sabato 27 dicembre 2008

Buon 2009


BUON ANNO A TUTTI QUELLI CHE PASSANO DA QUI...
ci si rivede nel 2009
ciao

mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale

martedì 23 dicembre 2008

Manuale d'amore

C'è la neve nei miei ricordi,
c'è sempre la neve,
e mi diventa bianco il cervello,
se non la smetto di ricordare"


dal film Manuale d'amore

domenica 21 dicembre 2008

La musica...

La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori...

(anonimo)

sabato 20 dicembre 2008

Better in time

E’ stato l’inverno più lungo senza te
Non sapevo cosa fare
A quanto pare sembra che non riesca a dimenticarti
Dopo tutto quello che abbiamo passato

Vado
Ritorno
Pensavo di aver sentito bussare alla porta (Chi era? Nessuno)
Penso che (me lo merito)
Mi sono accorta
Che non lo so

Se non te ne sei accorto
Dicevi tutto sul serio (Sto imparando in fretta)
Ad amare di nuovo(questo è quello che so)
Starò bene

Pensavo di non poter vivere senza dite
Ma fa male anche quando ti accorgi di potercela fare
Eh già (Tutto andrà meglio con il tempo)
Anche se ti amo
Sorriderò perché me lo merito

Non potevo accendere la TV
Senza che qualcosa mi ricordasse
Come era facile
Lasciare andare i nostri sentimenti
Se sto sognando
Non voglio lasciare che ferisca i miei sentimenti
Questo è il passato (almeno credo)
E lo so che tutto sarà sistemato

Se non te ne sei accorto
Dicevi tutto sul serio (Sto imparando in fretta)
Ad amare di nuovo(questo è quello che so)
Starò bene

Pensavo di non poter vivere senza dite
Ma fa male anche quando ti accorgi di potercela fare
Eh già (Tutto andrà meglio con il tempo)
Anche se ti amo
Sorriderò perché me lo merito

Poichè non c’è più un tu e io (non più tu e io)
Questa volta ti lascio andare così da poter essere libera
E vivere la mia vita così come dovrebbe essere
Non importa quanto difficile sarà
Starò bene senza te
Sì lo sarò!

Pensavo di non poter vivere senza dite
Ma fa male anche quando ti accorgi di potercela fare
Eh già (Tutto andrà meglio con il tempo)
Anche se ti amo
Sorriderò perché me lo merito


Leone Lewis

mercoledì 17 dicembre 2008

Il silenzio...

"Il silenzio illumina l'anima,sussurra ai cuori e li unisce."

lunedì 15 dicembre 2008

L'arcobaleno

Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore

L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire


Adriano Celentano

domenica 14 dicembre 2008

Moglie e marito

- Ma te, se scopri che il tuo migliore amico viene a letto con me resta ancora tuo amico?
- Si, perchè so che ora mi capisce!


- Ma te, hai mai sentito il bisogno, prima di conoscermi, di pagare una donna per fare del sesso?
- No…prima no…


- Ma te, perchè da quando ci siamo rimessi insieme, hai ripreso anche a fumare?
- Tanto…una cazzata o due…


- Ma te, sei uno di quei cafoni che se vede una donna brutta glielo dice?
- Chi t’ha mai detto niente!


- Ma te, esempio, su un isola deserta, con chi naufragheresti? Con me o con la tua mamma ????
- speriamo di affogare


- Ma te, perchè quando viaggi da solo metti sempre sul cruscotto la mia foto con su scritto pensa a me non correre ?
- perchè se corro ti rivedo prima


- Ma te, se io andassi con il primo che incontro per strada?
- avviserei il secondo che può tirare un sospiro di sollievo


- Ma te, se trovi la Bellucci nuda nel letto cosa fai?
- chiamo la polizia, sarà morta


- Ma te, se un giorno me ne dovessi andare, qual è la prima cosa che faresti?
- cambio la serratura


- Ma te, lo sai che ci sono donne che chiedono anche 3000 euro per una notte d’amore? Secondo te io quanto potrei chiedere ?
- prova con un rimborsino spese……

sabato 13 dicembre 2008

A volte...

A volte ciò che si tace arreca maggior piacere di ciò che si dice.

Pindaro

lunedì 8 dicembre 2008

L' inquietudine

Quando il buio scende io mi siedo qui
Libero la mente che va via e così
Guardo l'universo sento il suo fruscio
Sembra un manifesto dove sono anch'io

Si distende su me una calma che va

Oltre le cose oltre le attese
Oltre me oltre noi
Le mie difese
Oltre le cose le mani chiuse
Su di me quando c'è
L'inquietudine

È notte quando il vento muove la foschia
Seguo i lineamenti della vita mia
Il silenzio dentro non spaventa più
Ai suoi rami appendo la malinconia

Si distende su me questa calma che va

Oltre le cose oltre le attese
Oltre me oltre noi
Le mie difese
Oltre le cose le mani arrese
Oltre me quando c'è
L'inquietudine

L'alba mi dipinge dice ancora si
E le mie speranze le ritrovo qui

Oltre le cose le lunghe attese
Oltre me oltre noi
Oltre l'immenso
E quando ti penso in te mi anniento
Sento che spazzi via
L'inquietudine
L'inquietudine
L'inquietudine
L'inquietudine


NEK

domenica 7 dicembre 2008

Conversazione


Tu sei un bel cielo d'autunno, chiaro e rosa! Ma la tristezza
monta in me come il mare e lascia, rifluendo, sul mio
labbro corrucciato, il ricordo cocente del suo fango amaro.

- La tua mano scivola invano sul mio petto che si strugge;
ciò che cerca, amica, è un luogo devastato dall'unghia
e dal dente feroce della donna - Non cercare più il mio cuore: le belve l'hanno divorato.

Il mio cuore è un palazzo lordato dalla folla: ci si ubriaca,
ci si ammazza, ci si tira per i capelli. Un profumo
ondeggia attorno al tuo seno nudo.

Beltà, dura frusta delle anime, tu lo vuoi! Con i tuoi
occhi di fuoco, splendenti come feste, tu bruci i brandelli
che le belve han risparmiat


Charles Baudelaire

sabato 6 dicembre 2008

La vita non è...

La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia...

mercoledì 3 dicembre 2008

Ho volato...

Ho volato sopra il tuo corpo sfiorandolo.
Ho guardato dentro i tuoi occhi perdendomi.
Ho osato baciare le tue labbra e mi sono ritrovato in Paradiso...


Ca Djcj

lunedì 1 dicembre 2008

Mistero


Ora io sono tutto
Una tazza di baci,
Come le alte
Snelle vestali
D'Egitto, ricolme
dei divini eccessi.
A te alzo
La mia coppa di baci
e per i recessi
Azzurri del tempio,
Verso te grido
Tra sfrenate carezze.
Dal lucido contorno
Cremisi delle mie labbra
Si libera la passione
Giù per l'agile corpo
Bianco stilla
L'inno commovente.
E immobile
Davanti all'altare
Elevo il calice
Colmo, gridandoti
di genufletterti
e bere, Altissima.
Ah, bevimi, su,
Che possa esser io
entro la tua coppa
Come un mistero,
Quello del vino calmo
In estasi.
Luccicando immoti,
In estasi
I vini di me
E di te mescolati
In uno còmpiano
il mistero.


David Herbert Lawrence

domenica 30 novembre 2008

Non ho voglia...

Non ho voglia di mettermi in discussione. Non ho voglia di interpretare un ruolo che non mi compete, l'uscire per andare nel tal locale, con la tal compagnia, con il tal abito e con la tale marca di calzature, bere quel tal vino... non ho voglia di rendermi interessante agli occhi di chi ti giudica in base a quello che offri...

sabato 29 novembre 2008

Parole che si dicono

Quasi tutti hanno un sogno da inseguire
Io invece ho te
Sei il meglio che ho
Così niente mi fa male
Sarà il meglio che avrò
Camminare con te
Lo so, lo so sono parole che si dicono
Come in un soffio
Sono parole che si giurano
Senza vergogna
Un giorno o l' altro
Lo so
Se sei venuta giù dal cielo
O arrivata dalla strada non so
Come un eco dentro al mondo
Più veloce più lontano
Il primo giorno, la prima notte
Che ti ho sognata coi miei occhi
Mi sei sembrata così bella
Aspettavi alla finestra
Il profumo della pioggia
E me
Sei il meglio che ho
Così niente mi fa male
Sarà il meglio che avrò
Camminare con te
Lo so, lo so, sono parole che si spendono
In un momento
Poi qualche gesto si dimentica
Un giorno o l' altro
Perché l' amore è un soffio
lo so


Ivano Fossati

giovedì 27 novembre 2008

Lasciarsi andare...

Lasciarsi andare, lasciare che la mente si resetti e per qualche ora si occupi di nuovi pensieri, nuove sensazioni, sentendo quello stato di tranquillità e serenità che ti porta a comportarti nella maniera più naturale, quella che si vorrebbe avere sempre in ogni occassione, non come nella vita di tutti i giorni, dove devi far attenzione a ciò che dici a come ti muovi, perchè la gente che ci circonda è capace solo di parlare, di questo non dovrei preoccuparmene, ma nei giorni comuni lo sento questo mio trattenere in troppe circostanze, e non solo per questo motivo...

lunedì 24 novembre 2008

Zelig

- Com'è andato il week end???
Hai staccato la spina???
Hai ricaricato le batterie???....
- ...A parte che mi devi spiegare come cazzo faccio a ricaricare le batterie se stacco la spina...


Gioele Dix

sabato 22 novembre 2008

Non c'è...

"Non c'è abbastanza tempo per fare tutto il niente che vuoi"

Bill Watterson

domenica 16 novembre 2008

Meraviglioso

E' vero, credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardavo l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù.
D'un tratto qualcuno alle mie spalle
forse un angelo vestito da passante
mi portò via dicendomi così.

Meraviglioso, ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
meraviglioso, perfino il tuo dolore
potrà apparire poi meraviglioso

ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici: "Non ho niente"
ti sembra niente il sole
la vita, l'amore.
Meraviglioso, il bene di una donna
che ama solo te. meraviglioso
la luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso dì un bambino, meraviglioso.

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici non ho niente
ti sembra niente il sole
la vita, l'amore, meraviglioso.

La notte era finita
e ti sentivo ancora
sapore della vita
meraviglioso, meraviglioso
meraviglioso...


NEGRAMARO

sabato 15 novembre 2008

Sei...

Sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio...

Articolo 31

mercoledì 12 novembre 2008

Va, cerca di lei cortesemente

Va, cerca di lei cortesemente
E dille che sto per venire,
Vento di aromi che sempre canti
L'epitalamio.
Oh, va in fretta sulle buie terre
E valica il mare
Chè mari e terre non ci separino
Il mio amore e me.


James Joyce

lunedì 10 novembre 2008

Quando sarai grande

Il vuoto e poi
ti svegli e c'è
un mondo intero
intorno a te

Ti hanno iscritto
a un gioco grande
se non comprendi
se fai domande

Chi ti risponde
ti dice: è presto
quando sarai grande
allora saprai tutto...

Saprai perchè, saprai perchè
quando sarai grande
saprai perchè...

E allora osservi
gli altri giocare
è un gioco strano
devi imparare,

Devi stare zitto
solo ascoltare
devi leggere più libri
che puoi, devi studiare,

E' tutto scritto
catalogato
ogni segreto
ogni peccato

Saprai perchè, saprai perchè
quando sarai grande
saprai perchè...


E. Bennato

venerdì 7 novembre 2008

E' facile...

E' facile parlare di amore, di amicizia e dei loro valori, di cosa è giusto fare, di quel che è nobile sentire, quando si tratta dei sentimenti provati dagli altri.
Quanto si è bravi a giudicare se si è all'esterno.
Ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio e le sue bestie da combattere.

giovedì 6 novembre 2008

Lettera dal dopoguerra

mercoledì 5 novembre 2008

Parla piano

Parla piano e poi
non dire quel che hai detto gia’
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
è un’altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangere
Parla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima…
su di noi
il tempo ha gia’ giocato ha gia’ scherzato
ora non rimane che
provar la verita’
Che ti da’ che ti da’
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di me
Quando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare mostrare provare una parte di sé
un paradiso di bugie
La verita’ non si sa non si sa..
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefono
che ti da’ che mi da’
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un’alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con te
Che ti da’ che mi da’
affidarsi a te non fidandomi di me..
Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordo


Vinicio Capossela

martedì 4 novembre 2008

Il vento

Lieve, inutile
resta un attimo
per decidere che non durerà,
tutto inutile
basta un attimo
per disperderci nell’aridità
solo gesti che si ripetono
solo scorie di
...di un’intimità.
Il vento lontano forse ci soffierà via di qua
nel vuoto per mano a risvegliarci più liberi.
lieve e inutile
lieve inutile

Solo inutile torni a casa
poi la monotonia che
rumore fa
tra le luci che si riaccendono
solo il buio qui sa di eternità
Il vento lontano forse ci soffierà via di qua
Nel vuoto per mano nel vuoto per mano a risvegliarci più liberi
Nel vuoto per mano a immaginarci unici
lieve, inutile
lieve, inutile
lieve, inutile
lieve, inutile
lieve, inutile


Subsonica

lunedì 3 novembre 2008

Strane situazioni

In questi ultimi mesi si stanno evolvendo delle strane sistuazioni intorno a me...
E come se prepotentemente il passato tornasse attuale...
Ritrovo persone che non incontravo da una vita in posti che pensavo improbabili,
e non posso fare a meno di pensare che il destino mi stia preparando qualche sorpresa...

venerdì 31 ottobre 2008

Poesia d'amore


Nessuno sarà a casa
solo la sera. Il solo
giorno invernale nel vano trasparente
delle tende scostate.
Di palle di neve solo, umide, bianche
la rapida sfavillante traccia.
Soltanto tetti e neve e tranne
i tetti e la neve, nessuno.
E di nuovo ricamerà la brina,
e di nuovo mi prenderanno
la tristezza di un anno trascorso
e gli affanni di un altro inverno,
e di nuovo mi tormenteranno
per una colpa non ancora pagata,
e la finestra lungo la crociera
una fame di legno serrerà.
Ma per la tenda d'un tratto
scorrerà il brivido di un'irruzione .
Il silenzio coi passi misurando
tu entrerai, come il futuro.
Apparirai presso la porta,
vestita senza fronzoli, di qualcosa di bianco,
di qualcosa proprio di quei tessuti
di cui ricamano i fiocchi.


Boris Pasternak

giovedì 30 ottobre 2008

Il trucco

"Il trucco nella vita non è ottenere ciò che vuoi,
è volerlo dopo che l'hai ottenuto"

mercoledì 29 ottobre 2008

Se tu fossi qui

Se tu fossi quì
Adesso io saprei cosa fare
Se tu fossi quì
Non mi nasconderei davanti
Agli occhi tuoi
Ti direi quello che non
Ti ho detto mai
Sceglieri i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi quì.
A volte basta una parola
Per stare bene a metà
Fra l'emozione e la paura
D'amarsi in questa eternità
Se tu fossi quìio non impazzirei
Per questo amore
Se tu fossi qui
Io non mi perderei davanti alla realtà.
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi quì
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglieri i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi quì
A volte basta una parola
Per stare bene a metà
Fra l'emozione e la paura
D'amarsi in questa eternità.


Pino Daniele

sabato 25 ottobre 2008

Ricordo

Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo
svanisca con le nuvole,
ed è la mia perenne consapevolezza del passato
che causa a volte il mio dolore.
ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore,
non scambierei i dolori del mio cuore
con le gioie del mondo intero.


K. Gibram

giovedì 23 ottobre 2008

La vita e...

"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare".

Schopenauer

lunedì 20 ottobre 2008

Mi togli il respiro - You take my breath away


Guardami negli occhi e vedrai
Che sono l'unico
Hai catturato il mio amore
Rubato il mio cuore
Cambiato la mia vita
Ogni volta che ti muovi
Distruggi la mia mente
E il modo in cui mi sfiori
Mi fa perdere il controllo e vibrare dal profondo
Mi togli il respiro

Puoi farmi piangere
Con un solo sospiro
Ogni tuo respiro
Ogni tuo suono
E' un sussurro al mio orecchio
Potrei rinunciare alla mia vita per un solo bacio
Morirei sicuramente
Se mi privassi del tuo amore
Mi togli il respiro

Quindi ti prego, non andar via
Non lasciarmi qui da solo
Mi sento così solo a volte
Ti troverò ovunque tu vada
Sarò proprio dietro di te
Fino ai limiti del mondo
Non dormirò finché non ti troverò
Per dirti che mi hai tolto il respiro

Ti troverò ovunque tu vada
Fino ai limiti del mondo
Non dormirò finché non ti troverò
Per dirti quando ti avrò trovata
Ti amo


Queen

domenica 19 ottobre 2008

Il viaggio non finisce mai

"... il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto
sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere
di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio. sempre.
Il viaggiatore ritorna subito. "


Josè Saramago

venerdì 17 ottobre 2008

Piatti

Gigi è appassionato di motociclette, vuole comprare una Harley Davidson. Spulcia diversi annunci, ne trova uno interessante e va a vedere la moto che trova in condizioni perfette: motore a posto e cromature brillanti,da sembrare nuova.
- "Ho un segreto!" spiega il vecchio proprietario "basta che ungi con della vaselina le parti cromate quando piove e la moto resterà perfetta!"

Gigi compra la moto e tutto contento se ne va a casa. La stessa sera la sua ragazza lo invita a cena a casa sua e lui decide di andare con la moto nuova. Arrivato a casa della ragazza, lei lo accoglie sulla porta e gli dice:
- "Non stupirti se a tavola nessuno parlerà, nella mia famiglia è usanza che il primo che parla laverà i piatti."
Gigi entra e vede pile di piatti sporchi dappertutto: in cucina, in salotto, in bagno... Si siede a tavola con la sua ragazza, i genitori e la zia. Comincia la cena e nessuno parla. Arrivati al secondo, Gigi adocchia la sua ragazza e pensa:

- "Voglio proprio vedere se non dicono niente..."

La corica sul tavolo e se la scopa. Nessuno dice niente.
Dopo un po', Gigi adocchia la giovane zia e pensa "Stavolta qualcuno dirà qualcosa...".

La sdraia sul tavolo e si fa anche lei. Nessuno apre bocca.

Allora Gigi da una bella occhiata alla matura, ma ancora attraente madre della ragazza, la stende sul tavolo e tromba anche lei. Neanche un parola.

Mentre prendono il caffé, in un silenzio sempre più imbarazzante, Gigi sente un tuono, guarda fuori dalla finestra e vede che piove. Ricordandosi della sua nuova moto, tira fuori il tubetto di vaselina, alché il padre della ragazza sbotta:

"E vabbé, basta!!! Li lavo io 'sti cazzo di piatti!!!"

giovedì 16 ottobre 2008

Come musica


I tuoi grandissimi sogni i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua pazienza di perla le mie teorie sull’amore
Fatte a pezzi da un profumo buono
Il tuo specchio appannato la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggi il cuore
La nostra storia che non sa finire
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Le nostre false partenze i miei improvvisi stupori
Il tuo “sex & the city” i miei film con gli spari
I nostri segni di aria in questi anni di fuoco
Solo l’amore rimane e tutto il resto è un gioco
I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni
Ritrovarti quando ti abbandoni
Il nostro amore immenso che non puoi raccontare
E che da fuori sembrerà normale
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Me c’è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c’è?
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai


Jovanotti

martedì 14 ottobre 2008

Francoforte






Sono tornato dal weekend lavorativo a Francoforte,
non ho potuto girare molto la città, ma da quello che ho visto,
è una bella città.

venerdì 10 ottobre 2008

Partenza

Oggi si parte per Francoforte, non ne ho una gran voglia, ma il lavoro me lo richiede.
Ciao

martedì 7 ottobre 2008

Non ci...

Non ci fu mai grande ingenio senza un po’ di pazzia.

Seneca

domenica 5 ottobre 2008

Le sei e ventisei

Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.
Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.


Cesare Cremonini

sabato 4 ottobre 2008

La vita...

Nessuno fa caso all'acqua che evapora dopo le piogge, quando torna il sole, poco importa se in quell'acqua ci sono anche le lacrime spese a piangere per amore, per dolore. L'acqua evapora torna nell'aria e torna nei nostri polmoni, respirando il vento che ci investe il viso, e le lacrime tornano dentro di noi, come le cose che abbiamo perso; ma nulla si perde davvero. Ogni secondo che passa ogni luna che sorge non fanno altro che dirti "vivi, vivi e ama quello che sei comunque tu sia, ovunque tu sia. Guarda in alto verso il sole, chiudi gli occhi e non stancarti mai di sognare"
la vita è troppo breve per non essere felici... insieme.


dal film: Ho voglia di te

giovedì 2 ottobre 2008

Ero lì...

Ero lì che mi godevo la vita,
un momento dopo mi chiedevo come ho fatto a sopravvivere senza di te!!!
Ti amo stellina

mercoledì 1 ottobre 2008

Lacrime e fragole


Dormi ti guardo mentre sciogli
La cima e ti allontani
Sei dietro agli occhi stanchi
Ancora un passo e cadrai
Dal buio alla corrente
Poi l’acqua trasparente
Dovunque arriverai in questa notte senza nuvole
Lì mi troverai e forse ti vedrò sorridere

Lacrime e fragole il male come il bene
Sono due facce di una sola verità
Ridere e piangere tutto è possibile
Con te dividere l’inferno e il paradiso

Corri ti muovi il cielo è vetro
Tu corri avanti io resto indietro
Ma all’alba tornerai
In fondo è un sogno non puoi perderti
Mi ritroverai e forse avremo i polsi liberi

Lacrime e fragole alba contro il buio
Sei nel mio sangue e le mie vene scalderai
Legarsi e sciogliersi fuggire e poi trovarsi
In un abbraccio che non è mai un addio un addio

Lacrime e fragole il male come il bene
Siamo due corpi di una sola anima
Ridere e piangere è comunque vivere
Con te dividere l’inferno e il paradiso


Raf

martedì 30 settembre 2008

Non è...

Non è importante quanti respiri fai nel corso di una vita, ciò che è importante sono i momenti che i respiri te lo tolgono.

dal film: Hitch

lunedì 29 settembre 2008

Da quando...

Da quando ti ho conosciuta, hai sempre fatto a cazzotti con la vita.
Comincia a pensare che sei una persona speciale,
che non sei tu quella sbagliata, anzi.
Ricordati che mi stai cambiando la vita in meglio,
hai stravolto le mie abitudini,
hai fatto sparire la noia che mi avvolgeva...
Ti voglio bene stellina.

sabato 27 settembre 2008

Ossigeno

Oh mio angelo,
il tuo sguardo bastò,
a cambiare i giorni miei
e in quell’attimo,
il tempo scappò,
e di noi si è,
scordato ormai.
Ma la vita è bella perché,
è imprevedibile,
lasciati portare lei sa.
Prendere la vita com’è,
com’è difficile
c’è una sola certezza in me.
E’per te, per te,
perdutamente,
che farei dell’impossibile,
e dei sogni la realtà,
e dei miei pensieri,
sei tu il punto fermo,
sei nel cuore oppio, fuoco e ossigeno.
Questo amore piegò odio ed invidia
perché è inviolabile,
e con occhi chiusi,
siamo in volo senza più ferirsi
non scendiamo se non vuoi.
E se sto sognando vi prego non svegliatemi,
questa è la mia vita,
e voglio dirti che,
è per te, per te,
perdutamente
e perduto follemente
il mio mondo è per te.
Sei nei miei pensieri,
e nei desideri come nel DNA.
Quando tu non ci sei
sei nell’aria che respiro,
sei nel cuore oro, luce e ossigeno.


RAF

giovedì 25 settembre 2008

Come eravamo...

"Può essere che fosse tutto così semplice allora
o il tempo ha riscritto ogni cosa?
se avessimo l'occasione di rifare tutto ancora una volta
dimmi, vorremmo? Potremmo?
I ricordi possono essere belli adesso
e ciò che è troppo doloroso da ricordare
scegliamo semplicemente di dimenticare
così sono le risate che ricorderemo
ogni volta che ricorderemo come eravamo."

martedì 23 settembre 2008

Ci sono...

Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!

P. Coelho

sabato 20 settembre 2008

Felicità


Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.


Herman Hesse

mercoledì 17 settembre 2008

Quando la ...

Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

P. Coelho

martedì 16 settembre 2008

Ho dei gusti...


Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.

OSCAR WILDE

lunedì 15 settembre 2008

Il giardiniere



Tu sei il giardino e io sono il giardiniere
tu sei la gioia e io sono il gioielliere
tu sei la stalla e io sono lo stalliere
tu sei la sedia...

Penso che dovrò annaffiare
i frutti dentro di te
Penso che dovrò coltivarti un po' di più

Tu sei il giardino e io sono il giardiniere
tu sei la gioia e io sono il gioielliere
tu sei la stalla e io sono lo stalliere
tu sei la sedia...

Se tu distruggi io costruisco
se tu dimentichi io ricordo
se tu piangi io consolo
perché questo è il ruolo
che ho scelto per me
tu crei il problema io lo risolvo
in ogni coppia di persone
uno fa il giardino e l'altro il giardiniere

Tu sei il giardino e io sono il giardiniere
tu sei la gioia e io sono il gioielliere
tu sei la stalla e io sono lo stalliere
tu sei la sedia...

Tu sei la carrozza e io sono il carrozziere
tu sei il fuoco e io sono il pompiere
tu sei il malato e io sono l'infermiere
Tu sei la sedia e io sono il sedere


Niccolò Fabi

Marito e moglie

MOGLIE: Caro, ti va di passare una bella serata?
MARITO: D'accordo cara, rientro domani. Ciao!


Mia moglie cucina dei piatti che si sciolgono in bocca...
Ah, allora tua moglie sa cucinare...
No, li serve in tavola prendendoli direttamente dal congelatore!



La sera, a letto.
Lui: - Farò di te la donna più felice del mondo!
Lei: - Mi mancherai!


Un bel giorno un marito, alle prese con i lavori di casa, decide di lavarsi
da solo la maglietta.
Alcuni secondi dopo aver messo piede nella lavanderia, urla alla moglie:
- Quale programma devo impostare sulla lavatrice?
- Dipende... cosa c'è scritto sulla maglietta?
- University of Oklahoma.


Lui: - Che ne dici, cambiamo posizione stasera?
Lei: - Ottima idea... tu ti metti davanti all'asse da stiro, mentre io sto
sul divano e scoreggio!

domenica 14 settembre 2008

Oro nero

C’è una nuova luna stasera
Con un filo di voce io cerco di cantarla
Sono io l’uomo con la valigia
Sempre pronto a partire
Sempre con la guardia alta
E scrivo a fondo per vedere, se è più profondo di questi occhi tuoi
E cercherò risposte che di certo non sapresti darmi mai

Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell’oro nero
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...

C’è una nuova luna stasera
Con un filo di musica cerco di offuscarla
Per filtrare la luce cattiva
Liberare la mente, da ogni forma perversa
Nei piccoli progressi della casa
Scaccerò le nostalgie
Eviterò le stupide allusioni tra le nostre gelosie

Quando ami per davvero, basta poco per sognare
Ed il motorino è un razzo che da te mi fa arrivare
Vuoi svegliarti la mattina e vederla riposare
Per avere la certezza che non se ne vuole andare
Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell’oro nero
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...

È tutto vero, quest’oro nero
È tutto vero, quest’oro nero...


Otto Ohm

Paure

Mi ero illuso di essere in grado di gestire tutto. Sbagliavo. In ogni frase, ogni parola e ogni gesto mi sentivo sotto esame, sotto giudizio.
E’ che non riesco a lasciarmi andare. In tutte le occasioni ci sono ragioni o motivi che preventivano da parte mia un determinato controllo o una determinata azione.
“..sei troppo razionale.. sei cinico..”
Sono stanco. Se riuscissi a scansare le nuvole della confusione che coprono la visuale , probabilmente m’impegnerei davvero, mi metterei in gioco, mi lascerei trasportare dalla corrente del “come va, va”.
Ma non ci riesco.
Forse è una miopia del cuore, o forse, più semplicemente, la possibilità di perderti pesa. Né io né te abbiamo messo in gioco tutto, è chiaro. Ho sempre vissuto l’amore come una costruzione.
Stiamo cercando di costruire la nostra relazione cercando di incastrare i pezzi, sperando di farli combaciare, limandoli da una parte o l'altra...
Spero solo che questa nostra costruzione possas andare avanti il più possibile, superando tutte le aversità che prima o poi incontreremo sul nostro cammino.
Nonostante tutto guardo al futuro con ottimismo... anche se ogni volta che ti vedo vorrei poter fare chisà che cosa, ma non ci riesco...
Ti amo stellina

sabato 13 settembre 2008

In ogni atomo

Hai le carte e passi
Giocati I tuoi assi
Punta pure cio’ che hai
Pensi troppo a cosa fai
Perche’ a quelli come noi
Serve spazio ed aria sai
Troppo poco quel che c’e’
Troppo poco anche per te

Sei uguale a me
Altro che no
Sei come me
In ogni atomo

Maledetti fragili
Che si fanno scrupoli
Che si sciupano da se
Siamo vuoti a perdere
Ma stavolta e’ colpa tua
Prendi al volo e metti via
Che di donne come te
Lascia stare non ce ne’e’

Sei uguale a me
Altro che no
Sei come me
In ogni atomo

Sei uguale a me
Altro che no
Sei come me
In ogni atomo

Hai le carte e passi
Giocati I tuoi assi
In due il rischio e’ minimo
Siamo in condominio
Che chi mangia polvere
Lascia I denti mordere
Perche’ quelli come noi
Non li schiacceranno mai
E se ti abbandonerai
Io ti curero’
Medicine come noi
Non le inventeranno mai
Siamo soci
I’ll give you all my love

Sei uguale a me
Altro che no
Sei come me
In ogni atomo


NEGRITA

venerdì 12 settembre 2008

Si ricomincia

Sono tornato, le ferie stanno per finire e lunedì si ricomincia.
Non ho fatto nulla di particolare, sono rimasto a Rimini e mi sono goduto il mare.
Non ha fatto un giorno di pioggia tranne che per Ferragosto, ed erano anni che non succedeva.
Mi sono rilassato anche se ho dovuto affrontare un paio di problemi famigliari e non ma la vita è bella per questo, ogni giorno è diversa, con i suoi pro e contro.
Un saluto a chi è passato o passerà da qui.
Ciao

sabato 9 agosto 2008

Buone vacanze

mercoledì 6 agosto 2008

Sogna...

Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.


P. Coelho

lunedì 4 agosto 2008

Considero...

Considero il mondo per quello che é : un palcoscenico dove ciascuno deve recitare la sua parte.

Shakespeare

domenica 3 agosto 2008

Non ti scordar mai di me

Se fossi qui con me questa sera
Sarei felice e tu lo sai.
Starebbe meglio anche la luna,
ora piu' piccola che mai.
Farei anche a meno della nostalgia
Che da lontano
Torna a portarmi via
Del nostro amore solo una scia
Che il tempo poi cancellera'
E nulla sopravvivera'.

Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e' solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu' incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.

Forse e' anche stata un po' colpa mia
Credere fosse per l'eternita'.
A volte tutto un po' si consuma,
senza preavviso se ne va.

Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e' solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu' incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.

Non ti scordar...
Non ti scordar...

Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e' solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu' incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.


Giusy Ferreri

sabato 2 agosto 2008

Tutto quello...

Tutto quello che hai visto ricordalo,
perchè tutto quello che dimentichi
ritorna a volare nel vento


Canto Navajo

venerdì 1 agosto 2008

Il ritorno





Sono tornato martedì da Amsterdam, bellissima città,
bella vacanza ma poteva andare meglio...

venerdì 25 luglio 2008

Amsterdam

Oggi si parte, destinazione Amsterdam.
Quattro giorni via dalla solita routine quotidiana, cercando di lasciare a casa tutti i pensieri e le malinconie di questo periodo.
Ciao, a presto...

martedì 22 luglio 2008

Quando l'amore...

"Quando l'amore vi chiama, seguitelo,
anche se le sue vie sono ardue e ripide."


Kahlil Gibran

lunedì 21 luglio 2008

Ti fidi di me?

Quante volte abbiamo sentito quelle parole? Quante volte sono state tradite? Quante volte le parole dette sono in contrasto con ciò che dicono gli occhi. Quando ti fidi senza riserve e poi scopri quegli occhi...
Dopo quella volta ho imparato ad ascoltare più lo sguardo che le parole. Riesco adesso ad aprire i miei occhi su quelli altrui.

sabato 19 luglio 2008

Il giorno che t'ho conosciuta...


Se avessi potuto mai immaginare...
Il giorno in cui ti ho conosciuto, il mio cervello è uscito dal suo
torpore...
Quel giorno mi sono svegliato per andare al lavoro come tutti i santi giorni,
con le stesse paranoie lavorative in testa...
Un giorno, molto, molto lungo...
A fine giornata, uscito da quel luogo che mi aveva fatto vivere in un inferno per otto ore, andavo incontro a qualcosa che non conoscevo, e che sapevo di dover affrontare...
Senza paura...
Come sempre...

sabato 12 luglio 2008

Aspettative

Ho cominciato da diverso tempo a non dai mai dare niente di scontato.
Questo mi porta anche ad essere molto premuroso, e alle volte forse anche molto pesante.
Appensantisco i rapporti di aspettative. Ma l'entusiasmo e la passione, l'amicizia e l'amore mi porta anche a far questo.
Può sembrare un controsenso, non dai niente di scontato, quindi non dovresti aspettarti dagli altri niente di più di...nulla.
E invece... eccomi qua con un rivolo di delusione che mi esce dal cuore e sfocia in queste righe scritte di getto.

Le donne...

«Le donne sono come i camaleonti. Dove si posano prendono colore.»

Albert Moravia

lunedì 7 luglio 2008

Indosso...

Indosso il tuo ricordo prima di dormire come un vestito troppo stretto che ha l’odore delle cose vissute.
Mi stendo sul mio lettone, mi abbandono e mi faccio avvolgere dalla notte...
Ti amo sempre di più stellina...

sabato 5 luglio 2008

E così sia

Sarebbe splendido
Amare veramente
Riuscire a farcela
E non pentirsi mai
Non è impossibile pensare un altro mondo
Durante notti di paura e di dolore
Assomigliare a lucertole nel sole
Amare come Dio
Usarne le parole
Sarebbe comodo
Andarsene per sempre
Andarsene da qui
Andarsene così.


Baustelle

mercoledì 2 luglio 2008

Sabbie mobili

Demoni e meraviglie
Venti e maree
S’è ritirato già il mare in lontananza
E tu
Come alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare s’è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde x farmi annegare


Jaques Prevert

martedì 1 luglio 2008

Il bacio sulla bocca

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella,
non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche
(ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.



Ivano Fossati

lunedì 30 giugno 2008

Io vedo...

"io vedo nel tuo cuore, tu non mi ami, è il mio destino... tutti vengono da me, ma nessuno ha amore da darmi"

Circe a Ulisse

sabato 28 giugno 2008

Quel che dissero i cinquant'anni

Quando ero giovane erano i vecchi i miei maestri.
Lasciai fuoco per forma fino a spegnermi.
Soffrivo come un metallo che fosse forgiato.
Andavo a scuola dai vecchi per imparare il passato.

Ora che sono vecchio ho per maestri i giovani.
Quel che non può modellarsi deve essere infranto o piegato.
Lezioni mi torturano che riaprono antiche suture.
Vado a scuola dai giovani per imparare il futuro.


Robert Frost

venerdì 27 giugno 2008

Le parole che non ti ho detto

Le parole che non ti ho detto sono scritte sul palmo della mia mano, sono nascoste nei cassetti della mia scrivania, fra vecchi contratti e fasci di foto sparse, così che nemmeno io possa vederle, a meno di non volerle andare a cercare a tutti i costi.Sono piccoli intervalli di tempo fra occupazioni banali e quotidiane, brevi respiri tra un'apnea e l'altra. Nessuno può ascoltarle, le parole che non ti ho detto, perchè non amano il rumore e la luce forte, si ritraggono veloci e silenziose come gatti. Sono pazienti, le mie parole: sanno aspettare molto più di me, molto più di me sono misurate e tolleranti, il tempo per loro scorre come un pacifico fluido denso che non ha fretta di precipitare. Non amano la notorietà, perchè non pensano che aggiungerebbe loro valore: anzi, forse uscire allo scoperto le farebbe raggrinzire come la pelle di una vecchia signora. Si nutrono di silenzio e buio, re ed identificare: lasciano spazio alla fantasia, le parole che non ti ho detto. Si può pensare quel che si vuole, di loro, senza paura di venire smentiti.Se ne stanno lì, attente e delicate, come una melodia di sottofondo: occasionalmente salgono di tono, perchè non son stupide, sanno perfettamente di essere importanti e si divertono a ricordarlo quando uno meno se lo aspetta. Ma poi ritornano da dove erano venute. E non dipende da me, non c'è nulla che io possa fare, non posso nè spingerle a rivelarsi nè metterle a tacere, fanno tutto da sole: io mi limito ad assistere. Piuttosto impotente, aggiungerei.Me le sento addosso come una guaina trasparente, un guanto di lattice: sottili e calde, non mi limitano nei movimenti e tuttavia ci sono, a volte anche un po' opprimenti.Ogni tanto cerco di forzarle, di prendere in mano la situazione e costringerle a mostrarsi: ma loro si ribellano, per confondermi le idee mi mandano in avanscoperta altre parole che gli somigliano ma non sono loro. E mentre io mi faccio fregare loro se ne vanno ancora più a fondo, giù in abissi dove la pressione è troppo forte perchè io possa avere il coraggio di andarle a scovare. Allora capisco che ho molto da imparare da queste parole, dalla loro saggezza, dal loro senso dell'opportunità. Allora capisco che nemmeno io le comprendo e le conosco veramente, le parole che non ti ho detto: che devo lasciarle fare perchè io non son capace veramente, devo lasciar decidere a loro cosa dire, come e quando, perchè in certi momenti non si è in grado di decidere alcunchè. E magari è pure bene che ogni tanto arrivino, momenti così. Le parole che non ti ho detto mi aspettano ad un varco che osservo da lontano, e si limitano a questo, aspettarmi: non mi chiamano, non si sbracciano per attirare la mia attenzione, tanto sanno di averla già, e quindi si risparmiano la fatica e l'umiliazione. Ed io in fondo sono loro grata, perchè non mi forzano la mano, non mi stanno col fiato sul collo: io so che sono là, pronte anche a scomparire, se capiranno di non essere necessarie. Si stanno sacrificando per me, le parole che non ti ho detto: ed io un giorno vorrei tanto ripagarle, per questo.

giovedì 26 giugno 2008

Quanto tempo e ancora

Non ci credevo ho detto
É lei o no
Tra tanti amici
Non ti aspettavo qui
Solita sera e
La solita tribù
Tu che mi dici
Stai sempre con i tuoi
E ti accompagnava
Un'emozione forte
E ti accompagnava ancora
La solita canzone
Na na na na na na na na na na

Ma quanto tempo e ancora
Ti fai sentire dentro
Quanto tempo e ancora
Rimbalzi tra i miei sensi
Quanto tempo e ancora
Ti metti proprio al centro
Quanto tempo e ancora
Mi viene da star male
E sento che
Se te ne vai adesso
Io potrei morire
Che se te ne vai adesso
Ancora tu l'amore
Na na na na na na
Na na na na na na
Na na na na na na

Tra tanti amici
Che sono anche i tuoi
Guardali bene
Non cambieranno mai
Saluti e baci poi
Prendi e te ne vai
Sì forse è meglio
Così non mi vedrai
Piangere poi ridere
Poi prenderti un po' in giro
Fingere davanti a tutti
Di aver dimenticato
Na na na na na na na na na na

Ma quanto tempo e ancora
Ti fai sentire dentro
Quanto tempo e ancora
Rimbalzi tra i miei sensi
Quanto tempo e ancora
Ti metti sempre al centro
Quanto tempo e ancora
Ancora tu l'amoreeee
Na na na na na na
Na na na na na

Ma quanto tempo e ancora
Ti fai sentire dentro
Quanto tempo e ancora
Rimbalzi tra i miei sensi
Quanto tempo e ancora
Ti metti sempre al centro
Quanto tempo e ancora
Ancora tu l'amore
Na na na na na na


Biagio Antonacci

martedì 24 giugno 2008

La solitudine

Da sempre, quando si parla di solitudine, si tende a dare a questo vocabolo un'accezione estremamente negativa, intendendo per solitudine la mancanza di rapporti umani che ti riempiano l'esistenza, o meglio il non avere persone attorno con cui trascorrere le giornate ed analogamente il sentirsi soli ha da sempre nell'immaginario collettivo un colore cupo e triste, infonde un senso di tristezza. Ma il mio punto di vista a riguardo è nettamente diverso, la solitudine non è qualcosa che proviamo in un determinato momento, non è quel sentimento di vuoto provocato dalla mancanza degli altri, la solitudine è qualcosa che è dentro di noi, fa parte di noi, è la voce di quel punto profondo, all'interno di noi stessi, cui nessuno può accedere se non il nostro io, è quel punto profondissimo del nostro animo fatto di silenzio assoluto, un silenzio ben diverso dall'assenza di rumore, un silenzio con cui imparare a convivere e confrontarsi vuol dire trovare serenità, accettarsi, capirsi.

domenica 22 giugno 2008

Mi sono innamorato di te

Mi sono innamorato di te
perchè non avevo niente da fare,
il giorno volevo qualcuno da incontrare,
la notte volevo qualcosa da sognare.
Mi sono innamorato di te
perchè non potevo più stare solo,
il giorno volevo parlare dei miei sogni,
la notte parlare d'amore
Ed ora che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te.
Mi sono innamorato di te
e adesso non so neppur io cosa fare,
il giorno mi pento d'averti incontrato,
la notte ti vengo a cercare.
la notte ti vengo a cercare.


Luigi Tenco

Torna presto stellina

Sono due giorni che non ci vediamo,
che ci sentiamo solo per telefono,
mi manca il profumo del tuo corpo,
mi mancano i tuoi sospiri, le tue smorfie,
mi mancano i tuoi baci, le tue carezze,
mi mancano le tue carezze, le tue coccole,
mi mancano il tuo sguardo, le tue domande,
voglio ritornare a provare i brividi
e le sensazioni che solo tu mi sai dare...
Torna presto stellina...

sabato 21 giugno 2008

Non si...

Non si vede bene che il cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi.


Antoine de Saint Exupèry

venerdì 20 giugno 2008

Non è nel cuore

La prima volta che ho fatto l'amore
non e' stato un granche' divertente
ero teso ero spaventato
era un momento troppo importante
da troppo tempo l'aspettavo
e ora che era arrivato
non era come nelle canzoni
mi avevano imbrogliato...

Ma l'amore
non e' nel cuore,
ma e' riconoscersi dall'odore.
E non puo' esistere l'affetto
senza un minimo di rispetto
e siccome non si puo' farne senza
devi avere un po' di pazienza
perche' l'amore e' vivere insieme
l'amore e' si volersi bene
ma l'amore e' fatto di gioia
ma anche di noia.

E dopo un po' mi sono rilassato
e con l'andar del tempo
ho anche imparato
che non serve esser sempre perfetti
che di te amo anche i difetti
che mi piace svegliarmi
la mattina al tuo fianco
che di fare l'amore con te
non mi stanco
che ci vuole anche del tempo
ma lo scopo e' conoscersi dentro.


Eugenio Finardi

giovedì 19 giugno 2008

Ero...

"Ero uscito solo per fare una passeggiata
ma alla fine decisi di restare fuori fino al tramonto,
perchè mi resi conto che l’andar fuori era,
in verità, un andare dentro."


John Muir

martedì 17 giugno 2008

L'uccelletto

Era d’Agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò, per riparare l’ala offesa,
a finire all’interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravvide l’animale
mentre i fedeli stavano a sedere
recitando sommessi le preghiere.
Una donna che vide l’uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si sentì un pigolio:
cio cio, cip cip cio
Qualcuno rise a ’sto cantar d’uccelli
e il parroco, seccato, urlò: “Fratelli!
Chi ha l’uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!”
I maschi, un po’ sorpresi a tal parole,
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
e: “Fermi - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte uscirono pian piano.
Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
“Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l’ha preso in chiesa!”
Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzaron tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.
“Per tutti i Santi - gridò il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l‘equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con l’uccello in mano!”
Ben celata in un angolo appartato,
una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male,
e con il volto di un pallore smorto
disse: “Che ti dicevo? Se n’è accorto!

domenica 15 giugno 2008

Le cose...

“Le cose che ci accadono non sono mai fine a se stesse, gratuite,
ogni incontro, ogni piccolo evento, racchiude in se’ un significato..
la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilita’,
dalla capacita’ in qualsiasi momento di cambiare direzione.”


tratto da Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro

sabato 14 giugno 2008

Parole parole

Cara, cosa mi succede stasera, ti guardo ed è come la prima volta
Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Non vorrei parlare
Cosa sei
Ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita
Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai
Tu sei il mio ieri, il mio oggi
Proprio mai
È il mio sempre, inquietudine
Adesso ormai ci puoi provare chiamami tormento dai, già che ci sei
Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Caramelle non ne voglio più
Certe volte non ti capisco
Le rose e violini questa sera raccontali a un’altra,
violini e rose li posso sentire quando la cosa mi va se mi va,
quando è il momento e dopo si vedrà
Una parola ancora
Parole, parole, parole
Ascoltami
Parole, parole, parole
Ti prego
Parole, parole, parole
Io ti giuro
Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi
Ecco il mio destino, parlarti, parlarti come la prima volta
Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei,
No, non dire nulla, c’è la notte che parla
Cosa sei
La romantica notte
Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai
Tu sei il mio sogno proibito
Proprio mai
È vero, speranza
Nessuno più ti può fermare chiamami passione dai, hai visto mai
Si spegne nei tuoi occhi la luna e si accendono i grilli
Caramelle non ne voglio più
Se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti
La luna ed i grilli normalmente mi tengono sveglia
mentre io voglio dormire e sognare l’uomo che a volte c’è in te quando c’è
che parla meno ma può piacere a me
Una parola ancora
Parole, parole, parole
Ascoltami
Parole, parole, parole
Ti prego
Parole, parole, parole
Io ti giuro
Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi

venerdì 13 giugno 2008

Inquieto giardino è il mio animo

Inquieto giardino è il mio animo
fioriscono ricordi a sera
hanno un profumo intenso
hanno il colore della memoria


Mario Stefani

Gli occhi...


Gli occhi ti dicono quello che uno è; la bocca quello che è diventato.

J. Glasworthy

mercoledì 11 giugno 2008

Scelte

Molte volte ci siamo chiesti cosa era giusto e cosa non era giusto, se o non innamorarsi di qualcuno, se scegliere quella direzione o scappare via, ma alla fine sempre e solo una cosa abbiamo fatto, abbiamo seguito il nostro cuore, perchè solo lui sa in quale direzione andare e solo lui è in grado di decidere le nostre emozioni... E allora anche tu che in questo momento stai leggendo non dimenticare mai di seguire il tuo cuore, senza permettere ad altri di calpestare i tuoi sentimenti e soprattutto vivi ogni istante che esso ti segnala..... E allora perchè si rinuncia a farlo, perchè ci si pongono tante domande quando sappiamo già in quale direzione andare? Non è sempre facile portare a termine quello che si vuole, non è sempre facile accettare quello che ci propone, ma se batte al suono di una voce lontana, o se respira dietro parole di vita è proprio in quel momento che dobbiamo seguirlo lasciandoci andare alle emozioni, anche se queste avranno delle conseguenze..... Ogni attimo vissuto è un piccolo puzzle di vita che serve per crescere e per credere ancora in qualcosa che ci sarà domani per sempre nel nostro cuore.... Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere. Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.

lunedì 9 giugno 2008

Bussano

Chi è?
Nessuno!
E' solo il mio cuore che batte
Che batte troppo forte
Per causa tua
Ma di fuori
La piccola mano bronzea sulla porta di legno
Non si sposta
Non si muove
Non muove neanche la punta del dito.

Jacques Prévert

domenica 8 giugno 2008

Il solito sesso

Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
allora zitta, non parlarmi nemmeno.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Perché, sai, non capita poi tanto spesso
che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
Però sono sicuro che saranno carezze,
se per avere te un pochino vicino almeno servisse.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Chiuderò la curva dell’arcobaleno
per immaginarlo come la tua corona,
e con la riga dell’orizzonte in cielo
ci farò un bracciale di regina…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!
Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
è quello che ho provato prima in tua
presenza…
dicono che gli angeli amano in silenzio,
ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
sento che respiri forte in questa cornetta…
maledetta, mi separa dalla tua bocca!
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Correrò veloce contro le valanghe
per poi regalarti la fiamma del vulcano,
respirerò dove l’abisso discende
e avrai tutte le piogge nella tua mano…
ma solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto.


Max Gazzè

sabato 7 giugno 2008

Ho imparato...

Ho imparato... che nessuno è perfetto... finché non ti innamori.
Ho imparato... che la vita è dura... ma io di più!!!
Ho imparato... che le opportunità non vanno mai perse.
Quelle che lasci andare tu... le prende qualcun altro.
Ho imparato... che quando serbi rancore e amarezza la felicità va
da un'altra parte.
Ho imparato... che bisognerebbe sempre usare parole buone...
Perché domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato... che un sorriso è un modo economico
per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato... che non posso scegliere come mi sento...
ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato... che quando tuo figlio
appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno...
ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato... che tutti vogliono vivere in cima alla montagna...
ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato.... che bisogna godersi
il viaggio e non pensare solo alla meta.
Ho imparato...che è meglio dare consigli solo in due circostanze...
quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato...che meno tempo spreco...più cose faccio.

giovedì 5 giugno 2008

Solo chi...

Solo chi ha il caos dentro di se può generare una stella che danzi.

F. Nietzsche

mercoledì 4 giugno 2008

Vivere una favola

Guarda, guarda la',
guarda la citta',
quante cose che
sembrano piu' grandi,
sembrano pesanti
guarda quante verita',
quante, tutte qua,
quante, quanti che
corrono felici,
guarda nei prati,

cosa non farei,
io non voglio correre
e tu non riderai,
cosa non darei,
per stare su una nuvola.

Grande la citta', grande,
guarda la.
Grandi novita'
macchine veloci, genti piu' capaci
guarda quante societa'
quante non si sa
quanti vincono, altri muoiono
io non lo so

cosa non farei
io non voglio perdere
non ridere
cosa non darei
per vivere su un'isola.

Cosa non farei, io non voglio perdere
non ridere
cosa non darei
per vivere una favola


Vasco Rossi

lunedì 2 giugno 2008

Respiri

Non è importante quanti respiri fai nel corso di una vita, ciò che è importante sono i momenti che i respiri te lo tolgono.

dal film: Hitch

domenica 1 giugno 2008

Nella vita...

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni.


tratto da: NOTTE INFINITA di Romano Battaglia

sabato 31 maggio 2008

When a man loves a woman

Quando mi tiene tra le sue braccia
quando mi tiene tra le sue braccia
Lui dice, piccola, sei l'unica per me

Quando un uomo ama una donna
non riesce a pensare a nient'altro
darebbe il mondo per la bella cosa
che ha trovato, sì, se lei è cattiva lui non riesce a vederlo
lei non può sbagliare
gira le spalle al suo migliore amico se dice qualcosa di male su di lei

Quando un uomo ama una donna
spende fino all'ultimo centesimo
per cercare di tenersi stretto ciò di cui ha bisogno
rinuncia a tutti gli agi
esce e dorme sotto la pioggia
se lei dice "Amore, è così che deve essere"

Quando un uomo ama una donna
rinuncia a tutto quello che ha
cercando di tenersi stretto il suo prezioso amore che piange
"Amore, ti prego, non trattarmi male"

Quando un uomo ama una donna
fino in fondo all'anima
lei può portargli tanto dolore
si, se lo tratta come uno stupido
lui è l'ultimo che lo viene a sapere, gli occhi innamorati non vedono

Così quest'uomo dice "Mi ami?"
Mi darai tutto quello che c'è su questa terra
cercando di tenerti stretto il mio prezioso amore che piange
"Amore, ti prego, non trattarmi male"

Quando un uomo ama una donna
le dà tutto, non vuole ferire quella splendida ragazza
cosa dici di me, mi ami
e piangerai sempre, piccola.


Michael Bolton

venerdì 30 maggio 2008

La strada...

La strada che porta al tuo cuore è la via che mi sono scelto... gli ostacoli che affronterò nel mio cammino sono niente al confronto della gioia che tu saprai darmi... poi, se lo vorrai, cammineremo insieme... se lo vorrai ritornerò nell'ombra.

tratto dal web
Mirko Cherubini

giovedì 29 maggio 2008

I valori...

I valori delle cose non si misurano con la durata nel tempo, ma nella intensità con cui avvengono. Per questo ci sono dei momenti indimenticabili, delle cose inspiegabili e delle persone incomparabili


Fernando Pessoa

mercoledì 28 maggio 2008

L'amore che cos'è

Ho bisogno di vederti
di vederti e di toccarti
ho già fretta di infilarmi
nel tuo cuore
No, no non hai capito
non ho detto di spogliarti
io ci voglio entrare adesso
anche se sei vestita

Voglio entrare nella tua vita
dimmi a cosa stai pensando
vedi com'è bella la vita
anche solo per un momento

Amore amore che cos'è
questa porta che si è aperta
quest'onda che ci trasporta
chissà dove ci porta

... Ma l'amore che cos'è?
bravo chi lo sa capire
... ma l'amore cosa fa?
so solo che mi fa morire

La senti amore questa onda che viene e va
e ci invade anche l'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?

La senti amore questa onda che sbatte qui
non esiste più forte di così
prendi e dammi questo amore più che si può
e non farmi uscire più da qui

Innamorarsi è una cosa seria
più grande del mare
infatti il nostro piccolo cuore, sì,
rischia di scoppiare

... Ma l'amore che cos'è?
nessuno ce lo può spiegare
... ma l'amore cosa fa?
può farci tutto ma non del male

La senti amore questa onda che viene e va
e ci entra nell'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?

la senti amore questa onda che sbatte qui
non esiste più forte di così
prendi e dammi questo amore più che si può
e non farmi uscire più da qui

La senti amore questa onda che viene e va
e ci invade anche l'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?



Luca Carboni

lunedì 26 maggio 2008

Come una...

Come una stella cadente sei arrivata, da dove non so,
ma hai lasciato un segno nel mio cielo...
Grazie stellina

domenica 25 maggio 2008

Racconto orientale

Ogni giorno, un contadino portava l'acqua dalla sorgente al villaggio
in due grosse anfore che legava sulla groppa dell'asino,
che gli trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure,
durante il viaggio, perdeva acqua.
L'altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto
senza perderne neppure una goccia.
L'anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile,
tanto piu che l'anfora nuova non perdeva l'occasione
di far notare la sua perfezione:
"Non perdo neanche una stilla d'acqua, io!".
Un mattino, la vecchia anfora si confido con il padrone:
"Lo sai, sono cosciente dei miei limiti.
Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia.
Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota.
Perdona la mia debolezza e le mie ferite".
Il giorno dopo, durante il viaggio,
il padrone si rivolse all'anfora screpolata e le disse:
"Guarda il bordo della strada".
"Ma e bellissimo! Tutto pieno di fiori!" rispose l'anfora.
"Hai visto? E tutto questo solo grazie a te"disse il padrone.
"Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada.
Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada,
e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno".
La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno,
ma quel giorno si senti morire di gioia.

Siamo tutti pieni di ferite e screpolature,
ma se lo vogliamo,
possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni...

sabato 24 maggio 2008

Flesh for fantasy


Sono già affamato di nuovo come un animale selvaggio
Seguo le tue tracce
Sono dietro di te
Sono pazzo di te
Sono accecato d'amore
Tu mi rendi debole
Regalami il tuo cuore, bambina mia
Il tuo profumo ti rivela per miglia
Ti sento respirare
che mi mostra
Voglio andare con te attraverso il fuoco
e resuscitare tra le tue braccia
Voglia a voglia e pelle a pelle
Profondamente, molto profondamente e forte, molto forte

Tu sei la carne
Carne della mia fantasia
Dammi la tua carne
Carne
la tua energia

Ho già di nuovo fame
e già ridivento selvaggio
Tu sei la carne che soddisfa il mio desiderio
Mezzo morto di sete, sfinito
Lecco il sudore dalla tua pelle calda
Il tuo corpo è incandescente
L'aria brucia
quando la tua voglia fa scoppiare il mio cuore
La tua carne così forte
Il mio spirito così debole
Bacio la regina della notte
Voglia a voglia e pelle a pelle
Profondamente, molto profondamente e forte, molto forte

Tu sei la carne
Carne della mia fantasia
Dammi la tua carne
Carne
la tua energia
Voglio la tua carne
Carne
la tua fantasia
Tu sei la mia carne
Carne
la mia energia

Tu giaci tra le mie braccia
Bella bambina vai a dormire
Noi moriamo d'amore
però io vivo per la tua
carne

Billy Idol

venerdì 23 maggio 2008

Isabeau






Ecco il mio cane, un raggio di sole nella vita mia e dei miei genitori, si sta riprendendo dopo i soprusi che i suoi vecchi padroni gli avevano fatto...
Comincia ad essere in gran forma...

giovedì 22 maggio 2008

Tutti i miei sbagli


Tu sai difendermi e farmi male
ammazzarmi e ricominciare
a prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli

A caduta libera
e in cerca di uno schianto
ma fin tanto che sei qui
posso dirmi vivo

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel gioco che sfugge
il tempo reale sei tu
Tu a difendermi a farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli

Non m' importa molto se
niente è ugule a prima
le parole su di noi
si dissolvono così

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
tu a difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli

Tu affogando per respirare...
Tu il mio orologio che può aspettare
e anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi
a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli


Subsonica

Mai nessuna...

"Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere"

mercoledì 21 maggio 2008

Il dono

"Quando racconti a qualcuno un segreto che ti riguarda, è come se donassi una parte di te. E' un dono, ma vale molto di più di tutte le cose che si possono acquistare. Io non parlo di me a molta gente. Probabilmente perchè non ho mai avuto molto, a parte me stessa, e non voglio sprecare quello che ho."


T. Brooks

martedì 20 maggio 2008

Conoscenza della notte

Io sono uno che ben conosce la notte
Ho fatto nella pioggia la strada avanti e indietro.
Ho oltrepassato l’ultima luce della città.

Sono andato a frugare nel vicolo più tetro.
Ho incontrato la guardia nel suo giro
Ed ho abbassato gli occhi, per non spiegare.

Ho trattenuto il passo e il mio respiro
Quando da molto lontano un grido strozzato
Giungeva oltre le case da un’altra strada,

Ma non per richiamarmi o dirmi un commiato;
E ancora più lontano, a un’incredibile altezza,
Nel cielo un orologio illuminato

Proclamava che il tempo non era né giusto, né errato.
Io sono uno che ben conosce la notte.



Robert Frost

lunedì 19 maggio 2008

Prima o poi arriva sera

Dicono che la sera porti via i problemi della giornata...
Altro che su e giù di corsa per fare disfare rifare, di sera tutto si ferma e tutto si riposa.
Sopratutto i pensieri.
Viene la sera e si porta via le persone chiaccherone e casinare...
Viene la sera per i fiori e la terra che li contiene...
Viene la sera per le parole che escono dai telefoni, che girano per le piazze...
Per tutti arriva la sera, ma sopratutto per chi non la sta aspettando,
per chi alza gli occhi e non trova più il sole...
E ci sono sere,
in cui la sera,
ci mette davvero tanto tempo,
prima di arrivare...

domenica 18 maggio 2008

Una volta tanto


Se chiudo gli occhi non ci sei
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia,
saprei come lavarti via.

Se chiudo gli occhi dove sei
davanti a tutti i dubbi miei.
Almeno tu lasciassi scia
saprei come mandarti via.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi sempre ah
sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi forse sei
tutti gli errori quelli miei.
Almeno tu fossi poesia
saprei cantarti e così sia.

Chiudessi gli occhi affogherei;
è un fiume in piena di vorrei.

se almeno tu lasciassi scia
saprei seguirti e andare via.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi sempre
sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi non ci sei,
se chiudo gli occhi dove sei.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre s
e poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi
sempre sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi non ci sei
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia,
saprei come lavarti via.


Negramaro

sabato 17 maggio 2008

Regole

La cosa più difficile è rimanere fedeli a una linea di pensiero che sia quella...
A volte mi sento così incoerente da darmi del coglione...eppure non comprendo che è nella natura umana prendere a calci le regole, e forse quelle che ci sono, anche se ce le diamo noi, stanno li apposta per essere infrante...
Quante volte mi sono detto "non lo farei mai, non sono mica matto" e sono finito per comportarmi esattamente come detestavo in passato?