lunedì 31 dicembre 2007

Volare




"Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d'amore e d'accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare"

Hermann Hesse

Buon 2008


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domenica 30 dicembre 2007

Vorrei stendere...

Vorrei stendere il mio mantello sotto ai tuoi piedi
Ma sono povero
Ho solo i miei sogni
Ho steso i miei sogni sotto ai tuoi piedi
Cammina con passo lieve
Perché cammini sui miei sogni.

W.B.Yeats

sabato 29 dicembre 2007

Posso scrivere i versi


Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.



Pablo Neruda

Bellissima... intensa ... maledettamente vera!!!

Certe persone...

"Certe persone le senti dentro. Ne senti la forza, la presenza ingombrante, l'ossessione.
Certe persone non se ne vanno via anche quando sono andate via. Non puoi lavarle con la candeggina a 90 gradi e sperare che spariscano come una macchia del passato.
Certe persone fanno male. E ti arrovelli il cervello. Non smetti mai di pensare al perchè ma non c'è nessun perchè. Certe persone con cui sai che non puoi stare, sai che non erano quelle giuste per te. Eppure a pensarle in altre braccia e in alri luoghi ti viene solo rabbia e frustrazione.
Certe persone non torneranno ma te le troverai davanti con la loro nuova vita. E non ti resta che scappare o aggrapparti a un altro seno per un'ora, una notte pur di tamponare la ferita. Certe persone che belle non sono ma rendono ogni altra una presenza inutile e immobile.
Certe persone che hai inseguito. Che hai sbagliato ad amare. Ma che di amare male non potevi proprio fare a meno."

venerdì 28 dicembre 2007

Se passerai di qui




Tracce come solchi
segnali che hai lasciato qua e là
giornali e vestiti qualche cd
nel disordine
Ho finito quel libro che leggevi ma
di colpo hai lasciato a metà
chissà se ti chiedi come finirà
o forse lo sai già
Sembrava incredibile
fin troppo tutto semplice
almeno per me è stato così
e non c'è altra regola
che quella di non chiedere mai
ma il cielo si tocca e tu lo sai
se passerai di qui
Tra il vento e l'inquietudine
mi nutro col pensiero di te
ma cresce così un vuoto che
non è colmabile
Sembrava incredibile
fin troppo tutto semplice
ma il tempo è fermo da che non ci sei
se passerai di qui rivivrà
com'è stato possibile com'è successo se lo sai dimmi se ci credi
quella parola la sola che ci unisce anche se distanti è amore
è amore... ci sono cose che restano e che ti aspettano
se passerai di qui


RAF

12 mesi fa

Stanotte ho fatto un sogno stupendo, sono tornato indietro a un anno fa ... quando mi sono svegliato avevo il sorriso sulle labbra ... e ce l'ho ancora ...

giovedì 27 dicembre 2007

Più guardo...



Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto.

Arthur Schopenhauer

Ben arrivata





Oggi è entrata a far parte della mia famiglia Isabeau,
un Manchester Terrier di 14 mesi, i suoi ex padroni l'avevano ridotta ad un cencio, era arrivata a pesare meno di 5 chili, ed aveva paura di tutto quello che la circondava.
L'allevamento che l'ha curata e rifocillata è questo:
Allevamento Brenciani&Sartori, nelle persone di Patrizia e Angelo dei veri amanti degli animali e di questa razza in particolare.

mercoledì 26 dicembre 2007

Libera

Questa canzone per me è una dichiarazione d'amore incredibile,
amare pensando al bene dell'altra persona
senza badare a se stessi.


Ti lascio libera
E questo mi addolora
Ti lascio libera
Non sono pronto ancora
Chiedimi di tenerti qui
puoi pretenderlo...

Slegarti è facile
Difficile obbligarti
La carne è debole
Non voglio più ferirti
Amore ti maledirò
Io che perderti non so..

Metto il cuore in un cassetto
Per dispetto non lo indosserò mai più
Un po' testardo, un po' distratto
E' già una vita che non sei più mia...

Vendo rose mentre aspetto
Tutto il mondo mi conosce sa di te
Il cieco ambulante, il pazzo
Tutto il mio disprezzo, libertà...

Ti lascio libera
Tanto dovrai tornare
Non puoi resistere
Avrai freddo e fame amore
Mai più catene giuro mai
Aria e luce finche vuoi...

Perdersi, dimenticarsi
Non ci credo, non è giusto, non si può
Non avete amato tanto
E poi non conoscete lei...

Non lasciarmi in questo inferno
Tutto il mondo è pronto a ridere di me
Il cieco ambulante, il pazzo
Perchè non vuoi credermi, perchè?

Lei mi supplicò
Io la strinsi così forte
Perchè non fuggisse via
Perchè non fuggisse via
Perchè non fuggisse mai più via!

Renato Zero

martedì 25 dicembre 2007

Amore impossibile


Un giorno di settembre il sole si sveglio'
coi suoi raggi d'oro mi abbraccio'
in silenzio pianse di nostalgia
la sua luna era andata via
e adesso dimmi sole cosa posso fare
sono solo un uomo non so volare
ma una grande forza mi spinse su
e all'improvviso mi trovai in mezzo al blu

Guardavo il mondo come...rotondo
il mare come...bello e profondo
vedevo la mia casa senza lei
cosi provai a gridare forte
fino a perdere la voce
ma la luna niente non c'era piu'

provai una grande nostalgia
la mia luna era andata via
mentre nel silenzio il sole scompariva
schiavo di un tramonto

Poi una luce bianca sui miei pensieri
era la grande luna dagli occhi neri
"Piccolo uomo tu non sai quanto ti ho amato
nelle notti d'estate, d'inverno"
Coro: rabbia, amore, pieta', desiderio
ma tu correvi correvi dietro al tuo tormento

adesso sono stanca, voglio riposare
domani il mio amore potrebbe arrivare
lo so, il sole e la luna non si incontrano mai
ma per una volta solo lo vorrei sfiorare
guardarlo negli occhi: ciao come stai?
dirgli: ti amo, proprio come fate voi
che state insieme e poi non vi amate mai
ma tu piccolo uomo corri, vai da lei


Louis Armstrong

Qualcuno ha mai pensato all'impossibile amore, dolcissimo, tormentato e sofferto che vivono il sole e la luna? Ogni giorno, si rincorrono imperterriti sognando di incontrarsi per uno sguardo...ogni singolo giorno lottano per inseguire questo sogno pur sapendo che è impossibile. Lei lo rincorre, lui la aspetta...e proprio quando sembra che riescano almeno a sfiorarsi... scompare dietro ad un tramonto. E' un amore impossibile...purtroppo, a parte i rari casi di eclisse, che durano giusto il tempo di una carezza... un attimo di felicità...
Forse la luna dovrebbe darsi pace.
Forse dovrebbe dimenticare il sole.
MA PUO' ESISTERE LA NOTTE SENZA IL GIORNO???

lunedì 24 dicembre 2007

O è Natale tutti i giorni...

E' quasi Natale
e a Bologna
che freddo che fa

Io parto da Milano
per passarlo
con mamma e papà

Il mondo
forse no, non è cambiato mai
e pace in terra
no non c'é
e non ci sarà
perché noi non siamo uomini
di buona volontà

Non so perché
questo lusso di cartone
se razzismo guerra e fame
ancora uccidon le persone.

Lo sai cos'é,
dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale mai...

E intanto i negozi
brillano e brilla la TV
e le offerte speciali
e i nostri dischi si vendono di più

Il mondo
forse no, non é cambiato mai
e pace in terra
forse un giorno ci sarà
perché il mondo ha molto tempo,
ha tempo
molto più di noi

E intanto noi
ci facciamo i regali
il giorno che è nato Cristo
arricchiamo gl'industriali
e intanto noi
ci mangiamo i panettoni
il giorno che è nato Cristo
diventiamo più ciccioni

Lo sai cos'é,
dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale maaaai...

... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale maaaai...




Luca Carboni

domenica 23 dicembre 2007

Buon Natale

Felicità

Ho letto questo racconto su un blog e ho pensato di metterlo anche qui
mi è piaciuto molto

Ciao, il mio nome è Felicità.
Faccio parte della vita, di quelli che credono nella forza dell'amore, che credono che ad una bella storia non possa esserci mai fine.
Sono sposata, lo sapevate?
Sono sposata con il Tempo.
Lui è il responsabile della risoluzione di tutti i problemi.
Lui costruisce cuori, lui medica quelli feriti, lui vince la tristezza....
Io e il Tempo, assieme, abbiamo avuto 3 figli:
Amicizia, Saggezza, Amore...
Amicizia è la figlia più grande, una ragazza bellissima, sincera e allegra. Lei unisce le persone, non ha l’intento di ferire, ma di consolare.
Poi c'è Saggezza, colta, con principi morali...lei è quella più attaccata a suo padre, Tempo.
E' come se Saggezza e Tempo camminassero insieme!
L'ultimo è Amore! Ah, quanto mi fa lavorare lui!
E' ostinato, a volte vuole abitare solo in un certo posto..
E a volte dice che è stato concepito per abitare in 2 cuori e non in uno soltanto.
Eh si, mio figlio Amore è molto complesso.
Quando comincia a far danni, devo chiamare subito suo padre, Tempo, affinchè chiuda le ferite procurate dal figlio!
Una persona un giorno mi ha detto: "alla fine tutto si sistema sempre...in un modo o nell'altro...
se le cose ancora non si sono sistemate è perchè non siamo
ancora giunti alla fine"
Per questo ti dico di avere fiducia nella mia famiglia.
Credi in mio marito Tempo, nei miei figli Amicizia, Saggezza e soprattutto credi in mio figlio Amore.
Se avrai fiducia in loro, stai certo che allora io, Felicità, un giorno batterò alla tua porta!!

E non dimenticare mai di sorridere....


Tratto da: http://pensierirandom.splinder.com/

sabato 22 dicembre 2007

Anche tu sei l'amore

Anche tu sei l'amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole - cammini
in attesa. L'amore
è il tuo sangue - non altro.

Cesare Pavese

Perchè il dono

Perché il dono dell'amore è timido,
non dice mai il suo nome,
attraversa rapido l'ombra,
diffondendo un fremito di gioia attraverso la polvere.
Coglilo al volo o perdilo per sempre.


Tagore

venerdì 21 dicembre 2007

Ricordo...


Ricordo una volta quando ero giovane, e stavo tornando da non so dove, un cinema o forse qualcos'altro... c'era una ragazza che era seduta di fronte a me, indossava un vestito che era abbottonato quasi fin quassù...
"era la cosa più bella che avessi mai visto"...
Allora ero timido, così quando lei mi guardava abbassavo gli occhi... poi dopo, quando ero io a guardarla li abbassava lei...
Arrivai dove dovevo scendere, e scesi, le porte si chiusero, e quando il treno stava ripartendo lei mi guardò negli occhi e mi fece un incredibile sorriso... fu terribile... volevo aprire per forza le porte... tornai ogni sera alla stessa ora... per 2 settimane... ma non l'ho più vista...
Questo è stato 30 anni fa... e non credo che passi giorno senza che io non rivolga un pensiero a lei...
Non voglio che succeda di nuovo!


dal Film:
Proposta indecente 1993

giovedì 20 dicembre 2007

Enigmi

Devi vivere la vita per poter dire che l'hai vissuta, ma la vita tiene conto anche di te?

Parlo con te

Ti ho raccontato storie che ancora mi somigliano
Nell’universo nero si disperdono
Sono diversa
Sono nuova
Ma le note ancora mi appartengono
Parlo con te
Parlo con te
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Parlo con te
Parlo con te
Ti ho raccontato delle strade che ti portano fino alla luna
e i tuoi pensieri adesso si dissolvono
Ti ho raccontato delle lettere di te che non bastavi mai
Cantavo di te
Cantavo di me
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Morire come fosse l’ultima speranza
di trovare una bellezza ancora intatta
Ancora intatta
Ti ho raccontato storie che ancora mi confondono
I tuoi pensieri adesso si nascondono
Vorrei che tu volessi ancora le parole mie che cambiano
Parlo con te
Parlo con te
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Spiegami questa distanza
Spiegami tu l’indifferenza
Ora non so più mentire
Ho trovato il coraggio di dire mi sento morire
Morire come fosse l’ultima speranza di trovare una bellezza ancora intatta


Giorgia

mercoledì 19 dicembre 2007

Miss Marple



La felicità può manifestarsi anche nell'accettazione di ciò che non potrà cambiare.


Agatha Christie

martedì 18 dicembre 2007

Smettere di fumare

lunedì 17 dicembre 2007

Hai un momento, Dio?




C'ho un po di traffico nell'anima,non ho capito che or'è
C'ho il frigo vuoto,ma voglio parlare perciò, paghi te.
Che tu sia un angelo od un diavolo, ho 3 domande per te:
Chi prende il Milan, dove mi porti e poi di, sopratutto perchè?
Perchè ci dovrà essere un motivo, no?
Perchè forse la vita la capisce chi è più pratico.

Hai un momento Dio?
No, perchè sono qua, insomma ci sarei anch'io.
Hai un momento Dio?
O te o chi per te, avete un attimo per me?

Li pago tutti io i miei debiti, se rompo pago per tre
quanto mi costa una risposta da te, di sù, quant'è?
Ma tu sei lì per rispondere, e indossi un gran bel gilet
non bevi niente e io non ti sento com'è?
Perchè?
Perchè ho qualche cosa in cui credere
perchè non riesco mica a a ricordare bene che cos'è.

Hai un mometo Dio?
No perchè sono qua, se vieni sotto offro io.
Hai un momento Dio?
Lo so che fila c'è ma tu hai un attimo per me.

Nel mio stomaco son sempre solo, nel tuo stomaco sei sempre solo
ciò che sento, ciò che senti, non lo sapranno mai...

Almeno di sè il viaggio è unico e se c'è il sole di là
se stai ridendo, io non mi offendo però, perchè
perchè nemmeno una risposta ai miei perchè
perchè non mi fai fare almeno un giro col tuo bel gilet.

Hai un momento Dio?
No perchè sono qua, insomma ci sarei anch'io.
Hai un momento Dio?
O te o chi per te avete un attimo per me?

Ligabue

domenica 16 dicembre 2007

Per questo...


Per questo è importante lasciare che certe cose se ne vadano.
Si liberino. Si distacchino.
Gli uomini hanno bisogno di comprendere che nessuno sta giocando con carte truccate: a volte, si vince; a volte, si perde.
Non aspettarti che ti restituiscano qualcosa; non aspettarti che riconoscano i tuoi sforzi, che scoprano il tuo genio, che capiscano il tuo amore.
Bisogna chiudere i cicli.
Non per orgoglio, per incapacità e per superbia: semplicemente perchè quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita.
Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere.
Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.


tratto da Lo Zahir
Paulo Coelho

Mondiale per Club


Milan devastante: 4-2
E' campione del mondo!

Ottimo inizio dei rossoneri, con Inzaghi subito pericoloso: splendido passaggio smarcante di Seedorf, diagonale dell'attaccante di poco fuori. Brivido all'11' per una incerta uscita di Dida. Al 21' bella azione sulla sinistra di Kakà, la palla arriva a Inzaghi che insacca. Due minuti dopo corner per il Boca, dormita della difesa rossonera e incornata vincente di Palacio. Inizio secondo tempo, 5': punizione da destra di Pirlo, Ambrosini "svirgola", riprende Nesta e insacca con un gran destro. Al 14' clamoroso palo di Ibarra. Due minuti dopo grande azione sulla sinistra di Kakà e gol del 3-1. AL 25' assist sublime di Kakà e gol del 4-1 di Inzaghi. A 6' dalla fine mischia in area e gol di Ledesma.Per i rossoneri è il 18° trofeo internazionale

sabato 15 dicembre 2007

L'addio

L’uomo dice alla donna
t’amo
e come:
come se stringessi tra le palme
il mio cuore, simile a scheggia di vetro
che m’insanguina i diti
quando lo spezzo
follemente.

L’uomo dice alla donna
t’amo
e come:
con la profondità dei chilometri
con l’immensità dei chilometri
cento per cento
mille per cento
cento volte l’infinitamente cento.

La donna dice all’uomo
ho guardato

con le mie labbra
con la mia testa col mio cuore
con amore con terrore, curvandomi
sulle tue labbra
sul tuo cuore
sulla tua testa.
E quello che dico adesso
l’ho imparato da te
come un mormorio nelle tenebre
e oggi so
che la terra
come una madre
dal viso di sole
allatta la sua creatura più bella.
Ma che fare?
I miei capelli sono impigliati ai diti di ciò che muore
non posso strapparne la testa
devi partire
guardando gli occhi del nuovo nato
devi abbandonarmi.

La donna ha taciuto
si sono baciati
un libro è caduto sul pavimento
una finestra si è chiusa.

È così che si sono lasciati.



Nazim Hikmet

La mancanza...

"La mancanza d'amore è la più crudele e abietta delle pene"

Nosferatu

giovedì 13 dicembre 2007

Lotta

Torni a casa, controlli la posta, stappi una bottiglia di quel vino bianco che hai comprato da chissà quanto tempo, ti prepari la cena, niente di particolare, poi ti siedi, mangi con calma, finisci e lavi i piatti.
Fai di tutto insomma per allontanare il momento in cui ti dovrai tuo malgrado buttare di nuovo in una serata di lotta.
Non ci si pensa a volte a quanto sia stancante la lotta.
Soprattutto quando è una di quelle lotte che ti obbliga alla lucidità.
Quanto sarebbe più facile se ci fosse la possibilità di reagire d’istinto.
Perché pensavi di aver sistemato per un po’ le cose.
E invece no...

mercoledì 12 dicembre 2007

Quando pensi...

Quando pensi di avere tempo, capita un contrattempo.

martedì 11 dicembre 2007

Domani è un altro giorno

E' uno di quei giorni che ti prende la malinconia
che fino a sera non ti lascia più
la mia fede è troppo scossa ormai ma prego e penso fra di me
proviamo anche con Dio non si sa mai
e non c'è niente di più triste in giornate come queste
che ricordare la felicità sapendo già che è inutile ripetere:
chissà?
Domani e' un altro giorno si vedrà
E'uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita
bilancio che non ho quadrato mai
posso dire d'ogni cosa che ho fatto a modo mio
ma con che risultati non saprei
e non mi sono servite a niente esperienze e delusioni
e se ho promesso non lo faccio più ho sempre detto in ultimo:
ho perso ancora ma domani è un altro giorno, si vedrà
E'uno di quei giorni che tu non hai conosciuto mai
beato te si beato te
io di tutta un'esistenza spesa a dare,
dare, dare.... non ho salvato niente, neanche te
ma nonostante tutto io non rinuncio a credere
che tu potresti ritornare qui e come tanto tempo fa ripeto:
Chi lo sa?
Domani è un altro giorno si vedrà
E oggi non m'importa della stagione morta
per cui rimpianti adesso non ho più
e come tanto tempo fa ripeto:
Chi lo sa?
Domani e' un altro giorno si vedrà
domani e' un altro giorno si vedrà.


ORNELLA VANONI

Se un...

SE UN UOMO APRE LA PORTIERA DELL'AUTO DELLA MOGLIE
...O E' NUOVA L'AUTO...
...O E' NUOVA LA MOGLIE...

domenica 9 dicembre 2007

A volte

A volte le parole restano lì, immobili, sopra un foglio o dentro la gola. Non hanno suono eppure vorrebbero averlo, vorrebbero raggiungere l’unica persona per cui sono nate. E noi invece le blocchiamo, soffocandole, tenendole per noi per paura di quello che potrebbe accadere se quella persona le sentisse. Perché vorremmo che l’amore, quando finisce, non lasciasse tracce. Ma il silenzio ha senso solo dopo aver detto davvero tutto, senza vergogna, al di là di come andrà a finire…


F. Moccia

C'è qualcosa di te che io mi ero perso

...Ci sono cose che non vedi
se non hai un motivo per guardare
ci sono cose che non dici
se non hai nessuno a cui raccontare
ci sono cose che non capisci
se non c'è un motivo per capire...


Niccolò Fabi

sabato 8 dicembre 2007

Speciale

Lei pensa che io sia importante
Che non ho un difetto dentro e fuori dal letto
Lei pensa che in fondo sia dolce
Però all'occorrenza so anche esser forte
Per lei son speciale io
E non me ne ero mai accorto io

Io che non so mai se è amore o soltanto un altro errore
Però lei è fantastica così
E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente
Che io non sarò mai un santo o giù di lì
E poi mi sa dire di sì, anche se dico così
Lo sai che non lo so! Se ti amo o no!
Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po'
Sì lei ci scherza su, per piacermi di più
Ed io perdo la testa ancora un po'
Ma questa volta giuro non lo so se mi difenderò

Lei pensa che è solo paura
Se a volte dal niente io metto le mura
Per lei, io riesco a esser grande
Anche quando mi perdo tra le mie domande
Per lei son speciale io
E non me ne ero mai accorto io
Ioche non so mai se è amore, o soltanto un altro errore
Però lei è fantastica così
E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente
Che io non sarò mai un santo o giù di lì
E poi mi sa dire di sì, anche se dico così
Lo sai che non lo so! Se ti amo o no!
Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po'
Sì lei ci scherza su, per piacermi di più
Io perdo la testa ancora un po'
E questa volta giuro ….nananaaaa…nanana!!!

Perché sarà semre un duello, sai con te
Ma se io resto qui, mi va bene così!


Gianluca Grignani

Questa, secondo me è una delle più belle canzoni di Grignani.
L'idea dell'amore folle, intenso, passionale che però lasci spazio
alle libertà di ognuno dei partner è bellissima ma
poco praticabile, almeno per i miei canoni sentimentali.

giovedì 6 dicembre 2007

Spesso...




Spesso è necessario riflettere sul perchè siamo allegri;
ma sappiamo sempre perchè siamo tristi...

In tutti i miei giorni

Il tempo scorre o non trascorre mai
a volte non esiste
Per questo non ha cancellato
tutti i miei giorni con te
La strada scorre sale l'ansia che
io non sapro' nascondere
C'e' sempre un'emozione nuova
nel rivederti
No non ti chiedero'
se resterai un giorno o solo un'ora
Se puntualmente
siamo all'ultima puntata
della nostra storia
Adesso no
non m'importa niente niente al mondo
Incognite malinconie
lasciate il posto in questo
cuore che va
Che attraversa la citta'
non fermatemi sto per raggiungerti
Il tempo scorre inesorabile
tu non ci sei stavolta non verrai
Ed i ricordi sbattono in faccia
come un treno che sfreccia
Ma che sara' di noi
se tutto e' stato
oppure non c'e' stata mai
La coscienza di
poter toccare insieme
il cielo in una stanza
Chissa' chissa'
e resto solo con le mie domande
Patetiche inutili
purtroppo indispensabili
Adesso che sono solo sono io
a non credere
in un laconico addio
Tu non smetterai di essere
il centro di tutti i miei pensieri
e di tutti i sogni quelli piu' veri
Eh eh eh
e se mi cercherai se ti sentiro'...
o se non ci incontreremo mai
comunque io ti ritrovero'
in tutti i miei giorni



RAF

mercoledì 5 dicembre 2007

Te




Te
lasciarti essere te
tutta intera
Vedere
che tu sei tu solo
se sei
tutto ciò che sei
la tenerezza
e la furia
quel che vuole sottrarsi
e quel che vuole aderire
Chi ama solo una metà
non ti ama a metà
ma per nulla
ti vuole ritagliare a misura
amputare
mutilare
Lasciarti essere te
è difficile o facile?
Non dipende da quanta
intenzione e saggezza
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto
di tutto
quel che tu sei
Del calore
e del freddo
della bontà
e della protervia
della tua volontà
e irritazione
di ogni tuo gesto
della tua ritrosia
incostanza
costanza
Allora
questo
lasciarti essere te
non è forse
così difficile


Erich Fried

martedì 4 dicembre 2007

Senza parole



Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi
... che tu non ce l'hai.
E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare.
E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un gran rumore...
che non ho più pensato a tutte queste cose.
E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.
E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole
E guardando la televisione
mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un grande sole
che non ho più pensato a tutte queste cose...
E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole


Vasco Rossi

lunedì 3 dicembre 2007

Un posto nel mondo



La donna che amo.
E' un arcipelago.
Un insieme di meravigliose isole che io, navigando nelle loro acque, visito in tutte le loro delicate forme.
Di lei conosco ogni piccola sfumatura, ogni minuscolo dettaglio.
Conosco i suoi silenzi, la sua gioia.
I suoi mille profumi, l'ombra dei suoi baci, la carezza del suo sguardo.
Amo la rotondità della sua calligrafia.
La luminosità delle sue spalle nude e il suo collo a cui ho sussurato i miei più intimi segreti.
Sono incantato dalla capacità che hanno le sue mani di creare attimi di eternità dentro di me.
Adoro i territori dove mi conduce quando mi abbraccia.
Territori che conosco pur non essendoci mai stato.
E nonostante tutta questa conoscenza riesco ancora a emozionarmi e a regalarmi istanti di stupore.



Fabio Volo

domenica 2 dicembre 2007

Oggi ho imparato a volare




Oggi ho imparato a volare
sembra strano ma è vero
c'ho pensato e mi son sentito sollevare
come da uno strano capogiro
il cuore mi si è quasi fermato
e ho avuto paura e sono caduto
ma per fortuna mi son rialzato
e ho riprovato.

Oggi ho imparato a volare
e non me ne voglio più dimenticare
da tutti i miei amici in visita andrò
e alle loro finestre io busserò
e dirò guarda ho imparato a volare
è facile anche tu potrai imparare
ti devi solo un poco concentrare
e devi scegliere dove vuoi andare
e se bene sceglierai allora potrai cambiare
e se non ti disperderai allora potrai volare.

Forse qualcuno si spaventerà
e chi guarda in basso non ci vedrà
e chi non vuole vedere non ci crederà
ma ci sarà certo qualcuno che proverà
e allora lui imparerà a volare
è facile tutti possono imparare
dai impariamo a volare!
E sopra la città, si sentono le voci.
E sopra la città, si vedono le luci.


Eugenio Finardi

sabato 1 dicembre 2007

Affinità elettive

"Ci sono cose che il destino si propone con ostinazione. Invano gli attraversano la strada ragione e virtù, dovere e ogni cosa più sacra; qualcosa deve accadere, che per lui è giusto e a noi non sembra tale; ma possiamo far tutti i gesti che vogliamo, chi la vince alla fine, è sempre lui."

Goethe

Dentro un...

"Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra talvolta vediamo la vita nell'aria. E la chiamiamo polvere."

Margherita dolce vita

Stefano Benni

Voglio, avrò

Voglio,avrò...
se non qui,
in un altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò.


Fernando Pessoa

Sto ancora cercando...

venerdì 30 novembre 2007

Giorni luminosi


"Giorni luminosi.
Non piangere perché sono passati.
Sorridi, perché ci sono stati."

Confucio

Il più bello dei nostri mari...

Il più bello dei nostri mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello,
non te l'ho ancora detto.


Nazim Hikmet

giovedì 29 novembre 2007

Prendimi così

Prendimi così
con tutti i miei colori
se vuoi tranquillizzati
la spada è sempre più nel cuore
e la paura di volare mia..

Questo gioco brucia più del fuoco

Prendimi così
con tutti i miei casini
e non è più il momento di alibi ora
ti chiedo di essere sincera
e la paura di volare mia
ti giuro l'ho buttata via

lo stesso sangue abbiamo noi
lo stesso cielo se lo vuoi
e volo nella tua magia
la mia energia

e ci sfioriamo l'anima
forse le nostre verità
possiamo farlo solo noi
non ci arrendiamo no

questo gioco brucia più del fuoco

Prendimi così
che niente sarà mai più uguale
e riavviciniamoci anche se poi
da vicino nessuno è normale

oltre i muri
contro i venti
nella parte più selvaggia
del tuo cuore

lo stesso sangue abbiamo noi
lo stesso cielo se lo vuoi
e volo nella tua magia
la mia energia
e ci sfioriamo l'anima
forse le nostre verità
possiamo farlo solo noi
che fantasia è
fino al limite e poi più su
nel più profondo dei blu
ma tu non ci hai creduto mai
e combattiamo

questo gioco brucia più del fuoco.

Piero Pelù

mercoledì 28 novembre 2007

Annunci dalle bacheche parrocchiali




Per tutti quanti tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un'area attrezzata per i bambini!

Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.

Il gruppo di recupero della fiducia in se stessi si riunisce Giovedì sera alle 7.
Per cortesia usate le porte sul retro.

Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.

Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! E' un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.

Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque".
Catechesi di domani: "In cerca di Gesù".

Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia.

Ricordate nella preghiera tutti quanti sono stanchi e sfiduciati della nostra Parrocchia

Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!

Il costo per la partecipazione al convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.

Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.

Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno tutti i fedeli della prima fila.

Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.

martedì 27 novembre 2007

Sogno o realtà

"Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?

dal film MATRIX


Spero sempre che i sogni, si possano trasformare in realtà!!!

lunedì 26 novembre 2007

Perchè

La vita non sempre è come vorresti. Tanti giorni tutto va bene, sei felice e contento, altri giorni tutto va male e tutti fanno di tutto per peggiorare le cose. Perchè?

domenica 25 novembre 2007

Domani...

"...le cose più importanti delle vita saranno le coccole che hai fatto e ricevuto...
le notti passate a fantasticare sotto le stelle...
le volte che ti sei rotolato nella neve...
le prime gocce di pioggia estiva che hai catturato con la lingua...
e i momenti in cui qualcuno di veramente speciale ti ha sussurrato "Ti amo".
Non sprecare il presente a preoccuparti del futuro.
Arriverà presto...
Su la testa, infilati le scarpe
e segui il tuo cuore fino in capo al mondo.
E mentre cammini, ricorda sempre che ogni giorno è un dono prezioso,
se riesci a godertelo per quello che è,
e a coglierne il meglio...
Perchè,che tu ci creda o no....
ti aspetta un altro straordinario regalo....
il Domani...."

Braidley Trevor Greive


Donna in catene


Più ami l’amore. Meglio ti comporti
Più ami l’amore. Meglio ti comporti
Donna in catene
Donna in catene
Chiama il suo uomo
la grande speranza bianca
dice di stare ben e se sempre in lotta
Donna in catene
Beh, credo che stare ad aspettare
sia davvero un magro affare
E mi sento davvero schiacciare
senza speranza dai tuoi occhi d’acciaio
E’ un mondo che sta impazzendo
a tenere la Donna in catene
Oh donna in catene
Donna in catene
baratta la sua anima come pelle e ossa
svende l’unica cosa che possiede
Oh donna in catene
Donna in catene
sento che nel tuo cuore
ci sono ferite che il tempo non potrà guarire
E sento che qualcuno da qualche parte
sta cercando di respirare
sai bene cosa intendo
E’ un mondo che sta impazzendo
a tenere la Donna in catene
Oh donna in catene
Donna in catene
Uomini di Pietra
uomini di pietra
Beh, credo che stare ad aspettare
sia davvero un magro affare
E mi sento davvero schiacciare
senza speranza dai tuoi occhi d’acciaio
E’ un mondo che sta impazzendo
a tenere la Donna in catene
Oh donna in catene
E’ sotto la mia pelle,
ma non nelle mie mani
le strapperò via ma senza capire
non accetterò la grandezza dell’uomo
E’ un mondo che sta impazzendo
a tenere la donna in catene

Tears for Fears

sabato 24 novembre 2007

In amore

"In amore non essere un mendicante, sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente a vedere cosa accade".


Osho

venerdì 23 novembre 2007

Il tuo cuore lo porto con me

Il tuo cuore lo porto con me
lo porto nel mio
non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.

E. E. CUMMINGS

giovedì 22 novembre 2007

Incontri



A volte incontri persone talmente speciali che ti illuminano la vita, e quando se ne vanno non sai se essere felice di averle conosciute anche se per poco o se il dolore per averle perse è tale che avresti preferito continuare la tua vita senza sapere della loro esistenza

mercoledì 21 novembre 2007

Il re del niente

Ci sono, certe volte che
lo sai vorrei essere un re perché
sentirmi il primo in qualche cosa anch’io
ma il re del niente sono io.
E se va bene ecco, sono qui
non ci son trucchi ma l’inganno si
sono le parole che m’invento
che sono come foglie al vento.

Splendido niente di un uomo che cammina
un uomo in mezzo alla gente
seguendo l’onda in questo mare di giorni
che ancora non mi affonda.
Io che voglio e vivo una vita normale
che me ne accorgo cercando qualcosa di speciale
io che non esisto ma che non voglio morire
sono il re del niente statemi a sentire.

Capita a volte che la tristezza
mi sfiori appena con la sua carezza
ma in quel piacere dispiacere
sai ho imparato anch’io a godere.

Splendido niente di un uomo che cammina
un uomo in mezzo alla gente
seguendo l’onda in questo mare di giorni
che ancora non mi affonda.
Io che voglio e vivo una vita normale
che me ne accorgo cercando qualcosa di speciale
io che non esisto ma che non voglio morire
sono il re del niente statemi a sentire

Sono il re del niente,
vivo tra la gente ma non conto niente,
sono il re del niente
Sono il re del niente,
vivo tra la gente ma non conto niente,
sono il re del niente
Sono il re del niente,
vivo tra la gente ma non conto niente,
sono il re del niente.


Gianluca Grignani

martedì 20 novembre 2007

La strada non presa

Divergevano due strade in un bosco
Ingiallito, e spiacente di non poterle fare
Entrambe essendo un solo, a lungo mi fermai
Una di esse finchè potevo scrutando
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.

Poi, presi l’altra, che era buona ugualmente
E aveva forse i titoli migliori
Perché era erbosa e poco segnata sembrava;
Benchè, in fondo, il passare della gente
Le avesse davvero segnate più o meno lo stesso,

Perché nessuna in quella mattina mostrava
Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno !
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato.

Questa storia racconterò con un sospiro
Chissà dove tra molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, e io…..
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.

Robert Frost

Ti amo e non lo sai


Con un brivido precoce
lei mi parla d'amore
con parole sottovoce
di leggero pudore
...è così dolce, regala il suo cuore
che stelle ha negli occhi
quando fa l'amore...

Ti amo e non lo sai
ti amo e mi avvicino
ti amo e non lo sai
mentre ti allontani
ti amo e non lo sai....
ti amo e non lo sai....

Quando comincio
tremi e sei preoccupata
ma che bella vita
far la donna innamorata
ma tu hai grilli per la testa
tu sogni di scappare
dai, fatti la doccia e non ci pensare...

Ti amo e non lo sai
ti amo e mi avvicino
ti amo e non lo sai
mentre ti allontani
ti amo e non lo sai....
ti amo e non lo sai....

Ti amo e non lo sai
ti amo a più non posso
ti amo e non lo sai
...mentre ti salto addosso
ti amo e non lo sai...
Ti amo e non lo sai
ti amo e mi avvicino
ti amo e non lo sai
mentre ti allontani
ti amo e non lo sai....
ti amo e non lo sai...

Apri gli occhi bagnati
mi fissi un momento
sei triste ma non puoi
tu non puoi fermare il tempo...
Un'attrice gira il mondo
un'attrice deve recitare
tu con me fai le prove
quando hai i capelli da asciugare.

Ti amo e non lo sai
ti amo e mi avvicino
ti amo e non lo sai
mentre ti allontani
ti amo e non lo sai....
ti amo e non lo sai...

Ti amo e non lo sai
ti amo a più non posso
ti amo e non lo sai
...che son ridotto all'osso...
ti amo e non lo sai...


Francesco Baccini

lunedì 19 novembre 2007

Agua

... o di quale sia il confine tra l'amicizia vera e l'amore, sempre che esista.

Come puoi voler essere mia amica
se per te darei la vita
se confondo il tuo sorriso
con un invito ogni volta che mi guardi.
Ragione e sentimento, miscuglio difficile
acqua e sete, serio problema.

Come puoi voler essere mia amica
se per te mi perderei,
se confondo le tue carezze
con un invito ogni volta che mi guardi.
Passione e legge, mischglio difficile
acqua e sete, serio problema.

Quando si ha sete
ma l'acqua è lontana,
quando si vorrebbe bere,
ma l'acqua è lontana.

Che fare tu lo sai,
mantenere le distanze,
rinunciare a ciò che è naturale
e lasciar scorrere l'acqua.

Come puoi voler essere mia amica
quando riceverai questa lettera,
che nasconde un messaggio tra le righe,
come puoi essere mia amica.

JARABE DE PALO

domenica 18 novembre 2007

Tempo

Non sempre si ha tempo, ce n'è sempre poco...troppo poco per un saluto, troppo poco per ricordarsi di qualcuno, troppo poco per un sorriso, troppo poco per fermarsi e guardarsi intorno, troppo poco per respirare e accorgersi dell'odore che ha l'aria...troppo poco tempo per riconoscere davvero sè stessi...

sabato 17 novembre 2007

Peter Pan


Molti la chiamano sindrome di Peter Pan.
"Simbolizza la voglia di rimanere bambini pur di non entrare in una realtà che si considera ostile. Si tratta del rinvio dell’assunzione di responsabilità".
Il soggetto si rifugia in comportamenti ludici, spesso in gruppo, con l’utilizzo di codici e comportamenti diversi da quelli degli adulti (linguaggio, modo di vestire, consuetudini, orari, ecc). Spesso ad una crescita fisiologica precoce si accompagna la paura di crescere. Anche l’adulto può avere qualche sprazzo in cui gli ritorna la voglia di ridiventare bambino, cioè sopravvive in lui in una specie di limbo, il mondo della sua fanciullezza.
Secondo me è triste vedere persone che non sanno più divertirsi, dimenticano totalmente quei periodi passati spensieratamente senza seri problemi o meglio i problemi erano in proporzione all'età e la maggior parte delle volte venivano risolti dai genitori. Ogni tanto mi fa piacere essere travolto da momenti di fanciullezza, staccare la spina da problemi di vita comune e anche se per poche ore ributtarmi in un mondo ormai abbandonato da tempo e fare cose che molti giudicano non adatte alla mia eta'. Non ho mai preso la vita con superficialità anzi... mi reputo una persona troppo razionale, ma se dovessi sempre vivere con la testa in questo mondo diventerei matto. Quindi stacco, non trovo giusto che la gente mi dica: "Ormai sei vecchio, alla tua età queste cose non si fanno!!!"
"Alla mia età? Ma come, non ho mica gli anni di mio nonno, se mi va di fare una cosa la faccio, non c'è un'età, per cui questo lo puoi fare quello no!!! Non posso rimanere serio e musone tutto l'anno!!!"
Mi reputo uno con la testa sulle spalle, so prendere le mie responsabilità, non cerco aiuto da nessuno ma se mi capita di tornare per poco tempo un bambino non sopporto che nessuno mi giudichi.
Pensare che per ogni età c'è un divertimento non esiste per me, sono coscente del tempo in cui vivo non ho paura di prendere le mie responsabilità ma almeno quando voglio divertirmi non mi rompa le scatole nessuno e se torno a fare cose che per altri sembrano da bambini, basta non dare fastidio a nessuno.

Perdermi in te

Comincia qui
un giorno che ci illumina
la strada che discrimina
ciò che sarà.
Comincia qui
al punto zero
fra terra e cielo
e quando sono qui.

Sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi

Comincia qui
e ancora ci confonde
e ancora ci sorprenderà
come sarà.
Comincia qui
un vento denso
un cielo immenso
e quando sono qui.

sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi

No
non esitare
vieni
tu non pensare che
che tutto intorno è amore.

Sento di perdermi in te
vivo per perdermi in te
canto per perdermi in te
vengo per perdermi in te
sento di perdermi in te
sento di perdermi


Aeroplanitaliani

martedì 13 novembre 2007

Stagioni diverse

Le cose più importanti sono le più difficili da dire.

Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono..

Le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.


Stephen King

lunedì 12 novembre 2007

Stranezze

A volte succedono cose strane
un incontro, un sospiro, un alito di vento
che suggerisce nuove avventure
della mente e del cuore
Il resto arriva da solo
nell'intimità dei misteri del mondo.

A. Merini

domenica 11 novembre 2007

Relax

Relax.
Disteso sul letto.
Non ho voglia di far niente.
Se dovessi decidere ora, deciderei di non far nulla per il resto della mia vita.

Cirano


Mi emoziono sempre ascoltando questo pezzo.
Ti fa pensare che dentro di te ci sia un eroe pronto a sfoderare la spada contro torti e soprusi...


Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...
Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano.



Francesco Guccini

sabato 10 novembre 2007

Donna completa





Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.

Tratto da Cento sonetti d’amore

Pablo Neruda

Caligola

Crediamo di conoscere il dolore quando perdiamo chi amiamo. Ma c'è una sofferenza molto più terribile: quando ci accorgiamo che anche i dolori non durano a lungo. Anche il dolore non ha senso.

CALIGOLA

Albert Camus

venerdì 9 novembre 2007

Tieni sempre presente

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!


Madre Teresa di Calcutta

Fiesta




"E' facilissimo reagire con freddezza alle cose durante il giorno, ma di notte e' tutto un altro discorso."

Ernest Hemigway

Volo d'amore



Questa canzone è stata ispirata da una storia vera,
la storia d'amore fra un ragazzo serbo e una ragazza bosniaca,
la vita, o meglio la guerra li ha divisi.
E' per tutti coloro che ogni giorno affrontano ostacoli, perchè
nonostante questo, continuino a volare.


Lei è il cielo scuro sopra di me
la mia stella, la più bella che c'è
taglio il vento fino che arriverò
ancora un pò
corro di più corro da lei
è un volo d'amore
nessun luogo è lontano
per un volo d'amore
il suo abbraccio è un faro
del mio volo d'amore ... punto dritto
niente può fermarmi quando volo da lei
lei è il sole che scompare laggiù
fuoco immenso ... e io corro di più
sono pronto a combattere mostri
e draghi blu
anche di più tutto per lei
è un volo d'amore
nessun luogo è lontano
per un volo d'amore
il suo abbraccio è il faro
del mio volo d'amore .... punto dritto
niente può fermarmi quando volo da lei
ha carezze così dolci .....
chiudo gli occhi e sento già
la proteggerò per sempre
e lei per sempre mi amerà
manca poco, poco e poi la vedrò
solo un poco .... e l'abbraccerò
da lontano lei mi sorriderà
e in quel sorriso finirà il mio volo che
è un volo d'amore ....
nessun luogo è lontano
per un volo d'amore
il suo abbraccio è il faro
del mio volo d'amore ....
nessun luogo è lontano
per un volo d'amore
il suo abbraccio è il faro
del mio volo d'amore ......



STADIO

giovedì 8 novembre 2007

Ah le donne!!!




"La fortuna è donna: se voi la lasciate fuggire oggi, non crediate di ritrovarla domani"
(Napoleone I)

"Di solito una donna ha la vendetta pronta"
(Molière)

"La storia delle donne è la storia della peggiore tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte. E' l'unica tirannia che duri"
(Oscar Wilde)

"Per andare d'accordo con una donna il segreto è uno solo: riconoscere di avere sempre torto"
(Achille Campanile)

martedì 6 novembre 2007

Va dove ti porta il cuore

...Quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e và dove Lui ti porta..

domenica 4 novembre 2007

Perchè ti amo

Perche' ti amo,
di notte son venuto da te,
cosi' impetuoso e titubante,
e tu non mi potrai piu' dimenticare,
l'anima tua son venuto a rubare.
Ora lei e' mia, del tutto mi appartiene,
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare,
nessun angelo ti potra' salvare.

H. Hesse

Tu...

Ognuno vede quello che tu senti, pochi sentono quello che tu sei.

Niccolò Machiavelli

sabato 3 novembre 2007

Milioni...

Milioni di parole non valgono quanto uno sguardo. Milioni di sguardi non valgono quanto un minuto di silenzio.
Non sempre i treni che non vedi sono già passati, magari sono solo in ritardo.

venerdì 2 novembre 2007

Che cosa...




Che cosa sarebbe la vita, se non avessimo il coraggio di fare tentativi?

Vincent Van Gogh

Stanotte

Quello che hai sognato stanotte,
quello che desideri
è tanto vicino alle tue mani
tanto impossibile
quanto il tuo cuore,
tanto difficile
quanto prendere fra le mani
il tuo cuore.

J. Sabines

giovedì 1 novembre 2007

Vorrei

Il tempo

Fai tesoro di tutto il tempo che hai.
Sarai meno schiavo del domani, se ti farai padrone dell'oggi.

Seneca

mercoledì 31 ottobre 2007

Libertà

Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo "universo", una parte limitata nel tempo e nello spazio.
Sperimenta se stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.
Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza.

Albert Einstein

martedì 30 ottobre 2007

Vi presento Joe Black

"- Non è quello che dici: è quello che non dici.
Non un'ombra di trasalimento, un bisbiglio di eccitazione.
Questo rapporto ha la stessa passione di nibbi reali.
Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu lieviti,
voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio.
Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla.
Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione,
ossessione, qualcuno senza cui non vivi,
io ti dico: buttati a capofitto,
trova qualcuno da amare alla follia
e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo?
Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore.
Io non sento il tuo cuore.
Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo.
Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente,
beh, equivale a non vivere.
Ma devi tentare, perché se non hai tentato,
non hai mai vissuto. Non respingere,
chissà, esiste il colpo di fulmine!

domenica 28 ottobre 2007

Lontano

Oggi vorrei che un soffio di vento, mi portasse lontano da tutto e da tutti.....che mi portasse dove solo io so!!!

Alta marea

Oggi è stata una giornata particolare, ho incontrato, per caso, una mia vecchia fiamma.
Purtroppo quel che c'era tra di noi è svanito nel nulla, ma mi è rimasta questa canzone che ogni tanto riascolto e tutte le volte soffro...



Autostrada deserta
al confine del mare
sento il cuore più forte di questo motore

Sigarette mai spente
sulla radio che parla
io che guido seguendo le luci dell'alba
Lo so lo sai
la mente vola
fuori dal tempo
e si ritrova sola
senza più corpo
né prigioniera
nasce l'aurora

Tu sei dentro di me
come l'alta marea
che scompare riappare portandoti via

Sei il mistero profondo
la passione l'idea
sei l'immensa paura che tu non sia mia
Lo so lo sai
il tempo vola
ma quanta strada
per rivederti ancora
per uno sguardo
per il mio orgoglio
quanto ti voglio

Tu sei dentro di me
come l'alta marea
che riappare scompare portandomi via

Sei il mistero profondo
la passione l'idea
sei l'immensa paura che tu non sia mia ,,,
Lo so lo sai
il tempo vola
ma quanta strada
per rivederti ancora
per uno sguardo
per il mio orgoglio
quanto ti voglio ,,,,,,,

Antonello Venditti

Desiderio




Solo il tuo cuore ardente
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo né lire,
con un fiume discreto
e una fontanella.
Senza lo sprone del vento
sopra le fronde
né la stella che vuole
essere foglia.
Una grandissima luce
che fosse lucciola
di un'altra,
in un campo di
sguardi viziosi.
Un riposo chiaro
e lì i nostri baci,
nèi sonori dell'eco,
si aprirebbero molto lontano.
Il tuo cuore ardente,
niente più.

Garcia Lorca

sabato 27 ottobre 2007

Noi che

Pochi giorni fa, un mio caro amico mi ha inviato questa mail, mi ha fatto molto
riflettere e mi ha tirato fuori una buona dose di malinconia...
Ci ho pensato un pò, poi ho deciso di metterla nel blog.


Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una
bacinella.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in
casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno
mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli
accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio
giravano per tutta casa e ci giocavamo a riunirle in un'unica palla.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la
bella, e poi la bella della bella.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la
prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i
personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era
sempre Domodossola)..
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di
figurine.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album
Panini.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio
segreto".
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci
toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga
(Goldrake, ovvio..)
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva
tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del
fantasma formaggino.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato
sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da
passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità
della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti,
i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20e30 eravamo andati a
dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre
sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma a
casa te ne dava due.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a
casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che però sappiamo a memoria: "Zoff Gentile Cabrini Oriali
Collocati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani
(allenatore Bearzot)".
Noi che "Disastro di Chernobyl" vuol dire che non potevamo bere il
latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la
carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre
quella.. fai merenda con Girella..
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare
BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica il giorno
dopo Halloween.
Che fortuna esserci stati!

Lettera di una mamma al figlio Carabiniere

Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto.
Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata,
se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimando.
Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa, tuo padre, ha letto sul giornale che la maggior
parte degli incidenti capitano entro un raggio di 1 km dal luogo
di abitazione, così abbiamo deciso di traslocare un pò più lontano.
La nuova casa è meravigliosa, c'è anche una lavatrice,
ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi
il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto.
La settimana scorsa ha piovuto 2 volte:
la prima per 3 giorni e la seconda per 4.
Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro:
adesso ha 500 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero,
mi ha detto che spedirtela con i bottoni sarebbe stato molto caro
( per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati.
Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina:
è sceso ed ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi.
Allora è dovuto rientrare in casa a prendere il secondo mazzo di chiavi,
e così anche noi siamo potuti scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia.
Se non la vedi, non dirle niente.
Adesso ti saluto perchè devo correre all'ospedale, tua sorella sta per partorire,
ma non so ancora se avrà un bambino o una bambina, perciò non so dirti
se sarai zio o zia.
Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene.

P.S.
Volevo metterti anche un pò di soldi,
ma avevo già chiuso la busta.

venerdì 26 ottobre 2007

La vita alla rovescia

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così, tricchete
tracchete, il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene e la prima cosa che fai è andare
in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare
del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori quarantanni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che
ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li
passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con
room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i
coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen

giovedì 25 ottobre 2007

Dolore e piacere

Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore ci stringe in un crudele abbraccio.

John Keats

martedì 23 ottobre 2007

Le mie parole

"Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate poi centellinate
sono frecce infuocate
che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare (...)"

Samuele Bersani

domenica 21 ottobre 2007

La felicità...

La felicità umana è composta di così tanti pezzi che ne manca sempre qualcuno.

Yellow


Guarda le stelle
guarda come splendono per te
e qualsiasi cosa tu faccia
Sì, loro sono tutte gialle.

Ti sono apparso
ho scritto una canzone per te
e per tutte le cose che fai
ed era intitolata "Yellow".

Allora ho corso il rischio
oh, tutte le cose che ho fatto
ed era tutto pallido.

La tua pelle
oh sì, la tua pelle e le tue ossa
si trasformano in qualcosa di bello
lo sai, lo sai quanto ti amo?
lo sai quanto ti amo.

Ho attraversato a nuoto
ho attraversato a salti per te
oh, tutte le cose che faccio
perché eri tutta pallida.

Ho disegnato una linea
ho disegnato una linea per te
oh, che cosa fa fare
ed era tutto pallido.

La tua pelle
oh sì, la tua pelle e le tue ossa
si trasformano in qualcosa di bello
lo sai che per te mi dissanguerei completamente
per te mi dissanguerei completamente.


COLDPLAY

Precisione

Un cacciatore entra in un'armeria per acquistare un ottica di precisione da montare sulla sua carabina da caccia.
PROPRIETARIO: "Guardi, provi questo, esca e miri quella villa in collina"
CACCIATORE: "Cavoli sembra a 5 metri invece e lontanissima!"
PROPRIETARIO: "Pensi è casa mia, in linea d'aria sono solo 2 km!"
CACCIATORE: "Guardi, guardi anche lei, ci son 2 nudi che scopano!"
PROPRIETARIO: "Cazzo è mia moglie col postino! ...... Senta le regalo l'ottica di precisione se lei spara in testa a mia moglie e nei coglioni al postino!"
CACCIATORE: "Aspetti, forse, forse ce la faccio pure con un colpo solo!!!"

Il piccolo principe 2

“ Gli uomini non hanno più tempo
per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercati di amici,
gli uomini non hanno più amici.
Se tu vuoi un amico addomesticami”

Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".


Antoine De Saint-Exupery

sabato 20 ottobre 2007

Pioggia


Mentre fuori piove, i miei pensieri sono confusi, vedo immagini sfuocate per poi pian piano, diventare chiare ed ancora opache, come se ci fosse tanta nebbia a volerle nascondere.
Forse a causa del bisogno di vere certezze, mi affido ad ogni speranza possibile, ad ogni piccola dolcezza che riesca a sfiorarmi la mente....

Elogio della follia

"...Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.

La vita umana non è altro che un gioco della follia"

Erasmo da Rotterdam

Attenzione, importante una legge che blocca i blog!!

Ricardo Franco Levi,braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il è stato disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi che prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a: levi_r@camera.it

Questo testo l'ho copiato dal blog di Beppe Grillo: www.beppegrillo.it

venerdì 19 ottobre 2007

Giusto o sbagliato

Alcuni sogni si realizzano
altri restano chiusi in un cassetto
per sempre.
Quando succede ci chiediamo
se non sia stato sbagliato
anche solo sognare.

giovedì 18 ottobre 2007

Lo Zahir

"La sofferenza nasce quando ci aspettiamo
che gli altri ci amino nel modo che immaginiamo,
e non nella maniera in cui l'amore deve manifestarsi:
libero, incontrollato, pronto a guidarci
con la sua forza e a impedirci di fermarci".

Paulo Coelho

mercoledì 17 ottobre 2007

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda