martedì 31 luglio 2007

Bellezza

"La bellezza non ha causa: esiste.
Inseguila e sparisce.
Non inseguirla e rimane.
Sai afferrare le crespe
del prato, quando il vento
vi avvolge le sue dita?
Iddio provvederà
perchè non ti riesca."

Emily Dickinson

Coriandoli a Natale

E' inutile sai,
il male che fa
il peso di un bacio.
L'hai dato soltanto
perchè eri da solo.

La colpa dov'è?!
Qua intorno non c'è
Sai dirmi tu dov'è?!
In un giorno che piove

Un giorno che tu
ti senti inutile
Coriandoli a natale
Ed ancora troppo
troppo stanco per ricominciare.
Ma scommetto che poi..
Tu te ne andrai

E' semplice ma..
ma non dire che
la vita ti prende
soltanto alle spalle.

Ti ha preso in un giorno in cui ti senti inutile.
Coriandoli a Natale
Ed ancora troppo
troppo stanco per ricominciare.
Ed ancora troppo
troppo stanco per ricominciare.
In un giorno che
ti senti inutile
Coriandoli a Natale
Ma scommetto che poi..
Tu te ne andrai

E' inutile sai
il male che fa
il peso di un bacio
dato soltanto
perché eri da solo
Coriandoli a Natale
Ed ancora troppo
troppo stanco per ricominciare.

Ma scommetto che poi...
Tu te ne andrai
Tu te ne andrai
Tu te ne andrai...

SUBSONICA

lunedì 30 luglio 2007

Lottare

Vi e' mai capitato di lottare per qualcosa che una volta ottenuta vi ha deluso ?
A me e' capitato piu' di una volta....sia in ambiente di cuore,che in altri ambienti.
Secondo me a volte e' meglio arrivare secondi e perdere perche' cosi' si ricomincia a mordere.
Mi e' capitato di sudare per conquistare una donna e una volta conquistata mi sono detto se ne valeva la pena di fare tutto cio'.
Facciamo un'altro esempio piu' pratico:
Scali la montagna e una volta arrivato in cima ?....Un bel panorama....e dopo ?
Voi direte....facile ti poni un altro obiettivo.
Ma se poi e' la stessa cosa ?

Lettera a G

La musica e le parole fanno da colonna sonora alla nostra vita.
Mi piace inserire commenti e testi di canzoni che mi provocano
un'emozione.
Questa nenia triste di Ligabue evoca frammenti di vita vissuta
con qualcuno che non c'è più.
La musica ha il potere di rendere magico qualsiasi momento, anche
nel dolore, sperando che il viaggio intrapreso sia migliore...



Se ti scrivo solo adesso un motivo ci sarà
non è mica san Lorenzo
non ci sono stelle matte
su 'sta piccola città
non ci sono desideri da non dire come tempo fa
il destino ha la sua puntualità
hai lottato come un uomo con la brutta compagnia
che non eri mica stanco
che nessuno mai è pronto quando c'è da andare via
hai pregato bestemmiando per la rabbia per tutta l'agonia
per le scelte che stava facendo dio
non ci sono più i petardi
e nemmeno il diario vitt
le bambine occhiate in chiesa sono tutte quante spose

sono tutte via da qui
non si affaccia più tua madre alla finestra a urlare "tòt a cà"
non c'è neanche più la tua curiosità
dove sono le ragazze che sceglievano fra noi
e dov'è la nave scuola che hai confuso con l'amore
e forse lo era più che mai
non c'è più la pallavolo e i tuoi attrezzi non c'è più l'hi-fi
non ci sono più tutti quanti i tuoi guai
quando hai solo diciott'anni quante cose che non sai

quando hai solo diciott'anni forse invece sai già tutto
non dovresti crescer mai
se ti scrivo solo adesso è che sono io così
è che arrivo spesso tardi
quando sono già ricordi che hanno preso casa qui
non è vero ciò che ho detto: qua c'è tutto a dire che ci sei
fai buon viaggio e poi poi riposa se puoi

Ligabue

domenica 29 luglio 2007

"Se invece di buttarle via, si leggessero qualche volta le carte dei cioccolatini, si eviterebbero molte illusioni"
Federico Fellini - 8½



Quanto aveva ragione!!!

Luci a San Siro

Mi sono svegliato presto, e non so perchè in testa avevo
questa canzone e così vi lascio il testo.


Hanno ragione, hanno ragione
mi han detto è vecchio tutto quello che lei fà
parli di donne da buoncostume
di questo han voglia se non l'ha capito già
e che gli dico? guardi non posso
io quando ho amato, ho amato dentro gli occhi suoi
magari anche fra le sue braccia
ma ho sempre pianto per la sua felicitá

Luci a San Siro di quella sera
che c'è di strano siamo stati tutti là
ricordi il gioco dentro la nebbia
tu ti nascondi e se ti trovo ti amo là
ma stai barando, tu stai gridando
così non vale è troppo facile così
trovarti, amarti, giocare il tempo
sull'erba morta con il freddo che fa qui

Ma il tempo emigra, mi han messo in mezzo
non son capace più di dire un solo no
ti vedo e a volte ti vorrei dire
ma questa gente introno a noi che cosa fà
fà la mia vita, fà la tua vita
tanto doveva prima o poi finire lì
ridevi e forse avevi un fiore
non ti ho capita, non mi hai capito mai

Scrivi Vecchioni, scrivi canzoni
che più ne scrivi più sei bravo e fai danè
tanto che importa a chi le ascolta
se lei c'è stata o non c'è stata e lei chi è
fatti pagare, fatti valere
più abbassi il capo e più ti dicono di sì
e se hai le mani sporche che importa
tienile chiuse nessuno lo saprà

Milano mia portami via
fa tanto freddo e schifo e non ne posso più
facciamo un cambio prenditi pure quel po' di soldi
quel po' di celebrità
ma dammi indietro la mia seicento
i miei vent'anni ed una ragazza che tu sai
Milano scusa stavo scherzando
luci a San Siro non ne accenderanno più

Roberto Vecchioni

sabato 28 luglio 2007

Ci sono giorni...

Ci sono giorni in cui la vita mischia le sue carte me ne fa scegliere una ed è sempre la stessa.
Ci sono giorni che ho le occhiaie così profonde e non mi sono fatto nemmeno uno spinello.
Ci sono giorni in cui sei convinto di una cosa, passa un giorno e non è più così
Ci sono giorni in cui non ti sei dimenticato l'ombrello no, però finisci col calpestare la merda.
Ci sono giorni in cui è come guardare un trenino elettrico, ti piace ma non ci sei dentro.
Ci sono giorni in cui dopo un branco di triglie ti andrebbe proprio di imbatterti in uno squalo...

Lascia...

Lascia che la vita che ti gira intorno,
ti attraversi l'anima.

Saggezza indiana

venerdì 27 luglio 2007

Perchè la vita...

Perché la vita non ci da mai ciò che vogliamo? Le cose belle arrivano o troppo in anticipo o in mostruoso ritardo e proprio per questo, spesso, ci sfuggono.

mercoledì 25 luglio 2007

Sul filo della morte

“Mamma..sono uscita con degli amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato la dolcezza delle tue parole suggerendomi di non bere, al contrario di ciò che dicono dei miei amici. Ho fatto una scelta ed il tuo consiglio era giusto. Finita la festa la gente ha iniziato a guidare senza essere nelle condizioni adatte per farlo; io invece ero sobria e sono salita in macchina sicura di me stessa. Non potevo immaginare cosa mi sarebbe successo più avanti…



Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento una voce lontana: un poliziotto che dice: “il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”… Il mio sangue è sparso dappertutto e cerco con tutte le mie forze di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “questa ragazza non ce la farà”. Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche mentre andava a tutta velocità: lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire…



Perché le persone fanno tutto questo mamma?



Il dolore è come se pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi e dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare e forse io sarei ancora viva. La mia respirazione si fa sempre più debole…ho paura! Questi sono i miei ultimi momenti e sono così disperata… Vorrei poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.



Mi piacerebbe poterti dire Ti voglio bene per questo…, ti voglio bene per quello… addio!



Qst parole sono state scritte da una giornalista presente all’incidente, la ragazza sussurrava qste parole e lui scriveva…scioccato! Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza! Diffondiamo questo messaggio per far capire che la vita di molte persone è in pericolo non solo quella di chi beve. Un piccolo gesto che può fare la differenza!

martedì 24 luglio 2007

Il mare


Dall'alto di una veranda mi basta voltarmi per godere di una vista meravigliosa e tranquillizzante, il mare.
Il mare è un mio amico.
Con lui ho potuto parlare di molte cose nel corso del tempo.
Mi sono sfogato ed ho gioito. Proprio lì...in punta ad uno scoglio oppure sul bagnasciuga, magari con una birra in mano.
Di sera, in estate, prima di incontrare gli amici o al tramonto dopo una lunga e deludente giornata invernale,
lui sta lì e ascolta.Non fa domande nè da risposte, anzi quelle ti obbliga a cercarle dentro di te!
E se non le trovi...pazienza, non tutto deve avere una risposta!!!
Il mare è stato sempre un mio fedele alleato, complice e disponibile.
Grazie a lui e al romanticismo che emana con lo scrosciare delle piccole onde che arrivano di notte sulla spiaggia, diventai "grande"...
La sua innata complicità mi aiutato a raggiungere traguardi inaspettati!!!
Seduti su una spiaggia, specialmente la sera, vieni accolto da un mondo a dir poco meraviglioso. Non ti stuferesti mai di ascoltarlo perchè forse è vero, non ascolta ma a differenza di tante persone che fanno finta di ascoltarti, lui lo fa veramente.
Il mare è sempre bellissimo in ogni stagione. D'inverno come d'estate. E' la cosa che forse ci pensare di più all'infinito. Solo che a volte viene vissuto solo come pausa estiva. Non è così...

La vita è bella

Non saremo quattro amici al bar ma solo in due e... tra chiacchiere, vissuti e vissuti futuribili ti accorgi che la vita è bella anche solo in questo. Perchè il bello, lo stare bene sta nelle piccole cose che vanno apprezzate come fossero gioielli preziosi senza perdersi in ricerche spasmodiche di sensazioni e emozioni forti a tutti i costi.
La vita è bella così.....anche in una sera con aria fresca ai piedi di una montagna.

lunedì 23 luglio 2007

Perchè tu possa ascoltarmi

Perchè tu possa ascoltarmi
le mie parole
si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.

Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.

Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.

Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.

Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.

Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.

Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.

E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.


Pablo Neruda

Alta fedeltà


Sarebbe bello credere che siano cambiati i tempi, che con l'età i rapporti siano diventati più seri, che siano meno ciniche le donne e più dura la nostra corazza, che l'istinto si sia sviluppato.
Sembra invece che un elemento del mio primo fallimento amoroso ricorra in ogni mia storia. Tutti i miei amori successivi sono una versione iperincasinata del primo.

domenica 22 luglio 2007

Sguardi

"E’ strano vedere come lo sguardo di chi ti guarda cambia quando decide di guardarti con occhi diversi…Tu sei sempre la stessa persona di qualche giorno o di qualche ora prima…la stessa persona con la quale ti perdevi in mondi solo vostri…E poi…gli occhi diventano di cristallo, non riesci più a specchiarti nei suoi desideri…La luce che li illumina non torna indietro ad illuminare anche i tuoi….si perde in un’anima confusa che cerca di non tradirsi…."

Amici per sempre

....Si può essere amici per sempre,
anche quando le vite ci cambiano,
ci separano e ci oppongono.
Si può essere amici per sempre,
anche quando le feste finiscono
e si rompono gli incantesimi....

POOH

Risentendo questa canzone, mi è venuta voglia di fare
una considerazione.
E'proprio vero che la vita ti cambia,
che persone che prima consideravi una parte di te
adesso per fatti contingenti non le frequenti quasi più,
ma basta una telefonata, l'intravedersi da una parte all'altra
di una strada, per ricominciare a riscoprirsi, un pò alla volta,
per ritornare indietro negli anni, ripercorrendo tutte le cazzate che
abbiamo fatto, le prime uscite con le ragazze.
Questo solo per dirvi che quando si trova un amico,
te ne accorgi. C'è una sintonia quasi perfetta
tra due amici, l'amico ti aiuta nei momenti no, ti capisce,
c'è nei momenti di gioia, nel dolore, quando si ride, si scherza.

E' per sempre!!!

La donna

L'intelligenza, a differenza della bellezza non è una specie di valore assoluto. Infatti, ogni individuo, pur acquisendone una dalla nascita, non è detto che nel corso della sua esistenza riesca a conquistarla pienamente . Di certo si sa che, come quest'ultima, è un fatto casuale... Naturalmente la cultura può aiutare in maniera più o meno rilevante il suo sviluppo, anche se, naturalmente, un po' di materia grigia è indispensabile.
Lo stesso discorso penso possa essere fatto per la femminilità. Essa, infatti, può essere scarsamente presente in una donna se non del tutto assente così, molto spesso, per svilupparla occorre lavorarci sopra.
Ho incontrato donne bellissime che sarei rimasto ore a guardare, perchè parevano uscite da un dipinto di Raffaello, ma appena aprivano bocca venivo colto dall'innefrenabile desiderio di rispedirle nel quadro da cui sembravano uscite...
Altre, forse meno belle, mi avevano attirato per quel certo non so che di fascinoso che i loro corpi e i loro sguardi mi trasmettevano, poi però anche qui, il carattere o altro mi avevano fatto desistere.
Dopo molte avventure sono quindi giunto alla convinzione che, la femminilità, sia un mix di più cose, molto spesso anche in contrasto tra loro, e proprio per questo difficilmente riscontrabili in un unica persona, a meno che non si sia baciati dalla fortuna ( a proposito la fortuna esiste? ).

sabato 21 luglio 2007

Fuggire...


Se avessimo le ali
per fuggire la memoria
molti volerebbero.
Abituati a esseri più lenti
gli uccelli con sgomento
scruterebbero la folla
di persone in fuga
dalla mente dell'uomo.

Emily Dickinson

Uguali

"Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai."
"E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido..."

DA "IO UCCIDO" DI GIORGIO FALETTI

Esperienze...

"La vita è un insieme di luoghi e di persone che scrivono il tempo.
Il nostro tempo.
Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze.
Sono queste che poi vanno a definirci.
Alcune sono più importanti di altre, perché formano il nostro carattere.
Ci insegnano la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
La differenza tra il bene e il male.
Cosa essere e cosa non essere.
Ci insegnano chi vogliamo diventare.
In tutto questo, alcune persone e alcune cose si legano a noi in un modo spontaneo e inestricabile.
Ci sostengono nell’esprimerci e nel realizzarci.
Ci legittimano nell’essere autentici e veri.
E se significano veramente qualcosa, ispirano il modo in cui il mondo cambia e si evolve.
E allora, appartengono a tutti noi e a nessuno. "


(spot Nuova Fiat Cinquecento)

venerdì 20 luglio 2007

Forse

La vita è veramente strana...mentre ti da qualcosa, pensa già a cosa prendersi in cambio... La cosa curiosa è che mentre fai di tutto per essere forte, ti concentri per non farti sopraffare, lotti, ti impegni...inevitabilmente finisci per trascurare qualcosa...o qualcuno. Ti viene da dire...ma possibile che non mi lasci in pace? Possibile che non ti rendi conto di come sto? Non vedi? No non vede...nessuno vede...a meno che non ci facciamo vedere...ma se ti fai vedere appari debole...mentre qua si cerca di essere forti... Caspita che figo quello là! E' una roccia.... Peccato che anche le rocce a furia di farsi accarezzare dalle onde del mare alla fine si modellano a loro piacimento.... Anche a me piacerebbe sempre rimanere così...ma cazzo!!! Niente da fare....devi accettare...o devi lottare? Questo è il dilemma!!! Ma se delle volte cercassimo un po' di essere tutti e due? Se cercassimo di tenere presente i dubbi...le debolezze? Forse davvero diventi più forte! Forse se sorridi di più...forse...forse...forse.... Quanti forse...ma certezze? ZERO!!! Questo è il bello...non è poi così male...almeno niente è scontato, niente è banale... Sarò me stesso...sono me stesso... Spero solo di ritrovarmi in fretta... Ho tante cose da fare...ho tante cose da dire...

mercoledì 18 luglio 2007

Turno

Sono stanco di rallegrare la vita di qualcuno che finisce solo per intristire la mia, è un po' di tempo che non faccio altro. Ma il mio turno non arriva mai??? E soprattutto arriverà mai??

Inglesi



Financial Times: L'Italia è un paese retrogado,
solo veline, ragazze nude e donne oggetto.
Si, in effetti le inglesi...





Negozio di mariti

A New York è stato appena aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
1) Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
2) Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore.
4) Non si puo� ritornare al piano inferiore.
Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.
Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro." La donna decide di salire al successivo.
Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini." La donna decide di salire al successivo.
Al terzo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli.". "Wow" - pensa la donna, ma si sente di salire ancora.
Al quarto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano a fare le faccende di casa."
�Incredibile! - esclama la donna - Posso difficilmente resistere!� Ma, detto questo, sale ancora.
Al quinto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nelle faccende domestiche e sono estremamente romantici."
La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.
Il cartello del sesto piano: "Sei la visitatrice N° 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare come sia impossibile accontentare una donna.
Grazie per aver scelto il nostro negozio!
Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli.
Al primo piano ci sono donne che amano far sesso.
Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e sono ricche.
I piani dal terzo al sesto NON SONO MAI STATI VISITATI.

L'amore vero

Ho incontrato una persona che non pensavo di poter incontrare.
Ci siamo piaciuti sin dal primo momento, dopo tante parole, sorrisi, carezze fatte di sguardi. Dopo alcune uscite toccata e fuga, abbiamo cominciato a frequentarci assiduamente.
Tra varie vicessitudini la storia è andata avanti per più di un anno, poi un giorno, di punto in bianco, mi ha fatto uscire dalla sua vita, senza neanche un perchè.
Ho provato con le mani e coi piedi di rivederla, di rincontrarla, ma niente sembrava essersi volatilizzata.
Poi come dal niente si è fatta risentire, ma in quel momento ero io, che non potevo, che non volevo.
Mi sono convinto che le persone sono meteore...
Mi piacerebbe tornare indietro e ricominciare ad avere delle storie lunghe e durature,non il mordi e fuggi e le avventure di adesso.
Purtroppo nella vita si va per tentativi, in qualsiasi campo, qualsiasi azione intraprendi, non saprai mai quale svolta prenderà.
Ci sarà sempre un finale da scrivere bello o brutto che sia.
E grazie a qualcuno, ho capito che in fondo in fondo l'amore vero esiste, ma non fa per me...

martedì 17 luglio 2007

La compagnia

Mi sono alzato
mi son vestito
e sono uscito solo, solo per la strada,
ho camminato a lungo senza meta
finché ho sentito cantare in un bar,
finché ho sentito cantare in un bar.

Canzoni e fumo
ed allegria
io ti ringrazio sconosciuta compagnia
non so nemmeno chi é stato a darmi un fiore
ma so che sento più caldo il mio cuor,
so che sento più caldo il mio cuor.

Felicità, ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già...
Tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà!

Abbiam bevuto
e poi ballato
é mai possibile che ti abbia già scordato
eppure ieri morivo di dolore
ed oggi canta di nuovo il mio cuor,
oggi canta di nuovo il mio cuor.

Felicità, ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già...
Tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà!

Felicità, ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già...
Tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà...
una canzone il tuo posto prenderà!


Lucio Battisti

lunedì 16 luglio 2007

Giustificazioni

"Giustifico l'assenza del 24 maggio ,motivi: Viaggio nel Futuro con il Nonno, in cariola. "
inviata da: Cleodora

"N***** giustifica l'assenza del 05/06 dicendo che si è sentito in obbligo di aiutare Gesù a portare la croce. Non pensavo che il Messia fosse ancora vivo. L.T."
inviata da: pOLA

"L'alunno G.B******* giustifica il mancato svolgimento del compito di tecnica causa:l' appartamento sopra il mio è stato affittato dai 'Metallica' e non riesco piu a concentrarmi."
inviata da: gio5

"Giustifico l'assenza dell'11/04: ho dovuto portare in manicomio la mia mucca pazza."
inviata da: pollo

"Giustifico il ritardo per il seguente motivo:DOMANI PORTO LA GIUSTIFICAZIONE DI OGGI"."
inviata da: panteriot

"L'alunno *********** Fabio giustifica l'ingresso alla seconda ora con la motivazione: 'Il sonno ha sopraffatto i più deboli'"
inviata da: fabietto

tratto da: http://www.notadisciplinare.it/

Aforismi 5

Chi ha pazienza può ottenere ciò che vuole.

B. Franklin


E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.

Albert Einstein


La persona felice è colei che trova occasioni di gioia in ogni cosa che fa. Non deve cercarle, le trova e basta.

Ossian Lang


Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere

Seneca


La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.

Arthur Schopenhauer

domenica 15 luglio 2007

Grandi verità


“ Di solito si fa lo sbaglio di invidiare i gatti per il semplice fatto che possiedono sette vite. E’ risaputo che il gatto felice è sette volte felice, ma il gatto infelice è, a sua volta, sette volte infelice”

Da Scritto su tovaglioli di carta

“Quattro amici”

David Trueba

Accetta il consiglio

Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum
per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t'erano mai
passate per la mente.
Di quelle cose che ti pigliano di sorpresa alle 4 di un pigro martedì pomeriggio.
Fà una cosa, ogni giorno che sei spaventato.
Canta.
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano cosa fare
della loro vita.
I 40enni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a 40 anni.
Forse ballerai con lei al 75esimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla.
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solamente sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi,
rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perchè più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un pò, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un pò, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno
di un 85enne.
Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più
di quel che valga.
Ma accetta il consiglio...per questa volta.

dal film THE BIG KAHUNA

Angoli di cielo



Qualcosa c’è
che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo
sarà l’idea
che il tempo si consuma
e all’improvviso sei solo.

Come un attore
hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di sè
ma sai benissimo
che la tua arte
è nella parte fragile di te.

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni
per dare nuova luce
ai tuoi occhi
lasciando entrare
tutte le emozioni
senza far finta che l’amore non ti tocchi
prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Perchè non c’è
nessuna differenza
se vinci o se perdi
quello che conta
che ha più importanza
è esser quello che sei

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni
per dare nuova luce
ai tuoi occhi
lasciando entrare
tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi
prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po' di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare

(Tiromancino)

sabato 14 luglio 2007

Fantasia

E' una grande qualita', sia in un uomo sia in una donna.

Averla significa far vivere agli altri il nostro sogno, significa "non annoiare" mai chi relaziona con noi e questo e' importante in ogni rapporto umano, sia esso professionale, affettivo o meramente ludico.

Le persone che non ne sono dotate sono palesi e riconoscibili perche', ad un certo punto, avranno carenza d'argomenti e non sapranno piu' stimolare curiosita' ed interesse.

Chi ne e' dotato riesce persino ad evitare la morte, intesa come oblio.

Chi invece ne e' sprovvisto e cioe' chi crede che sia sufficiente scrivere stronzate farcite di termini forti ed offensivi per far di lui una persona interessante, e' destinato ad essere dimenticato presto.

giovedì 12 luglio 2007

La cura

Ormai siamo arrivati alla cultura del mordi e fuggi, molto spesso si fanno amicizie virtuali.
Capitando spesse volte in comunità sul web, si fanno amicizie, ci si scambia opinioni,
sensazioni e quant'altro.
All'inizio possono essere sincere ed impegnative, ma poi s'insabbiano nella ritualità meccanica e
superficiale del web senza dar vita a nulla di concreto.
Mi piacerebbe tornare indietro, non che non lo possa fare, conoscere persone normalmente,
facendo scorrere il tempo, ascoltando e raccontando, fumando qualche sigaretta e sorseggiando
un buon bicchiere di vino.
Raccontarsi è un operazione delicata e significativa. E' un gesto che richiedepassione, consapevolezza, intensità che il tempo, lo spazio del web non consentono.
Se tutto diventa un atto via mail, i rapporti si avvitano su se stessi.





Franco Battiato

L'ultimo bacio


Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove piove
mentre piove piove
mentre piove piove

Magica quiete velata indulgenza
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio

Mille violini suonati dal vento
l'ultimo abbraccio mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno

Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove piove
mentre piove piove
mentre piove piove

CARMEN CONSOLI

Meteoropatia?

Ci sono giorni in cui ti svegli e non ce ne è una che vada per il verso giusto.
Mamma incazzata, babbo incazzato, fratello incazzato, capo incazzato, amici incazzati.
Il mondo intero è incazzato.
E non ti resta altro da fare che dargliela su , buttarti nella mischia e far dono al prossimo anche del tuo massiccio contributo.

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore
e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.


Pablo Neruda

martedì 10 luglio 2007

Canzone dell'amore perduto



Poco fa ascoltando la radio, passava questa vecchia canzone di De Andrè
che mi sembra molto in sintonia con la mia anima in questo momento.


Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole:
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai".

Vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassir le rose
così per noi

L'amore che strappa i capelli è perduto ormai
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.

E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano
li rimpiangerai.

Ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

Fabrizio De Andrè

Fumo

Lo confesso. Sono uno stronzo. Fumo.

E mi piace anche molto.

Rito? Gestualità? Abitudine? Malinconia? Eccitazione? Non saprei dirvi il vero motivo. Ma fumare mi da gusto.

E lo faccio. Ogni giorno. Incurante delle minacce e degli avvertimenti. Piacevolmente immerso in quella nuvola grigia.

Sempre però con quel retro pensiero salutista in agguato... "Prima o poi dovrai deciderti a smettere!".

Ci penso ogni giorno. Di sera in genere, quando più forte mi assalgono i dubbi, e la saturazione, e mi sembra così naturale prepararmi a un prossimo risveglio senza la solita sigaretta.

Poi... sei, otto ore di sonno mandano "in fumo" tutte le buone intenzioni. Caffè. Sigaretta! E la giostra ricomincia. Fino alla prossima crisi di autostima.

E pensare che da piccolo mi dava fastidio chi mi fumava vicino.

Accendo una sigaretta allora... Poi, magari più tardi, vediamo se riesco a smettere.

lunedì 9 luglio 2007

Quante tacche?


E' interessante, in aeroporto, osservare le persone quando il loro aereo atterra, osservare quel gesto incolsulto che cerca il cellulare e lo riaccende per annullare il tempo sospeso,
e in realtà magnifico, il vuoto dove non si può raggiungere nessuno ne essere raggiunti.
Ci si affanna a recuperare quel vuoto, il tempo perso, cercando di recuperare quel vuoto.
Chi ci avrà cercato, cosa sarà successo nel mondo, mentre noi non avevamo campo, non
prendevamo?
Quante tacche servono per essere felici?

On the road


“Perché per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh!”

(Jack Kerouac, “On the road”)

domenica 8 luglio 2007

Aforismi 4


Quando troverete la via,
altri vi troveranno.

Passando lungo la strada
saranno attratti dalla vostra porta.

La strada che non può essere udita
risuonerà come un eco nella vostra mente.

La strada che non può essere vista
sarà riflessa nei vostri occhi.

Lao-Tzu

Legge

Se qualcuno o qualcosa potrà romperti i coglioni, stai sicuro che lo farà.

Credere

Non saper piu che fare, che pensare, in chi credere e se credere... Credere in chi si incontra? Credere nel destino? Credere che possa ancora esistere? Ho voglia di credere, ma ho paura di farlo, paura di provare ancora certe cose, paura di dirle, terrore nel sentirle e nel credere! Distruggi il mio corpo, fammi male, picchiami, uccidimi! Ma ti prego, lascia intatto il mio cuore, la mia anima. Perche scrivo e piango, perche devo solo sentire il salato delle mie lacrime, vorrei Donare il mio cuore, vorrei non averlo, vorrei non piu sentirlo a pezzi.
Amami, fatti amare, ma non farmi male.

I miei fiori...








I miei fiori sono inventati
le strade mi appartengono,
ma non ci sono case.
Sono state distrutte sin dall'infanzia.
Gli abitanti vagano nell'aria alla ricerca di una dimora.
Abitano nell'anima mia.
Ecco perchè sorrido
se il mio sole brilla appena..
O piango
come una leggera pioggia
nella notte"

(Marc Chagall)

sabato 7 luglio 2007

Sarà...

Sarà un cielo chiaro.
S'apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell'aria ferma.
I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
S'aprirà quella strada,
le pietre canteranno,
il cuore batterà sussultando
come l'acqua nelle fontane
sarà questa la voce
che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno
l'odore della pietra e dell'aria
mattutina. S'aprirà una porta.
Il tumulto delle strade
sarà il tumulto del cuore
nella luce smarrita.

Sarai tu - ferma e chiara.

(Cesare Pavese)

The Laughing heart

La tua vita è la tua vita. Non lasciare che le batoste la sbattano nelle cantine dell'arrendevolezza, Stai in guardia. Ci sono delle uscite. Da qualche parte c'è luce, forse non sarà una gran luce ma vince sulle tenebre. Stai in guardia, gli dei ti offriranno delle occasioni. Riconoscile, afferrale. Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta. E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà. La tua vita è la tua vita, sappilo finchè ce l'hai. Tu sei meravigliosa, gli dei aspettano di compiacersi in te.

Charles Bukowski

Aforismi 3

Tutti i nostri sogni
possono diventare veri,
se abbiamo il coraggio di perseguirli !!!


Il ricordo della felicità non è più felicità.
il ricordo del dolore è ancora dolore.

(Albert Einstein)


Un giorno l'amore disse all'amicizia: "Perchè esisti tu, se ci sono io?"
L'amicizia rispose: "Per portare un sorriso dove tu hai portato una lacrima!"


... e mi giocai i ricordi correndo il rischio poi di rinascere sotto le stelle ma non scordai di certo un amore folle in un tempo piccolo..


Tutti sono buoni a compatire le sofferenze di un amico, ma ci vuole un'anima veramente bella per godere dei successi di un amico.


"Chi comincia ad amare deve essere pronto a soffrire"

Sei nell'anima

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà

Ma è la tenerezza
Che ci fa paura

Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te

Quanta tenerezza
Non fa più paura

Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito

Sei nell’anima

Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato

Goccia a goccia, fianco a fianco

Gianna Nannini

giovedì 5 luglio 2007

Iperbole



Un iperbole di stelle scia giù dal cielo
degno di una straordinaria notte di un giorno qualunque
mentre dormi accanto a me
io sto così bene al punto che
non ho più pensieri e i desideri li ho già regalati a te
ma il cielo induce a fare sogni e profezie
porsi le domande a cui rispondere non sai
e nessun sogno mai potrà
svelare suoi misteri e incognite
dormi piccolo tesoro dormi che una stella veglierà.

E chissà domani come sarai
chissà se ancora ci crederai
in un futuro da difendere
se anche tu non avrai certezze
guardando il cielo iperbole di stelle
la notte di un giorno qualunque... qualunque.

Non fermarti alle apparenze guarda sempre nel profondo
una stella a volte è solamente luce ormai
ed il mondo siamo noi dovremmo noi decidere di noi
ma ognuno perso in un frenetico presente cerca una sua meta

E chissà domani come sarai
chissà se ancora ci crederai
in un futuro da difendere
se anche tu non avrai certezze
guardando il cielo iperbole di stelle
la notte di un giorno qualunque...

se anche tu non avrai certezze
guardando il cielo iperbole di stelle
la notte di un giorno qualunque... qualunque


(Iperbole - Raf)

Viaggio fai da te


L'unico viaggio da cui non si torna mai a mani vuote e quello dentro noi stessi.Dentro non ci sono confini nè dazi, si può arrivare fino alle stelle più remote. O visitare posti che ormai non ci sono più, andare a trovare persone scomparse. Persino entrare in luoghi che non sono mai esistiti, e forse non potrebbero esistere, ma lì sto bene. O almeno, non male. E tu?


Amos Oz

Ci penso un pò su...

Ogni uomo deve capire
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha...
può essere la tua rovina.
Tutte le tue stoviglie che si spaccano
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
"Mio dio, cosa succede?",
e tu rispondi: "Non so,
non so..."

C. Bukowski

mercoledì 4 luglio 2007

Il segno della pietra

Abele e Caino si incontrarono dopo la morte di Abele. Camminavano nel deserto, e si riconobbero da lontano perché erano ambedue molto alti.

I fratelli sedettero in terra, accesero il fuoco e mangiarono. Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella che non aveva ancora ricevuto il nome.

Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e, lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca, chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.

Abele rispose: "Tu mi hai ucciso o io ho ucciso te? Non ricordo più. Stiamo qui insieme come prima".
"Ora so che mi hai perdonato davvero," disse Caino, "perché dimenticare é perdonare. Anch'io cercherò di dimenticare".
Abele disse lentamente: "É così, finché dura il rimorso dura la colpa".

Benvenuta





Oggi è nata Lavinia, figlia di un mio carissimo amico,
non posso far altro che fare gli auguri a Lei ed hai suoi genitori.
Benvenuta

martedì 3 luglio 2007

Un senso

Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!

Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha

Vasco Rossi

domenica 1 luglio 2007

Perchè gli uomini hanno inventato i Post-it

Sogni


Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.

William Shakespeare, "La Tempesta"