martedì 31 marzo 2009

Porsi dei limiti...

Porsi dei limiti, sottostare a dei compromessi, accettare dei ricatti, vincolare la propria vita a delle stupide e futili convinzioni... ci rendono prigionieri di uno status che non ci appartiene... siamo liberi, liberi di amarci, di odiarci a volte, di confrontarci e di porci delle mète da raggiungere... e dopo averle raggiunte accorgersi che non è il traguardo, ma il viaggio fatto insieme...

lunedì 30 marzo 2009

Se non ami

Puoi decidere le strade che farai
puoi scalare le montagne oltre i limiti che hai
potrai essere qualcuno se ti va
ma se non ami
se non ami
non hai un vero motivo motivo per vivere
se non ami
non ti ami e non ci sei
se non ami
non ha senso tutto quello che fai
puoi creare un grande impero intorno a te
costruire grattaceli e contare un po’ di più
puoi comprare tutto quello che vuoi tu
ma se non ami
se non ami
non hai un vero motivo per vivere
se non ami
non ti ami e non ci sei
se non ami
se non ami
non hai il senso delle cose più piccole
le certezze che non trovi e che non dai
l amore attende e non è invadente e non grida mai
se parli ti ascolta tutto sopporta crede in quel che fai
e chiede di esser libero alle porte
e quando torna indietro ti darà di più
se non ami
se non ami
tutto il resto sa proprio di inutile
se non ami
non ti ami
non ci sei…
senza amore noi non siamo niente mai


Nek

sabato 28 marzo 2009

Bacco

mercoledì 25 marzo 2009

Un fatto ovvio

É inutile che ormai
ti ostini a dire no
negando un fatto ovvio

Tu necessiti di me
nello stesso modo che
anche io di te

Tu lascia che ora sia così
prendi il sogno che ora è qui
e inizia a crederci
E non andare mai via perchè

Fino a che rimani
sarà tu il migliore dei miei mali, tu sarai
Di quest’anni avari
l’oro nelle mani sarò
lo stesso anch’io per te

E basterebbe ammattere
che comunque quel che c’è
è la prova più evidente

Che un passato sterile
non concede repliche
né al futuro né al presente

Così, ormai
non tornare indietro mai
non sacrificare noi
lo sai

Fino a che rimani
sarà tu il migliore dei miei mali, dei miei mali, tu sarai
Di quest’anni avari
l’oro nelle mani e sarò
lo stesso anch’io
lo stesso anch’io

Dei miei giorni insani
la cura nelle mani
tu sarai
lo sarò anch’io, per te

È inutile che ormai
ti ostini a dire no
negando un fatto ovvio


Laura Pausini

martedì 24 marzo 2009

Nessuno...

..."Nessuno è felice senza un'illusione di qualche tipo. Per essere felici, le illusioni sono necessarie quanto la realtà"...

Christian Mestole Bovee

lunedì 23 marzo 2009

Come foglie

E’ piovuto il caldo
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un’estate come non mai
Piove e intanto penso
Ha quest’acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poi…
E’ un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai
Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai


Malika Ayane

sabato 21 marzo 2009

E' vietato

E’ vietato piangere senza imparare,
alzarsi al mattino senza saper cosa fare,
avere paura dei ricordi.

E’ vietato non sorridere ai problemi,
non lottare per ciò che vuoi,
abbandonare tutto per paura,
non far diventare i sogni realtà.

E’ vietato non dimostrare il tuo amore,
far pagare a qualcuno i tuoi debiti e il tuo malumore.
E’ vietato abbandonare i tuoi amici,
non tentare di capire ciò che avete vissuto insieme,
chiamarli soltanto quando hai bisogno.

E’ vietato non fare le cose per te stesso,
non credere in Dio e fare il tuo destino,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo respiro.

E’ vietato sentire la mancanza di qualcuno senza rallegrarti,
dimenticare i suoi occhi la sua risata solo perchÈ le vostre strade non si incrociano più
dimenticare il tuo passato e pagarlo con il tuo presente.

E’ vietato non tentare di capire le persone,
pensare che le loro vite valgano più della tua,
non sapere che ognuno ha il suo cammino e la sua gioia.

E’ vietato non creare la tua storia,
smettere di ringraziare Dio per la tua vita,
non avere dei momenti per la gente che ha bisogno di te,
non capire che ciò che ti da la vita te lo può anche togliere.

E’ vietato non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita con un atteggiamento positivo,
non pensare che potremmo essere migliori,
non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale.


Pablo Neruda

mercoledì 18 marzo 2009

L'amore e la follia

Si racconta che una volta, tanto tempo fa, tutti i sentimenti, le qualita' e i difetti dell'uomo si riunirono. Dopo che la Noia aveva sbadigliato per l'ennesima volta la Pazzia propose di andare a giocare a nascondino.La curiosita' chiese: -A nascondino? Come si fa? - E' un gioco, spiego' la Follia, io mi copro gli occhi e incomincio a contare fino a un milione. Voi intanto Vi nascondete e quando non c'e' piu' nessuno in giro e io ho finito di contare, il primo di Voi che trovo rimane al mio posto a fare la guardia per continuare il gioco. L'Entusiasmo ballo' seguito dall' Euforia, dall'Allegria e fece tanti salti che fini' per convincere il Dubbio e l'Apatia, la quale non aveva mai voglia di fare nulla. Ma non tutti vollero partecipare... la Verita' preferi' non nascondersi; la superbia disse che era un gioco molto sciocco e la Codardia preferi' non rischiare.- Uno, due, tre... -incomincio' a contare la Follia. La prima a nascondersi fu la Pigrizia, che si nascose dietro la prima pietra del cammino. La Fede sali' in cielo e la Invidia si nascose dietro l' ombra del Trionfo che era riuscito a salire in cima all' albero piu' alto. La Generosita' invece non riusciva a nascondersi, ogni posto che trovava lo lasciava ai suoi amici. Un lago cristallino? Ideale per la Bellezza, Un cespuglio? Perfetto per la Timidezza, Un soffio di vento? Giusto per la Liberta'. Finche'la Generosita' decise di nascondersi dietro un raggio di sole. L'Egoismo invece si prese subito il posto migliore e superconfortevole, tutto per lui. La Bugia si nascose... veramente non si sa dove, la Passione e il Desiderio si nascosero nel centro di un vulcano. La Dimenticanza... non ce lo ricordiamo ! Quando la Follia arrivo' a contare fino a 999.999, l' Amore ancora non aveva trovato un luogo per nascondersi, perche' erano tutti occupati. Alla fine vide un roseto e decise di nascondersi li', fra le bellissime rose.- Un milione!!!- disse la Follia che inizio' a cercare. La prima a farsi scoprire fu la Pigrizia. Poi la Fede, poi la Passione e il Desiderio, che aveva sentito vibrare dentro il vulcano. Trovo' poi l'Invidia che si era nascosta dove stava il trionfo. Camminando, vicino al lago trovo' la Bellezza; poi il Dubbio, il quale non aveva ancora deciso dove nascondersi.Eppoi uno dopo l'altro incontro' tutti gli altri, tranne l' Amore. La Follia inizio' a cercarlo dietro a ogni albero, sotto il ruscello, in cima alla montagna... e quando fu al punto di darsi per vinta, vide il roseto e inizio' a muovere i rami, quando allo improvviso si senti' un doloroso grido. Le spine avevano ferito negli occhi l'Amore! La Follia non seppe cosa fare e come chiedergli scusa. Pianse, prego', imploro' e chiese perdono. Da allora, da quando per la prima volta sulla terra si gioco' a nascondino: l'Amore fu cieco e la Follia non lo lascio' mai piu'.

lunedì 16 marzo 2009

Dreams

Oh my life is changing everyday
in every possible way
And though my dreams
it's never quite as it seems
Never quite as it seems

I know I felt like this before
But now I'm feeling it even more
Because it came from you
Then I open up and see
The person fumbling here is me
A different way to be

I want more, impossible to ignore
Impossible to ignore
And they'll come true
impossible not to do
Impossible not to do

And now I tell you openly
You have my heart so don't hurt me
For what I couldn't find
Talk to me amazing mind
So understanding and so kind
You're everything to me

Oh my life is changing everyday
In every possible way
And though my dreams
it's never quite as it seems
'cause you're a dream to me
Dream to me


Cramberries

domenica 15 marzo 2009

...Sto cercando

venerdì 13 marzo 2009

Tutte le strade portano a te


Che vento che tira
taglia il respiro spinge un po' in la
forse ci vuol cambiare
mi sa che non ce la farà
mi riesci a sentire
in questo rumore?
vieni un po' qua
fammi sentire il mare
al centro di questa città
tu sai che ciò che so
sai la vita che ho
riparti un po'
forse ti piove dentro
usa la casa che ho

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è

il mondo non gira
o almeno non come
volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un idea
tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che ci sarà sempre un posto
che tieni caldo per me

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è


Ligabue

mercoledì 11 marzo 2009

Il pagliaccio

Sono il guardiano del Paradiso
per me si va soltanto se sei stato buono
sono il pagliaccio e tu il bambino
nel circo ho tutto
e vivo solo di quel che sono
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto

Ma infondo io sto bene qua
tra le mie facce e la mia falsità
ma in fondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà

Oh no! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei
sei come me

Sono la sfera di un indovino
nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
e sullo specchio del camerino
mi faccio della stessa droga per cui vivo,
la vanità

Ma infondo io sto bene qua
tra le reti del mio circo che non va ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà

Oh No! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei,
sei come me

Cesare Cremonini

lunedì 9 marzo 2009

Dio ci ha dato...

Dio ci ha dato la vita...tocca a noi darci alla bella vita!

O. Wilde

domenica 8 marzo 2009

Buon 8 marzo


Molte volte mi sono chiesto a cosa serviva una festa per le donne, in quanto basterebbe avere una cultura appena sufficiente per sapere che ogni popolo della terra nasce da strutture matriarcali e fino a circa 2500 anni fa rappresentavano il solo mezzo che l'essere umano aveva per comunicare con un proprio Dio!
Alla fine ho trovato in me una sola risposta:
"La festa delle donne è ogni giorno e per quell'idiota che se ne dimentica hanno inventato un giorno per recuperare regalando mimose"!
Auguro a tutte voi cucciole, bambine, adolescenti, signorine & signore un giorno meraviglioso pieno di luce e calore del sole e per le più fortunate anche un immenso calore umano!

sabato 7 marzo 2009

E più ti amo

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo.
ogni parola che dici,
t'amo un pò di più;
parole che sono per te sempre le stesse
ed io lo so che parlerai sempre così.

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo
ogni parola che dici,
t'amo un pò di più.
Parole che sono per te sempre le stesse
ed io lo so che parlerai sempre così.

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo,
vivo perché
tu mi lasci stare vicino a te,
perchè se tu mi dici di no,
mi fai morire,
e tu lo sai,
la vita sei per me.

E vedo te,
e ascolto te,
e t'amo sempre
ogni parola che dici
t'amo sempre di più.
Parole che sono per me
sempre diverse
quando sarà la voce tua che le dirà.

E vedo te,
e ascolto te,
sempre la stessa
vivo perché tu mi lasci stare vicino a te.
Perchè per me
la vita mia non conta niente
è tutto qui quello che ho
e lo do a te.

E non dirai,
non dirai mai parole uguali
se parlerà la voce tua per me.
E non dirai,
non dirai mai parole uguali
se parlerà la voce tua
per me.


Franco Battiato

venerdì 6 marzo 2009

Il rumore...

Il rumore di un bacio non è forte come quello di un cannone, ma la sua eco dura molto più a lungo.

Oliver Wendell Holmes

martedì 3 marzo 2009

Il passato

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!


Emily Dickinson

lunedì 2 marzo 2009

Le mie parole

Le mie parole sono sassi,
precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese;
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
che accendono negli occhi infinite attese;
Sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate, poi centellinate;
Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare;
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato;
sono foglie cadute, promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
Sono note stonate,
su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto.
Strette tra i denti, passate e ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate.
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare;
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire;
Sono andate a dormire
sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare,
fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
Sono notti inteminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole;
Sono questo le parole, dolci o rancorose,
piene di rispetto oppure indecorose;
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
Le parole che ho detto e chiss quante ancora devono venire
Strette tra i denti, risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade fendenti,
al buio sospirate,
perdonate, da un palmo soffiate.


Samuele Bersani

domenica 1 marzo 2009

Anche il...

Anche il giorno più lungo ha il suo tramonto.

Pericoloso e tenero volto dell'amore

Pericoloso e tenero
il volto dell'amore
m'è apparso la sera
d'un lunghissimo giorno
Forse era un arciere
con l'arco
o un musicante
con l'arpa
Non so più
Non so niente
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
forse con una freccia
forse con una canzone
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
ferita al cuore
E brucia come brucia
la ferita dell'amore.
Come cani che spariscono
Seguendo la corrente su Brest
E scappano lontano a imputridire
Lontano lontano da Brest
Dove non c'e più niente.


J. Prevert