mercoledì 30 gennaio 2008

Ormai ci siamo...

Sono quasi pronto per tornare,
mancano pochi ritocchi,
il solo dover reinstallare tutto mi fa diventare matto,
ma l'importante è aver potuto riavere il pc quasi subito...
Ciao

domenica 27 gennaio 2008

K.O.

In questi giorni sono praticamente fermo con il blog,
mi si è rotto il pc e non so quando me lo consegneranno di nuovo.
Un saluto a chi passa da qui e non trova niente di nuovo.
Ciao a presto...

venerdì 25 gennaio 2008

Sesso



"Credo che il sesso sia una delle cose più belle, naturali e salutari che il denaro possa comprare."
Tom Clancy

"Avete presente "quella faccia" che fanno le donne quando vogliono fare sesso? Neanche io."
Steve Martin

"La bisessualità raddoppia istantaneamente le tue possibilità di un appuntamento il sabato sera".
Woody Allen

"Ci sono vari strumenti meccanici che aumentano l'eccitazione sessuale, specialmente nelle donne. Tra i più importanti sicuramente
c'è la Mercedes-Benz 380SL."
Lynn Lavner

"Lasciare il sesso alle femministe è come lasciare il tuo cane durante le vacanze all'impagliatore."
Matt Barry

"Il sesso a 90 anni è come giocare a biliardo con una corda."
George Burns

"Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto non sono importanti."
George Burns

"Forse le donne sanno fingere gli orgasmi. Ma gli uomini sanno fingere intere relazioni."
Sharon Stone

"La mia ragazza rideva sempre durante il sesso, a prescindere da cosa stesse leggendo."
Steve Jobs (Fondatore di Apple Computers)

"Mia madre non ha mai colto l'ironia nel darmi del figlio di puttana."
Jack Nicholson

mercoledì 23 gennaio 2008

Nella vita...

NELLA VITA CI SONO GIORNI PIENI DI VENTO E PIENI DI RABBIA,
CI SONO GIORNI PIENI DI PIOGGIA E PIENI DI DOLORE,
CI SONO GIORNI PIENI DI AMORE CHE CI DANNO IL CORAGGIO
DI ANDARE AVANTI PER TUTTI GLI ALTRI GIORNI.

martedì 22 gennaio 2008

Il domani

"...le cose più importanti delle vita saranno le coccole che hai fatto e ricevuto...
le notti passate a fantasticare sotto le stelle...
le volte che ti sei rotolato nella neve...
le prime gocce di pioggia estiva che hai catturato con la lingua...
e i momenti in cui qualcuno di veramente speciale ti ha sussurrato "Ti amo".
Non sprecare il presente a preoccuparti del futuro.
Arriverà presto...
Su la testa, infilati le scarpe
e segui il tuo cuore fino in capo al mondo.
E mentre cammini, ricorda sempre che ogni giorno è un dono prezioso,
se riesci a godertelo per quello che è,
e a coglierne il meglio...
Perchè,che tu ci creda o no....
ti aspetta un altro straordinario regalo....
il Domani...."

Braidley Trevor Greive

domenica 20 gennaio 2008

A te...

Stamattina appena sveglio, accendendo la radio
c'era su Radio DJ l'intervista a Jovanotti,
poi hanno mandato questa canzone...
E' una canzone molto profonda,
penso che certe parole si possono dire solo attraverso
una canzone, una poesia, non tutti riescono a parlare d'amore
in questa maniera quando si è a quattr'occhi con la sua dolce metà...



A te che sei l'unica al mondo,
l'unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro...
Quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole
senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro...
A te che mi hai trovato all'angolo coi pugni chiusi,
con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi,
con gli occhi bassi stavo in file con i disillusi...
Tu mi hai raccolto come un gatto
e mi hai portato con te...
A te io canto una canzone
perchè non ho altro, niente di meglio da offrirti...
Di tutto quello che ho prendi il mio tempo e la magia
che con un solo salto ci fa volare dentro all'aria come bollicine...
A te che sei, semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande...
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più...
A te che hai dato senso al tempo senza mai misurarlo...
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore...
A te che io ti ho visto piangere nella mia mano,
fragile che potevo ucciderti stringendoti un po'...
E poi ti ho visto con la forza di un aereoplano
prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo...
A te che mi hai insegnato i sogni e l'arte dell'avventura...
A te che credi nel coraggio e anche nella paura...
A te che sei la miglior cosa che mi sia successa...
A te che cambi tutti i giorni e resti sempre la stessa...
A te che sei, semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia,
le forze della natura si concentrano in te
che sei una roccia, sei una pianta, sei un uragano,
sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano...
A te che sei l'unica amica che io possa avere,
l'unico amore che vorrei se io non ti avessi con me...
A te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso piacere...
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande...
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più...
A te che hai dato senso al tempo senza mai misurarlo...
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore...
A te che sei, semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
A te che sei, semplicemente sei,
compagna dei giorni miei, sostanza dei giorni miei...


Lorenzo Cherubini "Jovanotti"

sabato 19 gennaio 2008

Goodbye my lover


Questa canzone è meravigliosa, triste come poche canzoni possono esserlo...
dolce come una carezza, la più amorevole e rassicuranti delle carezze...
L'ho ascoltata ieri sera mentre ero a letto e l'ho fatta girare nello stereo anche stamattina appena svegliato...
Oggi va così...
e non sono triste...


Ti ho deluso o abbandonato?
dovrei sentirmi in colpa o lasciare che
i giudici mi guardino male?
perchè ho visto la fine prima che iniziassimo
si, ho visto che tu eri cieca
ed io sapevo di aver vinto, quindi
ho preso quel che era mio per diritto divino
Ho preso la tua anima durante la notte
potrebbe essere finita ma non finirà lì,
sono qui per te se tu solo te ne importassi
hai toccato il mio cuore, hai toccato la mia anima
hai cambiato la mia vita e tutti i miei obiettivi
e l'amore è cieco e l'ho saputo quando
il mio cuore era accecato da te
ho baciato le tue labbra
e stretto a me la tua testa
ho diviso con te i tuoi sogni e il tuo letto
ti conosco bene, conosco il tuo odore
ho aggiunto la mia persona alla tua
sono diventato dipendente da te

Addio amore mio, addio amica mia
sei stata l'unica, l'unica per me

sono un sognatore ma quando mi sveglio,
non puoi spezzare il mio spirito
sono i miei sogni che prendi con te
e visto che stai andando via, ricordati di me
ricordati di noi e di quello che eravamo
ti ho vista piangere, ti ho visto sorridere
ti ho guardata per un pò mentre dormivi
sarei stato il padre dei tuoi figli
avrei passato il resto della vita con te
conosco le tue paure e tu conosci le mie
abbiamo avuto i nostri dubbi
ma adesso stiamo bene, e ti amo
giuro che è vero.
non posso vivere senza di te

Addio amore mio, addio amica mia
sei stata l'unica, l'unica per me

ed io ancora stringo la tua mano nella mia
nella mia, quando mi sono addormentato
e sopporterò la mia anima nel tempo
mentre mi inginocchierò ai tuoi piedi
Addio amore mio, addio amica mia
sei stata l'unica, l'unica per me
sono così vuoto, tesoro, così vuoto


James Blunt

venerdì 18 gennaio 2008

A colei che è troppo gaia



Bello il tuo capo, il gestire, l'aspetto,
come un bel paesaggio; sul tuo volto
il riso giuoca come fresco vento
in un limpido cielo.
Il malinconico passante che tu sfiori
è abbacinato dalla salute che, come luce,
ti sprizza dalle braccia e dalle spalle.
I sonanti colori di cui spargi
le tue tolette, ispirano ai poeti
l'immagine di un balletto di fiori.
Sono l'emblema, queste pazze vesti,
del variopinto tuo spirito: folle.
Di cui son folle, t'odio quanto t'amo!
Qualche volta, in un bel giardino, dove
trascinavo la mia atonia, ho sentito
il sole lacerarmi il petto, come
un'ironia; la primavera e il verde
a tal punto umiliarono il mio cuore,
che su di un fiore punii l'insolenza della natura.
E così, una notte,
appena suona l'ora del piacere,
verso i tesori della tua persona
vorrei strisciare, da vile, in silenzio,
per castigarti la gioiosa carne,
per schiacciare il tuo seno perdonato,
e infliggere al tuo fianco stupefatto
una profonda, una larga ferita:
Vertiginosa dolcezza!
Attraverso le nuove labbra,
più splendenti e belle,
Infonderti, sorella, il mio veleno!


Baudelaire

giovedì 17 gennaio 2008

The reason




Non sono una persona esemplare
molte cose desidererei aver mai fatto
ma continuo ad imparare
non avrei mai voluto farti questo
e quindi devo dirti prima di andare via
che voglio solo che tu sappia che...

Ho trovato una ragione per me
per cambiare quello ch'ero solito essere
una ragione per ricominciare di nuovo
la ragione sei tu


Mi dispiace di averti ferito
è qualcosa con cui devo convivere ogni giorno
e tutte quelle pene che ti ho inflitto
spero di essere in grado di portarle via tutte
e di essere il solo a raccogliere tutte le tue lacrime
e per questo che ho bisogno che tu ti renda conto...

Ho trovato una ragione per me
per cambiare quello ch'ero solito essere
una ragione per ricominciare di nuovo
la ragione sei tu


Non sono una persona esemplare
molte cose desidererei aver mai fatto
ma continuo ad imparare
non avrei mai voluto farti questo
e quindi devo dirti prima di andare via
che voglio solo che tu sappia che...

Ho trovato una ragione per me
per cambiare quello ch'ero solito essere
una ragione per ricominciare di nuovo
la ragione sei tu

Ho trovato una ragione per mostrare
una parte di me che non conoscevi
una ragione per tutto quello che faccio
la ragione sei tu


Hoobastank

mercoledì 16 gennaio 2008

Riflessioni

"Qual è il giorno più bello? Oggi.
Qual è la cosa più facile? Sbagliare.
L'ostacolo più grande? La paura.
Lo sbaglio peggiore? Arrendersi.
La radice di tutti i mali? L'egoismo.
La distrazione più bella? Il lavoro.
La peggiore sconfitta? Lo scoraggiamento.
I migliori insegnanti? I bambini.
La prima necessità? Parlare con gli altri.
La cosa che più fa felici? Essere di aiuto agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il peggior difetto? Il malumore.
La persona più pericolosa? Il bugiardo.
Il sentimento più dannoso? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
La cosa di cui non si può fare a meno? La casa.
La strada più rapida? Il cammino giusto.
La sensazione più gratificante? La pace interiore.
Il gesto più efficace? Il sorriso.
Il miglior rimedio? L'ottimismo.
La maggior soddisfazione? Il dovere compiuto.
La forza più potente del mondo? La fede.
Le persone più necessarie? I genitori.
La cosa più bella di tutte? L'amore."


Madre Teresa di Calcutta

martedì 15 gennaio 2008

Istanti

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.


Jorge Luis Borges

lunedì 14 gennaio 2008

La follia...

Un giorno la Follia decise coinvolgere i suoi amici a giocare a “Nascondino”.
“Nascondino? Che cos’è?” - domandò la Curiosità.
“Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà
il prossimo a contare”.
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
“1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
La fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d’alberi.
La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi.
L’Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
“… E CENTO ! - gridò la Follia - “Ora comincerò a cercare”.
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto resistere all’impulso di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.
Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva decidersi da quale lato sarebbe stato meglio nascosto.
E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
Quando tutti erano nuovamente riuniti, la Curiosità domandò: “Dov’è l’Amore?”.
Nessuno l’aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo.
Cercò in cima a una montagna, nei fiumi e sotto le rocce, ma non trovò l’Amore.
Cercando da tutte le parti, la Follia vide un roseto, raccolse un bastone e cominciò a cercare tra i rami.
D’un tratto sentì un grido. Era l’Amore che urlava perché una spina gli aveva ferito un occhio.
La Follia non sapeva più cosa fare.
Cercò di scusarsi fino ad implorare l’Amore per avere il suo perdono.
Arrivò a promettergli di seguirlo per sempre.
L’Amore accettò le scuse e la proposta della Follia.
Da quel giorno l’Amore è cieco ed è sempre accompagnato dalla Follia.




tratto da: http://ladycleopatra.wordpress.com/

domenica 13 gennaio 2008

Dolce e amaro

Io ho 41 anni quasi finiti...vuol dire che li ho vissuti già tutti, che li ho già visti... e che in parte ne ho fatto la mia storia...
Ci sono ferite sulla mia pelle che sono diventate cicatrici e che è dolce accarezzare, a volte, e sentirne la lieve asperità e non più il dolore...
Quello dà forza e forgia come il fuoco, ma è il fare storia che insegna e fa capire... anche se non sempre poi nella pratica ci comportiamo come dovremmo...
Perché a volte soffrire, ci permette cure che altrimenti non ci concederemmo...

sabato 12 gennaio 2008

Intuito

In amore ho quasi sempre avuto un fiuto speciale e ho scelto compagne che prima o dopo se ne sono andate perche' erano migliori di me.

Vivere

Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, guarda attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano!!!
Esistono 5 cose nella vita che non si recuperano:
Una pietra dopo averla lanciata
Una parola dopo averla detta
Un'opportunità dopo averla persa
Il tempo dopo esser passato
L'amore per chi non lotta
Qualcuno una volta ha detto:
"Lavora come se non avessi bisogno dei soldi,
Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.
Canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra."

Vivere è un mestiere che a volte si eleva fino a raggiungere l'arte

venerdì 11 gennaio 2008

E fuori è buio




Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto
Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto
In quelle giornate che passavano in un' ora
E la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola
E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime
Non ci riuscirò mai
Perché se sei felice
Ogni sorriso è oro
E nella lontananza perdonandoti ti imploro
E parlerà di te
È solo che…

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
E questo fa paura
Tanta paura
Paura di star bene
Di scegliere e sbagliare
Ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore

Ho collezionato esperienze da giganti
Ho collezionato figuracce e figuranti
Ho passato tanti anni in una gabbia d' oro
Si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero
ora dipenderò sempre dalla tua allegria
Che dipenderà sempre solo dalla mia
Che parlerà di te
E parlerà di te
È solo che…

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
e tanto ti amo
che per quegli occhi dolci posso solo stare male
e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole
perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso
quando allontanandoci sparisce dal tuo viso
e fa paura
tanta paura
paura di star bene
di scegliere e sbagliare
ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore
e fuori è buio
ma ci sei tu amore
e fuori è buio


Tiziano Ferro

Vuoto

Sarà l'influenza, il mal di gola, il raffreddore, ma mi sento svuotato...
Ho tempo per pensare talmente tanto da essere consumato dai miei stessi pensieri...
vorrei troppo e forse mi accontento di troppo poco...

giovedì 10 gennaio 2008

Invisibile




Invisibile, io vorrei essere invisibile
per stare sempre accanto a te
che non ti accorgi mai di me
invisibile è il gioco di chi non sa perdere
la fuga dalla realtà di chi l’amore più non ha
ogni notte ed ogni giorno ogni estate ed ogni inverno
fermo in questa dimensione invisibile padrone d’essere
e al tempo stesso di non essere
per chi l’amore più non ha è meglio niente che metà.

Io ti seguirò con quelli che uscirai
e ti combinerò gli scherzi più cattivi
e inspiegabili, nasconderò chiavi e telefoni
per stare solo accanto a te che non ti accorgi mai di me.

Dalla porta dei tuoi sogni entrerà teneramente
l’invisibile bisogno di un amore e di un amante e
lo ti seguirò dovunque te ne vai
se cercherai di me io smetterò di essere
invisibile e questo patto con il diavolo
non sarà valido perché sarò visibile per te
sarò visibile solo per te.


Umberto Tozzi

mercoledì 9 gennaio 2008

Il passato

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!

Emily Dickinson

martedì 8 gennaio 2008

Destino...

Shakespeare diceva che siamo noi artefici del nostro destino.
I greci dicevano che nessuno sfugge al proprio destino.
Per la chiesa c'è il libero arbitrio e l'unica cosa certa è la morte e la fine del mondo con annesso giudizio universale.
Per i musulmani tutto è destino, l'azione del credente, il sottomesso alla volontà di Dio, è guidata da qualcuno o da qualcosa di maggiore.
Sinceramente io credo che la vita sia una miscela delle varie cose.
Ci sono cose a cui non puoi sottrarti ed altre cose in cui anche una semplice decisione influenza in un modo anzichè in un'altro!!!

lunedì 7 gennaio 2008

Il viandante...




“… Il viandante deve bussare a molte porte straniere
per arrivare alla sua;
e bisogna viaggiare per tutti i mondi esteriori
per giungere infine al sacrario più segreto
all'interno del cuore.”

Tagore

domenica 6 gennaio 2008

Crazy




Mi sono svegliato da poco...
Mi stiracchio nel letto...è l'ultimo momento di goduria
prima di appoggiare i piedi a terra...
Stanotte, stranamente, ho dormito molto bene
era da parecchio tempo che non mi capitava...
Rimango ancora un altro pò sotto le coperte,
devo prendere confidenza col nuovo giorno...
Isabeau è ai piedi del letto, scodinzola e reclama il buongiorno...
Mi stiracchio e poi via caffè, sigaretta e stereo a palla...
C'èra Seal con Crazy...


PAZZI


In una chiesa vicina al viso
parla della gente che va sotto
Solo il bambino sa:
Un uomo decide dopo settant'anni
che il motivo per cui ci va
è per aprire la porta
mentre chi gli sta intorno critica e dorme.
E attraverso un frattale in quel muro che si rompe
vedo te, amico mio, e tocco ancora il tuo viso
i miracoli succedono mentre viaggiamo
ma non sopravvivremo mai se non
diventiamo un po' pazzi
No, non sopravvivremo mai se non
siamo un po'
pazzi pazzi pazzi

Pazze le persone che mi camminano per la testa.
Uno di loro ha una pistola per sparare all'altro
pur essendo stati amici a scuola
Prendilo, prendilo, prendilo, si!
Se ci fossimo stati tutti, quando prendemmo la prima
volta la pillola
allora forse allora forse allora forse
I miracoli avverranno mentre parliamo
ma non sopravvivremo mai se non
diventiamo un po' pazzi
no, non sopravvivremo mai se non
Siamo un po'
pazzi
No no, non sopravvivremo mai a meno che diventiamo un
po'

Un uomo decide di andare dopo settant'anni
oh cara
in un cielo pieno di gente solo pochi vogliono volare.
Non è pazzia?
In un mondo pieno di gente solo pochi vogliono volare.
Non è una follia?
Follia
In un paradiso pieno di persone ce ne sono pochi che
voglion volare.
Non è una follia?
Oh baby, oh cara
In un mondo pieno di persone ce ne sono pochi che
voglion volare.
Non è una follia?
Non è follia? non è follia? non è follia?
Ohh

Ma non sopravvivremo mai se non diventiamo un po'
pazzi
No non sopravvivremo mai se non siamo un po' pazzi
Ma non sopravvivremo mai se non diventiamo un po'
pazzi
No non sopravvivremo mai se non siamo un po'pazzi
No no mai sopravvivremo se non diventiamo un po'
E poi vedi cose
Nella forma in cui non le hai mai viste prima
si romperanno
un giorno
Solo il bambino sa
queste cose.
La loro forma
di cui non hai mai saputo niente.
Un giorno

Preghiera Cheyenne

Concedimi, o Grande Spirito, d'imparare la lezione che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni sasso.
Io voglio essere forte, non per dominare il mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso.
Fai in modo che io possa essere sempre pronto a venire da Te con le mani pulite e lo sguardo leale.
Così che, quando la mia vita finirà al calare del tramonto, il mio spirito si presenti a Te senza onta.

sabato 5 gennaio 2008

Se tu mi dimentichi




Voglio che tu sappia
Una cosa.
Tu sai com’è questa cosa:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l’impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se cio’ che esiste
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m’attendono.
Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.
“ Se d’improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
chè già ti avrò dimenticata “
Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
Che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell’ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.
Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.


Pablo Neruda

Compilation 1

Ogni tanto, a seconda dei periodi, delle sensazioni, mi diletto a farmi un cd con la musica che mi piace ascoltare.
Questa è la prima che metto sul blog.


HERE WITHOUT YOU - 3 Doors Down
PATIENCE - Guns N'Roses
ENTRE DOS TIERRAS - Heroes del Silencio
ORIGINAL SIN - Inxs
WORKING CLASS HERO - Green Day
DON'T CRY - Guns N'Roses
PUSHING ME AWAY - Linkin Park
BEHIND BLUE EYES - Limp Bizkit
BOULEVARD OF BROKEN DREAMS - Green Day
LITHIUM - Evanescence
SOMEDAY - Nickelback
EYES WITHOUT A FACE - Billy Idol
SUICIDE BLOND - Inxs
MAYBE TOMORROW - Stereophonics
NOTHING ELSE MATTER - Metallica
NOVEMBER RAIN - Guns N'Roses
KEEP THE FAITH - Bon Jovi
THE REASON - Hoobastank
HEAVEN - Psychedelic Furs

Ci sono cose...



Ci sono cose nella vita che diventano ricordi fissati in modo talmente indelebile
nella mente da essere più dei tatuaggi che delle memorie.
Col tempo sbiadiscono un pò, ma non si riesce mai a toglierseli dalla pelle.
A volte basta un niente, un nome, un odore, una persona incontrata per caso,
una foto e il tempo restituisce inalterato lo splendore e il colore di quello che è stato.

Via le mani dagli occhi

Mentre tornavo a casa,
la radio passava questa canzone...
Sarà un caso?
Non penso...

Si vai via,
senza di me, tu vai via,
non puoi aspettare tanto tempo inutile,
e cosi tu vai sola via,
si che vai via,
ma che freddo fa se tu vai via,
non vuoi aspettare neanche il tempo utile,
perchè da me lo so si va soltanto via,
via le mani dagli occhi, che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora
lontani, lontani, lontani, lontani

Strana magia in un istante,
tu vai via, non vuoi leccarmi tutte le ferite,
è cosi che tu vai via,
ma da quando in qua no,
non sei più mia, tu sola che hai leccato tutte le ferite,
lo sai da me tu non puoi proprio andare via,
via le mani dagli occhi,
che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora
lontani e vai via,
via le mani dagli occhi che senso se poi mi blocchi le mani e
rimandi a domani, domani, domani, domani

domani e per sempre domani,
domani e per sempre rimani,
ma ora toccami le mani,
Toccami le mani, toccami le mani, amore toccami le mani
toccami le mani, toccami le mani, toccami le mani,
toccami le mani, toccami le mani, toccami le mani,
e vai via,
via le mani via occhi,
che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora
lontani e vai via, via le mani,
via gli occhi che senso ha se poi mi blocchi le mani e rimandi a domani,
domani, domani, domani


NEGRAMARO

venerdì 4 gennaio 2008

Addio stellina




Iniziamo facendo due chiacchiere...
Le solite chiacchiere, bisogna creare l’atmosfera...
Io sono rigido, tu...
Tu sembri una donna molto sicura, ma...,
avverto una sensazione di fragilità, un momento particolare,
è la pausa che mi serviva per riprendermi,
sei bellissima, sei dolce, sei simpatica,
e la serata continua, mentre provo un continuo altalenarsi
di emozioni, mi sforzo di tenere tutto sotto controllo.
Mangiamo, parliamo, saltando da un argomento all’altro,
non riesco a finire un discorso..., che subito ne iniziamo un altro...
mi abbandono, mollo gli ormeggi e lascio andare la barca in balia
della corrente, sarà quel che sarà... Poi arriva il momento...
Sento ancora il profumo della tua pelle,
il calore del tuo seno, ricordo ogni singolo gesto,
ogni carezza, ogni bacio, ti vedo, mi vedo,
noi abbracciati, stretti in un unico corpo,
le mie mani che cercano, che vogliono toccarti... ovunque...
neppure un centimetro del tuo corpo ha potuto evitare le mie mani.
Le mani tue che mi accarezzano, dolcissime, mi sfiorano, mi stringono...poi…..
Io che ti guardo mentre dormi, e timidamente ti sfioro i capelli.
Io che proprio non riesco ad addormentarmi...
Il mio cuore batte forte, sempre più forte, troppo forte...
Non posso dormire, come faccio, ti voglio baciare,
ti voglio accarezzare, ti voglio stringere forte tra le mie braccia...
Tu lo capisci, te ne accorgi e mi cerchi, mi tocchi, mi stringi...
con le mani, con i piedi, con le gambe...
Volevo fermare il tempo o almeno provare a farlo andare adagio,
ma è già mattina.
Il tuo sguardo…, i tuoi occhi... dove mi sono perso...
La tua bocca, le tue labbra, quante volte le ho baciate…
Quante volte mi chiedo perché ti ho baciata così poco...
E sento il tuo corpo vibrare intensamente...
come quando ero dentro di te,
sì... Ero dentro di te, avrei voluto rimanerci per sempre,
dentro di te, ma forse ho lasciato la mia anima per sempre dentro di te.
Addio stellina

Nel mio cuore...




Nel mio cuore stanco combattono l'amore e l'odio, ma, credo, vince l'amore. Odierò, se potrò; se no, amerò mio malgrado: neanche il toro ama il giogo, eppure sopporta ciò che odia. Odio la tua perfidia, ma amo la tua bellezza. Detesto la perversità dei tuoi costumi, ma desidero il tuo corpo. Così non posso vivere nè senza di te nè con te e mi sembra di non sapere più nemmeno io che cosa voglio veramente. Forse vorrei che tu fossi o meno bella o meno perfida: tanta bellezza non si addice a costumi così corrotti. Il tuo comportamento, di fatto, merita l'odio, ma il tuo viso strappa l'amore. Purtroppo quale che tu sia, tu sarai sempre il mio amore: scegli solo se vuoi che anch'io voglia amarti o se devo amarti per forza.

Publio Ovidio Nasone

giovedì 3 gennaio 2008

Complimenti

Come va?
Bene.
E come stai?
Bene.
È da quando siano partiti che mi dici solo bene.
Non potresti cambiare parola?
Stronzo!!!
Andava meglio “bene”.


tratto dal film: Pretty woman

Ti lascio una canzone

Finito il tempo di cantare insieme
Si chiude qui la pagina in comune
Il mondo si è fermato io ora scendo qui
Prosegui tu, ma non ti mando sola

Ti lascio una canzone
Per coprirti se avrai freddo
Ti lascio una canzone
Da mangiare se avrai fame
Ti lascio una canzone
Da bere se avrai sete
Ti lascio una canzone da cantare
Una canzone che tu potrai cantare a chi
A chi tu amerai dopo di me

Ti lascio una canzone
Da indossare sopra il cuore
Ti lascio una canzone
Da sognare quando hai sonno
Ti lascio una canzone
Per farti compagnia
Ti lascio una canzone da cantare
Una canzone che tu potrai cantare a chi
A chi tu amerai dopo di me
A chi non amerai senza di me


Gino Paoli

mercoledì 2 gennaio 2008

Giochi ogni giorno




Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno-
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.

Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.

Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
lo posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.

Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultimo grido.

Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.

Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai anche i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.

Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci
gli occhi
e sulle nostre, teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.

Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi


Pablo Neruda

martedì 1 gennaio 2008

Non sono...


"...non sono venuta qui a dirti che non riesco a vivere senza di te...
...ci riesco a vivere senza di te...
...è solo che non voglio."


dal film:
Vizi di famiglia