martedì 29 aprile 2008

Per colmare...

Per colmare un vuoto
devi inserire ciò che l'ha causato
se lo riempi con altro
ancor di più spalancherà le fauci.
Non si chiude un abisso
con l'aria.


Emily Dickinson

domenica 27 aprile 2008

Prima del temporale

Questo fiume silenzioso
che mi porta più lontano,
non sarà percorso invano
se tu partirai con me.

Se la notte si avvicina,
io ti voglio avere sveglia;
sulla luce che ti abbaglia
io ci metterò un foulard.

Ci sarò, quando vorrai chiamarmi
io verrò e per addormentare te
io ti potrò cantare quello che vorrai sentire.
Ci sarò, prima del temporale
io verrò.
Per ripararti sulla via
io ti potrò coprire ed aspettare il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Mentre passano stagioni
che trascinano ricordi,
non è detto che sia tardi
se non guardi che ora è.

Tra i percorsi accidentati
che ci possono cambiare,
c'è una foto da guardare:
quelle faccie siamo noi.

Ci sarò, dentro alla nostra stanza
ti dirò tutte le favole che so,
ma le farò cambiare
inventando un lieto fine.
Ci sarò, prima del temporale
porterò questo impermeabile che ho
e ci nasconderemo ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Ci sarò, prima del temporale
riuscirò a rimanere qui con te.
Io resterò in silenzio ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più,
non avremo freddo più


Enrico Ruggeri

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.



Nazim Hikmet

sabato 26 aprile 2008

Canzone

La musica è la colonna sonora della mia e probabilmente, di altre tantissime vite.
Ascoltare musica mi fa stare bene, mi fa dimenticare i problemi, piccoli o grandi che siano, della quotidianeità... anche per il solo durare di una canzone.
Non rinuncerei mai alla mia dose quotidiana di musica...
Buon week end a tutti quanti passeranno da qui.

E' nell'aria
ancora il tuo profumo
dolce caldo morbido
come questa sera
mentre tu
mentre tu
non ci sei più
E questa sera nel letto metterò
qualche coperta in più
perché se no avrò freddo
senza averti sempre
senza averti sempre addosso
e sarà triste lo so
ma la tristezza però
si può racchiudere
dentro una canzone
che canterò....
Ogni volta che avrò voglia
di parlarti
di tenerti
di toccarti
di sentirti ancora mia
...è stato splendido
...amarti
...senza averti sempre addosso
...dentro una canzone...

E quando un giorno t'incontrerò
magari per la strada
magari proprio sotto casa tua ehh!!!
ma guarda il caso però
guarda il destino splendido!!
crudele e splendido!!!!

E intanto i giorni passano
e i ricordi sbiadiscono
e le abitudini cambiano eh eh eh!!
E' stato splendido.....
E' stato splendido.....
E' stato splendido.....
E' stato splendido.....
E' stato splendido.....
E' stato splendido.....


Vasco Rossi

venerdì 25 aprile 2008

Tra te e il mare

Non ho più paura di te
Tutta la mia vita sei tu
Vivo di respiri che lasci qui
E che...consumo mentre sei via
Non posso più dividermi tra te e il mare
Non posso più restare ferma ad aspettare
Io che avrei vissuto da te ....
Nella tua straniera città
Sola con l'istinto di chi sa' amare
Sola ma pur sempre con te
Non posso più dividermi tra te e il mare
Non posso più sentirmi stanca di aspettare....

No!! amore no....io non ci sto
O ritorni o resti li....non vivo più
Non sogno più... ho paura...aiutami!!
Amore non....ti credo più
Ogni volta che vai via
Mi giuri che .. e' l'ultima
Preferisco dirti addio!!

Cerco di notte in ogni stella un tuo riflesso
Ma tutto questo a me non basta...adesso
Cresco!

No!! amore no....io non ci sto
O ritorni o resti li....non vivo più
Non sogno più...ho paura...aiutami!!
Amore non.... ti credo più
Ogni volta che vai via
Mi giuri che .. e' l'ultima
Preferisco dirti addio!!

Non posso più dividermi tra te e il mare
Non posso più restare ferma ad aspettare
Non posso più dividermi tra te e il mare


Laura Pausini & Biagio Antonacci

Ogni notte...

"Ogni notte sono sempre più indeciso se restare sveglio per pensarti o addormentarmi con la speranza di sognarti..."

giovedì 24 aprile 2008

Femme fatale


In questo periodo mi sento veramente una m….
Mi perdo davanti ai tanti incroci che la vita mi mette davanti,
cerco di ritrovare il mio equilibrio,
ma senza riuscirci...
Ho conosciuto, per caso,
una donna che mi sta togliendo il sonno
ed ogni stilla di buonsenso.
Mi guardo allo specchio
e non mi riconosco più...
Sarà che nell’ultimo periodo,
la mia vita si stava appiattendo
ed avevo perso una qualsiasi voglia di far qualcosa,
Sarà che il destino ha deciso così,
sarà che io ero predisposto a questo incontro…
sarà…
Mi sto accorgendo di essere tornato indietro nel tempo,
mi sento come un adolescente alle prime cotte,
non vedo più in là di lei,
tutte le altre persone e le altre cose
quasi non esistono più…
Ho cominciato a fare delle cose,
che non pensavo di riuscire a fare…
Il problema fondamentale è che lei non è libera,
ha già la sua vita,
e non sono sicuro che se ne voglia staccare…
Quando sono con lei,
il tempo sembra non passare mai,
stiamo abbracciati per ore,
senza che nessuno dei due se ne voglia staccare…
Ma quando ci si lascia,
conto i minuti, le ore che mi separano dal rivederla,
continuo a sbattere la testa contro un qualsiasi muro...
Ma quando questo non è possibile,
non riesco a non pensare a lei,
Purtroppo…
Ho perso la testa per te,
anche se so che non potrai essere solo mia,
e non me ne importa niente...


Saprai che non t'amo e che t'amo

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.


Pablo Neruda

mercoledì 23 aprile 2008

Mi rubi l'anima

Scrivo sul quaderno è
tutto tempo perso e tu
che sei aldilà del mare ed
io non ho che te qui dentro l'anima

Disfo le valigie e
chiamo le mie amiche e poi
ho ancora da studiare ed
io che cerco te in quelle pagine

Da domani tutto
come sempre tornerà
la gente il traffico in città
non voglio amare più così

Come vorrei odiarti
farti anche del male ma
vorrei soltando averti qui con me
non voglio amare più così

Io senza te che vita è

Ogni sera esco e
tu sei li chi guardi me
da quella foto al mare ed
io ti chiuderei in una scatola

Mi ha telefonato
quella che non molla mai
ma se l'amassi forse
io potrei con lei dimenticarete

Poi delle vacanze
quanto se ne parlerà
storie leggere dell'età
non voglio amare più così

Voglio anche scherzare
non drammatizzare ma
più parlo e più ti vedo qui con me
non voglio amare più così

Io senza te che vita è

Non voglio amare più così...


Laura Pausini & Raf

martedì 22 aprile 2008

E' bello, ma...


E' bello stare con te...
E' bello sentire l'odore della tua pelle...
E' bello, ogni volta, ritrovarci...
E' bello parlare di ogni cosa...
E' bello restare abbracciati per ore...
E' bello rimanere stesi sul letto...
E' bello, ma ogni volta che me ne vado,
ho paura che sia l'ultima...
E' bello, ma ho paura di perderti...
E' bello, ma ho il terrore di non ritrovarti più...
E' bello, ma ho il timore che tu possa rubarmi l'anima...
E' bello, ma nonostante tutto, questo nostro gioco,
un giorno, il più lontano possibile,
può finire...

lunedì 21 aprile 2008

Due

Dove sei?
E come stai?
È difficile
lo so lo sai

Fermo al rosso di un semaforo
sei tu che cerco nella gente
a piedi in taxi o dentro gli autobus
due occhi che ti guardano e poi via
come forti raffiche, perdersi nel traffico
E un claxon dopo l’altro e chissà

Dove sei?
Come stai?
Cambierò
se cambierai
Due perché
siamo noi
due lottatori
due reduci

Due canzoni d’amore comunque io e te
con le stesse parole seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
se è amore, amore vedrai di un amore vivrai

Ma stasera che cosa fai?
Io che ti telefono, tu che non sei in casa: ‘Lasciate un messaggio’
Ma è molto più veloce il nastro di me, che non so mai che dire
E allora proverò ad uscire, stasera io ti trovo lo sai!!!

Dove sei?
Come stai?
Non ci sei
ma dove vai?!
Io sono qui
come te
Con questa paura d’amare per

due minuti, due ore o un’eternità
Duellanti nel mare di questa città
Dove tutti han bisogno d’amore, proprio come noi due

Due canzoni d’amore comunque io e te
Con le stesse parole seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
Se è amore, amore vedrai di un amore vivrai

Dove sei?
Come stai?
Due anche se
non ci sei
Io e te
sempre o mai
Siamo noi
siamo in due



Raf

domenica 20 aprile 2008

Moby Dick

Come questo spaventevole oceano circonda la terra verdeggiante, così nell'anima dell'uomo c'è un'insulare Tahiti, piena di pace e di gioia, ma circondata da tutti gli orrori della vita a metà sconosciuta.

Herman Melville

sabato 19 aprile 2008

Everybody hurts

Quando le giornate non ti passano mai e la notte sei tu con la tua solitudine,
quando sei sicuro di averne avuto abbastanza di questa vita...
bè tieni duro, non lasciarti andare perché tutti delle volte stanno male e piangono...

Lo so, delle volte tutto va storto ma quello è proprio il momento giusto per cantare...

Se i tuoi giorni sono solo notti, tieni duro, tieni duro!
Se stai per lasciarti andare, tieni duro!
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita, bè tieni duro!

Perché tutti stanno male, confortati con i tuoi amici...
tutti stanno male, non devi arrenderti!
Quando pensi di essere da solo ti stai sbagliando, non lo sei affatto!

Se nella vita sei solo i giorni e le notti non ti passano mai...
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita per continuare ad andare avanti
sappi che tutti delle volte stanno male e piangono...

Per cui tieni duro! Tieni duro! Tieni duro! Tieni duro!
Tutti stanno male, non sei il solo...



R.E.M.


La cosa più importante nella vita è amare qualcuno. La seconda cosa più importante nella vita è avere qualcuno che ti ami. La terza cosa più importante e che le prime due accadano in contemporanea.

Chi sei tu...

Chi sei tu, che nel buio della notte osi inciampare nei miei più profondi pensieri?”

William Shakespeare

venerdì 18 aprile 2008

Mi manca


Questo bel ristorante lo sognai
Larghi nasi sul vetro io e lei
Ora mangio e mi manca

E mi sento egoista qui con te
Uno che fa l'artista e non lo è
Perché rido e mi manca

Se non vuoi, ti riaccompagno oppure ,
Questa è casa mia, non sono un gran signore…
Come vedi

Mi manca una coperta calda come lei
Mi manca il suo ritratto sulla libreria
Mi manca l'interruttore che ti dà tristezza ed allegria
Mi manca per far l'amore quella spinta sua
Mi manca il suo ritorno prima delle sei
Mi manca lei mi manca lei

Ti darò di quel che chiedi il doppio
Ma parliamo un po'
La foto di tuo figlio ti somiglia…
Adesso esci, lei ritorna
Se ti trova mi vergogno
Son cattivo sono vivo
Adesso lei…
Mi manca e nei cassetti biancheria non ho
Mi manca la mia racchetta e sto ingrassando un po'
Mi manca nella sua assenza tutto quel che ho avuto e quel che avrò

Mi manca anche la volta che scappò con lui
Mi manca e so di già che la riprenderei
Mi manca lei…mi manca lei

Mi manca il suo ritorno prima delle sei
E so di già che la riprenderei
Mi manca lei mi manca lei…


Umberto Tozzi

giovedì 17 aprile 2008

Paris di notte

Paris di notte

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L’ ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.



Jaques Prevert

lunedì 14 aprile 2008

Vorrei

Vorrei conoscer l' odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell' aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un' usata e semplice tramontana

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l' oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...



Francesco Guccini

domenica 13 aprile 2008

Rimani!


Rimani! Riposati accanto a me. Non andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Ti pentirai
di tutto fuorchè d'essere venuta da me,
liberamente, fieramente. Ti amo.
Non ho nessun pensiero, desiderio
che non sia per te. Lo sai.
Non vedo nella mia vita altra compagna,
non vedo altra gioia.
Rimani. Riposati. Non temere nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore.



Gabriele D'Annunzio

sabato 12 aprile 2008

Un qualunque posto fuori o dentro di te

Tienimi con te in una foto dove vuoi
nelle tasche dei tuoi jeans
nell'aria dei respiri tuoi
in fondo agli occhi, la notte
di giorno sempre un po' in mente
io vorrei essere per te
una presenza vigile.

Con te verrei dovunque vai
sotto la doccia se mi vuoi
come un anello al dito che
ormai fa parte un po' di te
sotto le unghie dipinte
dietro le rughe della fronte.

Io vorrei essere con te
steso in un prato, su di te
non sono mica matto
è questo il fatto
il fatto è che mi devi dare un posto
un qualunque posto
un qualunque posto fuori o dentro di te.

Se vuoi sarò li
quando ti senti un po' cosi
e quando ti addormenterai
chiudendo gli occhi mi vedrai
piano piano poi
sotto la pelle ti sarei
c'è tanto posto dentro te
e basta un angolo per me.

Che vorrei esserti ogni giorno
nella piega che hai nel collo
tra i capelli come un nodo
o piantato come un chiodo
alle pareti del cuore
con un martello indolore

(alle pareti del cuore)

E sentirai dentro di te
quanto appetito avrai di me
non sono mica matto
(è questo il fatto).
Il fatto è che mi devi dare un posto
un qualunque posto.

Se vuoi starò li
in una tasca dei tuoi jeans
e quando l'ora guarderai
tra le lancette mi vedrai.
Poi quando sarò
nel posto tuo più intimo
farò più dolce che si può
e un po' per sempre resterò
sulle tue labbra socchiuse
nelle tue idee un po' confuse.

Io vorrei essere per te
quasi invisibile perché
un poco mi nascondo
(in questo mondo)

ma in fondo sto chiedendo solo un posto
e lo voglio adesso ... si
un qualunque posto
fuori o dentro di te.


Gatto Panceri

Burrasca


Gustave Courbet



Per adesso posso solo desiderarti,
perchè andare oltre sarebbe molto pericoloso,
custodisco, quelle poche volte che siamo stati insieme,
come un diamante prezioso.
Oltre non mi voglio o non vuoi che mi spinga...
Vivo in una bufera si sensazioni,
stati d'animo che a volte mi deprimono
ed altre volte mi fanno toccare il cielo con un dito...
Mi lascio trasportare inerte dalla burrasca che mi ha colpito,
senza nemmeno cercare di aggrapparmi a qualcosa, qualcuno,
mentre sono in balia della corrente
di questo mio inquieto e mosso mare...
Ti voglio bene
buonanotte stellina

venerdì 11 aprile 2008

La disperazione è seduta su una panchina



In un giardinetto su una panchina
C’è un uomo che vi chiama quando passate
Ha un binocolo un grigio vestito liso
Fuma un sigaretto ed è seduto
E vi chiama quando voi passate
O semplicemente egli vi fa un cenno
Non bisogna guardarlo
Non bisogna ascoltarlo
Conviene andare avanti
Fingere di non vederlo
Fingere di non sentirlo
Bisogna camminare affrettare il passo
Se voi lo guardate
Se voi l’ascoltate
Egli vi fa un cenno e niente e nessuno
Può impedirvi di andare a sedervi accanto a lui
Allora egli vi guarda e sorride
E soffrirete atrocemente
E l’uomo non la smette di sorridere
E voi sorriderete come lui
Esattamente
Più sorriderete e più soffrirete
Atrocemente
Più voi sorriderete e più soffrirete
Irrimediabilmente
E voi restate là
Seduto congelato
Sulla panchina sorridente
E fanciulli giocano vicino a voi
Passano i passanti
Tranquillamente
S’involano gli uccelli
Un albero lasciando
Per un altro
E voi restate là
Sulla panchina
E voi sapete voi sapete
Che mai più voi giocherete
Come quei fanciulli
Sapete che mai più voi passerete
Tranquillamente
Come quei passanti
Che mai più voi volerete
Un albero lasciando per un altro
Come gli uccelli.

Jacques Prèvert

mercoledì 9 aprile 2008

Vento di passione


Il ricordo di un amore
viaggia nella testa
e non c'è una ragione
quando cerchiamo quel che resta
è come un vento di passione
o una rosa rossa
il ricordo di un amore
ci cambia e non ci lascia

Se avessi avuto almeno un'occasione
adesso che so trovare le parole
ma il ricordo di un amore
continua a viaggiare nella testa

Il ricordo di un amore
lascia in bocca il sale
ed arriva dritto al cuore
senza nemmeno avvisare
è in una lettera d'amore
è nel canto del mare
il ricordo di un amore
ci parla e non ci passa

Se avessi avuto almeno un'occasione
adesso che so capire le parole
ma il ricordo di un amore
continua a viaggiare nella testa


Pino Daniele & Giorgia

martedì 8 aprile 2008

Per chi...

Per chi intraprende cose belle, è bello soffrire, qualsiasi cosa gli tocchi.

Platone

lunedì 7 aprile 2008

Donna, non sei soltanto l'opera di Dio




Donna, non sei soltanto l'opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.

I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.

Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d'estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.

Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

Rabindranath Tagore

domenica 6 aprile 2008

Ci penserò domani




Lei entrò, sulle scale qualcuno guardo
i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo:
con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati
e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori, non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena,
perché sembrava smarrita,
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita disse poi
ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta lo sai,
le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Poi mi raccontò la storia che io sapevo già
dall'ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.
Si calmò, guardandosi intorno
e parlammo di me, bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna
è qui che tornerei.
Poi cenammo qui, le chiesi:
domani cosa fai
la pioggia batteva sui balconi
rispose: ci penserò domani!
Mi svegliai la mattina
e sentii la sua voce di là:
parlava in inglese la guardai:
aveva il telefono in mano e il caffè
e non mi sorprese accettai il breve sorriso
e il viso di una che non resta.
Se puoi, mi disse, se puoi,
non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via nel modo che io sapevo già,
passava un tassi, lo prese al volo
abbi cura di te, pensai da solo.


POOH

Pensieri...

...Notte senza sonno... ...Notte senza pace... ...Notte di pensieri,di sogni,di speranze...
Pensare dovrebbe essere un azione gestibile come mangiare o alzare una gamba, purtroppo troppo spesso, sono i pensieri che regolano la nostra vita ...


..."Pensare è la cosa meno salutare al mondo e le persone muoiono di ciò, come muoiono di altre malattie... Il fisico splendido del nostro popolo è interamente dovuto alla stupidità nazionale"...

"Marco Aurelio"

sabato 5 aprile 2008

Non voglio...

"Non voglio aver bisogno di te"
"Perche?"
"Perchè non posso averti"


dal film I ponti di Madison County

giovedì 3 aprile 2008

21 grammi

"...Quante vite viviamo... quante volte si muore? ... si dice che nel preciso istante della morte tutti perdiamo 21 grammi di peso, nessuno escluso. Ma quanto c'è in 21 grammi? ... quanto và perduto? ... quando li perdiamo quei 21 grammi? ... ...quanto se ne và con loro? ... quanto si guadagna? ....... Quanto...Si ...Guadagna?? 21 grammi... il peso di 5 nichelini uno sull'altro... il peso di un colibrì, di una barretta di cioccolato... ...Quanto valgono 21 grammi ??? ......."

dal film 21 grammi

mercoledì 2 aprile 2008

Basta poco...

Ieri ero un pò malinconico, sto vivendo strani giorni. La mia vita è un'altalena tra desideri e rinuncie, come se fossi in conflitto con me stesso. Passo giornate intere a sognare e desiderare e quando qualcosa potrebbe avverarsi mi ritraggo senza interesse.
Fortunatamente lunedì sono uscito a cena con una splendida amica, mi ha risollevato il morale, mi ha fatto passare una serata veramente favolosa, era parecchio tempo che non riuscivo a parlare con una donna in quel modo, abbiamo parlato per tutta la sera di qualsiasi cosa, sesso, politica, film e tanto altro...
Ha guardato dentro la mia anima sofferente e malata e non è scappata via, forse perchè anche lei è simile a me...
E' stata una combinazione di attimi e momenti,
a volte si incontrano le persone giuste nel momento sbagliato o viceversa...
si deve solo scegliere il momento o l'attimo...
Sono tornato a casa felice, è bastata una cena non programmata a farmi cambiare umore e vedere le cose in maniera diversa, a liberarmi dai miei pensieri logici e non... almeno per un pò...
Grazie stellina...

martedì 1 aprile 2008

Quel posto che non c'è


Occhi dentro occhi e prova a dirmi se
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po'

mani dentro mani e prova a stringere
tutto quello che non trovi
negli altri ma in me
quasi per magia
sembra riaffiorare tra le dita mie

potessi trattenere il fiato prima di parlare
avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare
qualcosa che di me poi non somigli a te

potessi trattenere il fiato prima di pensare
avessi le paorle quelle grandi
per poterti circondare
e quello che di me
bellezza in fondo poi non è

bocca dentro bocca e non chiederti perchè
tutto poi ritorna
in quel posto che non c'è dove per magia
tu respiri dalla stessa pancia mia

potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni
avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare
quel posto che non c'è
ha ingoiato tutti tranne me

dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi
avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare
in quel posto che non c'è
hai mandato solo me
solo me solo me solo me solo me..


Negramaro

Intorno a noi...

"Intorno a noi ci sono milioni di persone ma, alla fine, quella che conta è una sola"

dal film: Crazy/Beautiful