martedì 30 marzo 2010

Vincere tutto!!!


«Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito mol.........te volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.»

Michael Jordan

sabato 27 marzo 2010

Puzzle

La fidanzata chiama disperata il suo ragazzo:
"Caro sono triste e disperata, ho comprato un puzzle ma non riesco a far combaciare neppure una tessera!!!"
Allora lui teneramente:
"Scusa tesoro ma se c'è il disegno sulla scatola, basta guardare quello..."
E lei ormai sull'orlo di una crisi di nervi:
"Si amore è un gallo, però proprio non ci riesco, sono disperata!!!"
E lui, sempre galante:
"Non ti preoccupare cara, adesso arrivo... così vediamo..."
Arriva il fidanzato, si siede al tavolo, guarda la ragazza, lei lo guarda, lui torna a guardare lei:
"Amore, facciamo una cosa, rimettiamo i corn-flakes nella scatola e non diciamo niente a nessuno, ok?"

venerdì 26 marzo 2010

A beautiful mind

...Ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile''......

Dal film: A BEAUTIFUL MIND

giovedì 25 marzo 2010

Il gabbiano Jonathan Livingston


"Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora... imparerai come si vola."

R. Bach

martedì 23 marzo 2010

L'abitudine

L'abitudine è la più infame delle malattie perchè ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L'abitudine è il più spietato dei ...veleni perchè entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d'averla addosso ogni gesto s'è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.

UN UOMO - Oriana Fallaci

domenica 21 marzo 2010

Fare programmi

"La vita è quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri programmi."

sabato 20 marzo 2010

Mezzo angolo di cielo

Io non capisco quante anime ho
una ti cerca un'altra dice di no
da quanto tempo non ti sento più mio
io come tanti sono senza...Dio...
mi guardo attorno è c'è la realtà
paesi in guerra e storie senza pietà
la tua preghiera invece è solo un fruscio
chiunque uccide un altro è senza Dio
Dove sei
la gente non ne può più
perchè non serve quaggiù
quel mezzo angolo del cielo
da dove guardi noi
un mezzo angolo di cielo
che è solo per gli eroi
ma noi non siamo così
dobbiamo vivere.
Quel bimbo magro non ha fame di te
ne gli interessa di sapere chi è
il padre in cielo che agonizza il suo io
lui soffre piange e muore senza Dio.
Dove sei
la gente non ne può più
perchè non serve quaggiù
quel mezzo angolo del cielo
da dove guardi noi
un mezzo angolo di cielo
che è solo per gli eroi
ma noi non siamo così
dobbiamo vivere.
Quel mezzo angolo del cielo
per quelli come te
ma noi non siamo così
dobbiamo vivere.

ANNA OXA

venerdì 19 marzo 2010

Niente


"Non c'è abbastanza tempo per fare tutto il niente che vuoi"

Bill Watterson

martedì 16 marzo 2010

Sprechi

...Anche l'Amore, quando troppo dato, è mal speso...

lunedì 15 marzo 2010

Il rifugio delle emozioni


...Quelle persone che per un motivo inspiegabile e misterioso ti agganciano e non riesci a lasciare finchè non ti distruggono e ti fanno in mille pezzi. Quelle persone alle quali diamo un'importanza enorme: pendiamo dalle loro labbra, dal loro giudizio.
Basta una parola negativa e tutti i complimenti che ci hanno fatto fino a quel momento non hanno più valore. Hanno il potere di annientarti con un sola parola.
Sono relazioni che non riesci a gestire; razionalmente capisci che ti fanno male, ma non puoi liberartene perchè nascono in te le stesse dinamiche mentali di un tossicodipendente...


Il giorno in più - Fabio Volo

sabato 13 marzo 2010

Sentimiento nuevo

Es un sentimiento nuevo
che mi tiene alta la vita
la passione nella gola
l' eros che si fa parola.
Le tue strane inibizioni
non fanno parte del sesso
i desideri mitici di prostitute libiche
il senso del possesso che fu pre-alessandrino
la tua voce come il coro delle sirene di Ulisse m' incatena
ed è bellissimo perdersi in quest' incantesimo.
è bellissimo perdersi in quest' incantesimo
Tutti i muscoli del corpo
pronti per l' accoppiamento
nel Giappone delle geishe
si abbandonano all'amore.
Le tue strane inibizioni
che scatenano il piacere
lo shivaismo tantrico
di stile dionisiaco
la lotta pornografica dei Greci e dei Latini
la tua pelle come un' oasi nel deserto ancora mi cattura
ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo
è bellissimo perdersi in quest'incantesimo
i desideri mitici di prostitute libiche
il senso del possesso che fu pre-alessandrino
la tua voce come il coro delle sirene di Ulisse m'incatena
ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo
è bellissimo perdersi in quest'incantesimo.


Franco Battiato

venerdì 12 marzo 2010

Lettera di Gabriele D'annunzio ad un'amica.....


In questa notte nera, la corona delle tue braccia m’è come una costellazione indelebile.
Perché oggi, in quei pochi attimi di sogno, ho avuto dalle tue giovani braccia una sensazione luminosa, come se tu avessi cinto d’un fuoco bianco la mia tenerezza e la mia tristezza?
Esiste un fuoco fresco ?
Non saprò mai dirti quel che provo, quel che tu mi dai.
Tra l’ebbrezza di ieri e quella d’oggi, non v’è stato per me che supplizio corporale e inquietudine interiore. Tu hai ascoltato, con l’indulgenza più delicata, le mie confessioni.
La grazia del tuo volto attento sembrava modellarsi sulla mia sofferenza.
Poco a poco, credevo di sentire la sostanza del tuo corpo cambiarsi in una specie d’amore caritatevole. Credevo di assistere a un miracolo inaudito: il frutto voluttuoso che si muta in fiore sensibile! Puoi capire ?
Mai tu m’avevi preso fra le tue braccia con tanta dolcezza.
Io ti parlavo delle mie voluttà tormentose e menzognere; e, senza parlare, tu calmavi il mio dispiacere, rinfrescavi la mia bruciatura, consolavi i miei rimpianti e i miei rimorsi.
E, come tu non m’avevi mai coronato con braccia cosi tenere e cosi chiare, tu non avevi mai avuto labbra cosi musicali. La tua carezza era come una melodia infinita.
Ogni moto delle tue labbra era un accordo che, ogni volta, sembrava compiere la perfezione della mia estasi.
Eri una dolce piccola anima con delle labbra. Eri la bocca stessa dell’Amore che guarisce.
Ed eccomi solo, nella notte ! Tu eri seduta là. Qualche filo d’oro riluce nella tua testa bruna…
Come l’altro giorno, quando il mio desiderio ti chiamava, sei riapparsa?
M’hai lasciato di te una sensazione luminosa.
Mi sembra d’avere della luce sulla punta delle mie dita, come se avessi toccato il fosforo.
Dormi ? Tu circondi forse con le tue braccia il sogno dell’amico insonne.
Il tuo seno sinistro mi chiama e si offre…
Vorrei che il mio grido giungesse fino a te; vorrei che il mio desiderio traversasse il lago scuro fino al tuo giardino umido… Tenterò di farti giungere questa lettera notturna.
Sarai forse contenta di stringerla sul petto o di farne il tuo guanciale.
Le tue braccia chiare e tenere sono l’unica aureola della martire Notte.

mercoledì 10 marzo 2010

Scivola vai via

Senza eta'
il vento soffia la
sua immagine
nel vetro
dietro il bar
gocce di pioggia
bufere d'amore
ogni cosa passa e lascia

Scivola,
scivola vai via
non te ne andare
scivola,
scivola vai via
via da me

Canzoni e poesie
pugnali e parole
i tuoi ricordi
sono vecchi ormai
e i sogni di notte
che chiedono amore
cadono al mattino
senza te
cammina da solo
urlando ai lampioni
non resta che cantare ancora

Scivola,
scivola vai via
non te ne andare
scivola,
scivola vai via
via da me


Vinicio Capossela

martedì 9 marzo 2010

Azioni

Noi siamo le nostre azioni. I nostri pensieri, i nostri sogni, i nostri desideri non sono nulla, se non sono seguiti dalle nostre azioni. Non possono esistere autostima, equilibrio, verità o felicità, se non si agisce.

lunedì 8 marzo 2010

Auguri


Tanti cari auguri a tutte le donne...

sabato 6 marzo 2010

Strange world


Questa é l'ultima possibilità che abbiamo di dire tutto cio che abbiamo da dire
Noscondendoci dentro noi stessi viviamo questa vita di paure
Allora chiudi gli occhi e semplicemente credi in tutto cio che hai detto
Perché in questo mondo di grande confusione
E' facile perdere il controllo

Strano mondo, la gente parla e dice solo bugie
Strano mondo, la gente uccide occhio per occhio
Strano mondo, sognare un giorno che vedremo la luce
Strano mondo, credere e ogni cosa sarà giusta

Questo é il posto dove tutto inizia e tutto finisce
Nessun segreto può nascondere nessuno dei sette peccati capitali
Questo mondo che noi abbiamo distrutto ci ha trattati molto bene
Quando la scienza ora é sacra
Chi ci salverà da noi stessi

Strano mondo, la gente parla e dice solo bugie
Strano mondo, la gente uccide occhio per occhio
Strano mondo, sognare un giorno che vedremo la luce
Strano mondo, credere e ogni cosa sarà giusta

Strano mondo, la gente parla, a volte mi chiedo perchè
Strano mondo, la gente uccide, eppure nessuno ascolta le loro grida
Strano mondo, asciuga col fuoco le stupide lacrime dei miei occhi
Strano mondo

Strano mondo, la gente parla e dice solo bugie
Strano mondo, la gente uccide occhio per occhio
Strano mondo, sognare un giorno che vedremo la luce
Strano mondo, credere e ogni cosa sarà giusta


KE'

venerdì 5 marzo 2010

Il piede e il pene

Il piede guardò verso l'alto e vide che il pene lo stava guardando, quindi gli chiese:
- Come va?
Il pene rispose:
- come l'aglio, sempre appeso a testa in giù, e a te come va?
Il piede:
- eccellente, figurati che al mattino per non farmi toccare il suolo freddo, mi mettono delle ciabattine, mi mettono poi a bagno, mi lavano molto bene in mezzo a tutte le dita, poi mi asciugano ben bene, mi mettono il borotalco, ed infine calzettine e scarpe comode. Poi andiamo a camminare tutto il giorno ed alla sera siccome mi fa male tutto mi mettono nell'acquetta tiepidina, mi fanno un massaggino con la cremina e mi lasciano riposare per tutta la notte. E a te come ti trattano?
Il pene replica:
- A te tutto questo??? Con me invece sono dei figli di .......!!! Ti racconto: Al mattino mi toccano diverse volte e mi dicono "Hey ora a cuccia..." dopodichè mi mettono a testa in giù nelle mutande e mi tocca stare con un mal di testa bestiale tutto il giorno. Però, la notte si che mi dicono di starmene bello dritto, ma il peggio è che quando andiamo alla grotta, non sai quanto mi stressa tutta quella indecisione!!!
Il piede commenta:
- Che grotta? E quale indecisione?
Il pene allora spiega:
- Si, un bastardo mi mette in una grotta, dove appena ci passo, mi mette, mi toglie, mi rimette, mi ritoglie, mi mette di nuovo...
E il piede:
- E quindi cosa succede?
Il pene:
- Che cosa credi che mi succeda? Divento balordo, vomito e poi svengo!!!

mercoledì 3 marzo 2010

Desiderata

Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo' essere nel silenzio.
Finche' e' possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche' sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche' umile;
e' un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiche' il mondo e' pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c'e' di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e' piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perche' a dispetto di ogni aridita' e disillusione esso e' perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
Percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsita', il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e' ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.


Max Ehrmann

martedì 2 marzo 2010

Onde


Eh si, che cosa vuoi,
tu nei pensieri miei
lo so ma come fai ancora un po'
vorrei che fossi sempre qui
qui con me
non posso farti a meno mai
e sta salendo su il sentimento qui
e poi pericolo, aspettami
sei tu che come sabbia sei qui con me
io sono il mare su di te.
Onde, sulle sponde dei tuoi fianchi
abbronzati vicino a me
onde piu' profonde, se ti guardo
davvero, che cosa non farei
onde, piu' rotonde, di quell'onda
che arriva e non torna mai
onde, sulle sponde.
Eh si, adesso si, diventa piu' facile
lo so, che tu lo sai, come fa
sei tu che non ti fermi mai, qui con me,
io sono il mare su di te.
Onde, sulle sponde dei tuoi fianchi
abbronzati attaccati a me
onde, piu' profonde, se ti guardo
davvero, che cosa non farei
onde, piu' rotonde, di quell'onda
che arriva e non torna mai
onde, sulle sponde
sei tu che come sabbia sei qui con me
io sono il mare su di te, dentro te.
Onde, sulle sponde dei tuoi fianchi
abbronzati attaccati a me
onde, piu' profonde, se ti guardo
davvero, che cosa non farei
onde, piu' rotonde.
Onde, sulle sponde dei tuoi fianchi
abbronzati attaccati a me
onde, piu' profonde, se ti guardo
davvero, che cosa non farei
onde, piu' rotonde, di quell'onda
che arriva e non torna mai
onde, sulle sponde
come fai, come fai


ALEX BARONI

lunedì 1 marzo 2010

Spegnere

La sera, come tutte le sere, venne la sera.
Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno.
Succede e basta.
Non importa che razza di giorno arriva a spegnere.
Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla.
Arriva e lo spegne.
Amen.


Alessandro Baricco