo libero...
sei quel che conta, che vale di più
come una pioggia dal cielo, vieni giù

un po' di succo di vita berrò
e di nuovo libero sarò
e di nuovo libero sarò

GIANLUCA GRIGNANI

domenica 26 luglio 2009

Odio e amo

"Odio e amo. Non chiedermi il perchè
Non saprei dirtelo.
Ma sento che accade
e mi tormento"


Caio Valerio Catullo

sabato 25 luglio 2009

Dimmi chi dorme accanto a me


La notte voli
la notte ti consoli
dimmi chi dorme accanto a me...
i tuoi pensieri
si muovono furtivi
dimmi chi dorme accanto a me
bella e disarmante tu sei qua
ma il tuo desiderio quanta strada fa
mille modi per fuggire via...
Non sei più mia.
Tu soffri tanto
ti soffoco lo sento
dimmi chi dorme accanto a me
un corpo nudo
sei tu almeno credo
dimmi chi dorme accanto a me
con questo buio giuro non distinguo se
sono da solo a far l’amore con te
così affollata la tua mente non so
di quale orgasmo morirò
sussurri tanti nomi tranne che il mio
al punto che non lo ricordo neanch’io...
E il mio riscatto come sempre sarà...il letto
Dimmi chi dorme accanto a me
se sto sbagliando un’altra volta
dipendo ancora da un perché
eppure ancora non mi basta...
la paura di restare soli
l’incoscienza la malinconia
mentre dormo aspetto che ritorni...
vincerà il tuo buon senso chissà...
Dimmi chi dorme accanto a me
se in tutto questo una ragione c’è...
Supposizioni
le solite apprensioni
dimmi chi dorme accanto a me
vestaglia rosa
profumo di mimosa
ma il tempo mio chissà qual’è
e fatalmente a mezzanotte fuggi via
sulla tua nuvola cercando compagnia
non solo angeli in quel cielo incontrerai
se stai con me non rischierai
non sarò io quel concentrato di virtù
l’uomo ideale che t’immagini tu
ma sono qui, comunque io sono qui...ancora!
Dimmi chi dorme accanto a me
non ho più dignità ne orgoglio
ogni risveglio è una sorpresa con te...
finirla qui sarebbe meglio...
amori brevi amori insoddisfatti
spero che non vi rivivrò mai più
ma non c’è un amore che non ha difetti...
dove sei, dove sei, dove sei!
Dimmi chi dorme accanto a me
se in tutto questo una ragione c’è.


RENATO ZERO

giovedì 23 luglio 2009

Aver bisogno...

Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.

dal film: A BEAUTIFUL MIND

lunedì 20 luglio 2009

Quello che non c'è

Ho questa foto
di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
che spara dritto davanti a se
a quello che non c'è

Ho perso il gusto, non ha sapore
quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
su quello che non c'è

Arriva l'alba o forse no
a volte ciò che sembra alba non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
su quello che non c'è

Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
la chiave della felicità è la disobbedienza in se
a quello che non c'è

Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo
dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare
sperando che ci sia
quello che non c'è

Curo le foglie, saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
ma questo è camminare alto sull'acqua e
su quello che non c'è

Ed ecco arriva l'alba
so che è qui per me
meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
fottendosi da se,
fottendomi da me
per quello che non c'è.

AFTERHOURS

sabato 18 luglio 2009

Metà tempo

"La candela che splende il doppio del suo splendore, brucia in metà tempo..."

dasl film: Blade Runner

mercoledì 15 luglio 2009

Stay with me


Come vedi sono qui,
non c'è pace dentro me.
Non avrei voluto mai
io qui di fronte a te
col cuore a pezzi, ma lo so
che non ti fermerò.

Stay with me
Stay with me

Io nel buio che tu mi dai
vedo solo gli occhi tuoi,
so che tu mi strazierai,
già lo so che lo farai.
Mentre sento che mi vuoi,
ti voglio e non dovrei.

Stay with me
Stay with me

Tieni la testa ferma sopra il ceppo
bella signora
e non illuderti
non sono uno che si innamora.
Hai dato il cuore a chi
nel tuo sorriso ci ha messo il pianto,
ma la mia accetta sai
fa meno male di un tradimento.
Tu sei colpevole
sei stata debole, mia signora,
e adesso odiami
così combatterai la paura.

Stay with me
Stay with me


Mina & Piero Pelù

domenica 12 luglio 2009

Ostacoli

"Ogni ostacolo, ogni muro di mattoni, è lì per un motivo preciso. Non è lì per escluderci da qualcosa, ma per offrirci la possibilità di dimostrare in che misura ci teniamo. I muri di mattoni sono lì per fermare le persone che non hanno abbastanza voglia di superarlo. Sono lì per fermare gli altri"


Randolph Frederick Pausch

venerdì 10 luglio 2009

Dolce amaro

Senza l'amaro, il dolce non è poi così dolce.

giovedì 9 luglio 2009

E quel giorno non mi perderai più

L'inquietudine è una scia
dove nuoti sempre tu
la corrente è troppo forte
e tu non ti fermi più.
La tua rotta hai scelto già
verso l'idiosincrasia
per le cose più normali
anche per me.

Se tu seguissi la teoria della regolarità
ti raggiungerei attraverso tutte le difficoltà.
E se poi istintivamente
ritrovassi l'armonia
ne guadegnerebbe il mondo,non solo noi.

Ma dimmi dove sei
così ogni tanto mi oriento
e dimmi come mai
da me ti stai nascondendo
la tua fragilità
la scopro e poi la difendo
e quel giorno non mi perderai più.
e dimmi sì o no
se è vero che ti appartengo
se stare insiem a me
ha ancora un suo fondamento.

Ma ora che noi siamo qui
trova un posto all'allegria
per non farla andare via
perdoniamoci le volte
che non siamo stati noi
quando c'erano le lotte
dei tuoi sogni contro i miei.

Ma dimmi sove sei
così ogni tanto mi oriento
se non ti incontrerò
ti cercherò tutto il tempo
se mi sorriderai
ritroverò l'entusiasmo
e quel giorno non mi perderai più.


Franco Fasano

mercoledì 8 luglio 2009

Crescere

Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita ma semplicemente voltare pagina.
Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori senza dimenticare.
Crescere significa avere il coraggio di guardare il mondo e di sorridere.
Crescere significa guardarsi indietro e abbracciare i ricordi senza piangere.
Crescere è saper distinguere la realtà dai sogni.
Crescere è sapersi rialzare dopo una brutta caduta.
Crescere... non tutti hanno voglia di crescere... forse perché sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno crescendo......



Jim Morrison

lunedì 6 luglio 2009

Non lasciare...

"Non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare"

domenica 5 luglio 2009

La scala


Ho perduto troppo tempo
tra la mia incoerenza
dietro cui ho trascorso giorni

Tutto intorno per il fondo
giù per questa scala
contro un esistenza vana

Tempo che ho perduto ormai
mentre allineo gli addii
e percorro questa scala

Spesso è notte in ogni posto
mentre sfido ad ogni costo
questa vita che è una scala

E sfoglio i ricordi,
i divertimenti
scrollando a fatica i pesi
che ormai non mi spaventano

Dal passato ho ereditato
la saggezza d'oggi
che vorrei ora mi aiutasse

Crescere non ti rende forte
quanto il sacrificio a volte
e per questo spesso è notte

Tempo che ho perduto ormai
mentre allineo gli addii
e percorro questa scala

E sfoglio i ricordi,
i divertimenti
scrollando a fatica i pesi
che ormai non mi spaventano

la vita è un pò più amara
ad ogni passo dalla scala

Spesso è notte in ogni posto
mentre sfido ad ogni costo
questa vita che è una scala

Tempo che ho perduto ormai
mentre li hai a di
e percorro questa scala

E sfoglio i ricordi,
i divertimenti
scrollando a fatica i pesi

E passano inverni
e ricordi eterni
e rimarrai sempre il pazzo
di sempre
di sempre
di sempre
il pazzo di sempre


Giusy Ferreri