domenica 31 maggio 2009

Pioggia


Basta un pò di tempo libero, un ombrello e la voglia di pensare. La pioggia a primavera ha un fascino discreto e lieve, e può diventare una preziosa alleata per camminare le intricate vie del silenzio e dei ricordi.

sabato 30 maggio 2009

La solita storia...

E' sempre così, se devi aprire una porta chiusa a chiave ed hai una sola mano libera, le chiavi sono nell'altra tasca!!!

giovedì 28 maggio 2009

Vivi tu

Aprimi, sono qui, non sorprenderti
La tua luce era accesa ed io non so resisterti.
Eccomi a casa tua, ci devi credere
Dopo mille sorprese tue ci provo anch’io.
La mia curiosità non la so frenare mai
E’ bello coglierti qui, nella tua intimità
E’ tutto quanto come mi aspettavo
Tutto profuma di semplicità.
Ecco la vita che volevo vivere
Ecco il calore che non trovo più
Dimmi per chi sorridi adesso, tenero amore mio?
Per chi.. Per chi?
Pagherò con le lacrime anch’io
La viltà di non essere pronto..
Quanta furia di avere di più!
Non è vero che c’è sempre tempo..
Vivi tu.. vivi tu.. vivi tu..
Tutto quello che c’è di più bello..
Io devo andare,
perdonami se,
se ogni tanto per caso mi trovo a passare da te..


RENATO ZERO

martedì 26 maggio 2009

Il genio della lampada

Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio.
La strofinano e appare il genio della lampada.
'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè siete tre, ne avrete uno ciascuno'.
L'impiegato spinge gli altri e grida: ' Tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'. Detto questo svanisce.
Il rappresentante grida: ' A me, a me, tocca a me!!!! Voglio gustarmi una
pinacolada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!' E svanisce.
Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'

MORALE: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

mercoledì 20 maggio 2009

Ho perso le parole


Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che sai,
che ti dovevo
che ti dovrei.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
si son nascoste bene
forse però,
semplicemente
non eran mie.

Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.

Ho perso le parole
e vorrei che ti bastasse solo quello che ho,
io mi farò capire
anche da te,
se ascolti ben se ascolti un po'.
Sei bella che fai male
sei bella che si balla solo come vuoi tu
non servono parole
so che lo sai
le mie parole non servon più.

Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.

Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me,
io so che dovrei dire
cose che sai,
che ti dovevo, che ti dovrei.
Ma ho perso le parole
vorrei che mi bastasse solo quello che ho,
mi posso far capire
anche da te,
se ascolti bene
se ascolti un po'.

Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero


LIGABUE

lunedì 18 maggio 2009

Fu il gioco del destino

Fu il gioco del destino
m'impigliai fra le sue pieghe maledettamente
non c'era via di scampo
giocai ai dadi me stesso
il ruolo di una vita
che si presumeva fallita
squassato il corpo da un riso irrefrenabile
verso la buia scommessa della vita


Mario Stefani

venerdì 15 maggio 2009

Senza fiato

Sono riva di un fiume in piena
Senza fine mi copri e scopri
Come fossi un'altalena
Dondolando sui miei fianchi
Bianchi e stanchi, come te - che insegui me.
Scivolando tra i miei passi
Sono sassi dentro te – dentro me
Se non sei tu a muoverli
Come fossi niente
Come fossi acqua dentro acqua

Senza peso, senza fiato, senza affanno
Mi travolge e mi sconvolgi
Poi mi asciughi e scappi via
Tu ritorni poi mi bagni
E ti riasciughi e torni mia
Senza peso e senza fiato
Non son riva senza te

Tell me now
Tell me how am I supposed to live without you
Want you please tell me now
Tell me how am I supposed to live without you

Se brillando in silenzio resti accesa dentro me
Se bruciando e non morendo tu rimandi e accendi me
Stop burnign me!
Dentro e fuori e fuori bruci
E ti consumi e scappi via
Stop bournign me!

Mi annerisci e ti rilassi e mi consumi e torni via
(Get out
Am I?
Get out
Am I?
Stop bournig me!)
Get out
Am I?
Get out
Am I? No!
Want you please tell me now
Tell me how am I supposed to live without you
No, please, don't tell me now (touch me)
Tell me how am I supposed to live without you
No
Please
Don't....



Negramaro feat. Dolores O'Riordan

giovedì 14 maggio 2009

Non guardare...

Non guardare indietro: potresti ricordare qualcosa di bello che non tornerà più. Non guardare avanti: potresti ricordare qualcosa di bello che non arriverà mai. Chiudi gli occhi e riaprili solo quando avrai la forza di tornare indietro senza piangere e guardare avanti sorridendo.

martedì 12 maggio 2009

Nonno

Un ragazzo se ne passeggia nel giardino, quando vede suo nonno che siede sul balcone nudo dalla vita in giù.
"Nonno, che fai?" chiede.
"Lo sai che sei seduto e sei mezzo nudo dalla vita in giù?
"Vedi, la settimana scorsa mi ero seduto senza maglietta
e ho fatto una settimana con il collo rigido...
questa e' un'idea di tua nonna!!!"

lunedì 11 maggio 2009

C'è una strada...

C'è una strada che va dagli occhi al cuore senza passare dall'intelletto.

Gilbert Keith

domenica 10 maggio 2009

Ciò che ho...

"Ciò che ho imparato a scuola non lo so più: Ciò che so ancora l'ho appreso sui prati della vita."

Chamfort

sabato 9 maggio 2009

Se non sei...

Se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema.

venerdì 8 maggio 2009

Altrove


Però, (cosa vuol dire però)
Mi sveglio col piede sinistro
Quello giusto

Forse Già lo sai
che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità

C'era una volta un ragazzo
chiamato pazzo
e diceva sto meglio in un pozzo
che su un piedistallo

Oggi indosso
la giacca dell'anno scorso
che così mi riconosco
ed esco

Dopo i fiori piantati
quelli raccolti
quelli regalati
quelli appassiti

Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
lascio che le cose
mi portino altrove
non importa dove
non importa dove

Io, un tempo era semplice
ma ho sprecato tutta l'energia
per il ritorno

Lascio le parole non dette
e prendo tutta la cosmogonia
e la butto via
e mi ci butto anch'io

Sotto le coperte
che ci sono le bombe
è come un brutto sogno
che diventa realtà

Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo

Applico alla vita
i puntini di sospensione
Che nell'incosciente
non c'è negazione
un ultimo sguardo commosso all'arredamento
e chi si è visto, s'è visto

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni

Lascio che le cose
mi portino altrove
altrove
altrove

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni


Morgan

giovedì 7 maggio 2009

L'uomo...

L'uomo è poco se stesso quando parla in prima persona.
Dategli una maschera e vi dirà la verità!!!

lunedì 4 maggio 2009

In alto mare

Navighiamo già da un po',
bene o male non lo so,
stella guida gli occhi tuoi,
un amore grande noi
peschiamo nella fantasia
pietre verdi di Bahia?
Al timone la follia
e ci ritroviamo

in alto mare
in alto mare
per poi lasciarsi andare
sull'onda che ti butta giuù
e poi ti scaglia verso il blu
e respirare
in alto mare
come due uccelli da ammazzare
piuttosto che tornare giù
per dirsi non si vola più uh.

Navigando lo so già,
che la terra spunterà,
è normale sia così,
perchè noi viviamo qui,
tra i rumori di una via,
tranquillanti in farmacia
figli dell'ideologia
e non possiamo starci

in alto mare
in alto mare
per poi lasciarsi andare
sull'onda che ti butta giù
e poi ti scaglia verso il blu
e respirare
in alto mare
come due uccelli da ammazzare
piuttosto che tornare giù
per dirsi non si vola più
e respirare
in alto mare
come due uccelli da ammazzare
piuttosto che tornare giù
per dirsi non si vola più uh.


Loredana Bertè

venerdì 1 maggio 2009

Working class hero

Appena nato ti fanno sentire piccolo
non ti danno il tempo, invece di dartelo tutto
finché il dolore si fa così grande
che non senti proprio niente
bisogna essere un eroe della classe operaia
bisogna essere un eroe della classe operaia

prima ti feriscono a casa tua e colpiscono la tua scuola
ti odiano se sei intelligente e disprezzano gli stupidi
finché sei così dannatamente pazzo
che non riesci a seguire le loro regole
bisogna essere un eroe della classe operaia
bisogna essere un eroe della classe operaia

quando ti hanno torturato e terrorizzato per venti assurdi anni
poi si aspettano che intraprendi una carriera
quando non puoi funzionare davvero sei così impaurito
bisogna essere un eroe della classe operaia
bisogna essere un eroe della classe operaia

ti tengono drogato con la religione, il sesso e la TV
e pensi di essere così intelligente,
di non appartenere a nessuna classe e di essere libero
ma resti dannatamente zotico, per come la vedo io
bisogna essere un eroe della classe operaia
bisogna essere un eroe della classe operaia

continuo a dirti che c'è una stanza in cima
ma prima devi imparare a sorridere mentre uccidi
se vuoi imparare a essere come la gente sulla montagna
bisogna essere un eroe della classe operaia

si, bisogna essere un eroe della classe operaia
se vuoi essere un eroe, bene, seguimi
se vuoi essere un eroe, bene, seguimi.


Green Day