martedì 29 giugno 2010

Beautiful monster


In tutta la mia vita
E gli anni successivi
Non ho mai visto qualcuno come te
Sei un coltello
Furba e mortale
E sono io quello che hai tagliato

Ma non mi importa
In realtà mi piace
Anche se sono terrorizzato
Sono preso, ma
Ho paura di te

Lei è un mostro
Un bellissimo mostro
Un bellissimo mostro
Ma non mi importa
E ho bisogno di lei
Ho detto che ho bisogno di lei
Bellissimo mostro
Ma non mi importa
No, non mi importa

Ho detto che non mi importa
No, non mi importa
No, non mi importa

Nei suoi occhi
C’è l’amore e il fuoco
E nel mio cuore
Lei sta bruciando

Ma non mi importa
In realtà mi piace
Anche se sono terrorizzato
Sono preso, ma
Ho paura di te

Lei è un mostro
Un bellissimo mostro
Un bellissimo mostro
Ma non mi importa
E ho bisogno di lei
Ho detto che ho bisogno di lei
Bellissimo mostro
Ma non mi importa

No, non mi importa
No, non mi importa
Non mi importa

Sta giocando con il mio cuore
E sta giocando con la mia mente
E non mi dispiace
No non mi dispicare
No non mi dispiace
No non mi dispicare
No non mi dispiace
Non mi, non mi dispiace

Lei è un mostro
Un bellissimo mostro
Un bellissimo mostro
Ma non mi importa
E ho bisogno di lei
Ho detto che ho bisogno di lei
Bellissimo mostro
Ma non mi importa

Ho detto che non mi importa
No, non mi importa
No, non mi importa
No, non mi importa
No, non mi importa


NE-YO

lunedì 28 giugno 2010

Pensieri


Quando il pensiero evoca momenti felici... non preoccuparti del futuro... il passato ti avrà insegnato come affrontarlo

sabato 26 giugno 2010

Scarpe e bugie

Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe

Samuel Langhorne Clemens

mercoledì 23 giugno 2010

Cara mamma

La mamma pensierosa per aver visto a cena la figlia di 18 anni molto
nervosa, dopo averla vista uscire, presagendo che qualcosa di grave è
accaduto entra nella stanza
e trova una lettera:

Cara mamma devo dirtelo ma a voce mi manca il coraggio...
Sono incinta al sesto mese, ma con cinture molto strette non te ne sei mai
accorta, il mio ragazzo tossicodipendente, disoccupato e con l'epatite
è fuggito, per fortuna però ho trovato un bravo ragazzo che si prenderà
cura di noi, si chiama Jimmy, un ragazzo molto scuro di pelle, beh si è
un nero ed è veramente un bravo ragazzo, prima vendeva cocaina qui
sotto all'incrocio vicino al bar dei camionisti ma ha smesso per fare
un lavoro onesto, ora fa il posteggiatore abusivo ma la concorrenza è
tanta, spesso si feriscono a coltellate ma lui esperto com'è di lame
vince sempre...
Ha detto che mi vuole bene e già conviviamo in una
baracca però non ci piove lì, si lì,... sul Tevere, certo se smetterà
anche di tirare coca su dal naso sarà meglio ma ha detto che lo farà,
per ora i soldi se ne vanno solo per quello ma ha promesso che quando
serviranno i pannolini venderà tutti i piercing d'argento che ha sulla
narice del naso e in seguito anche quelli numerosi che ha sulle
orecchie e sull'ombelico, per noi sarebbe anche capace di strapparsi
dalla schiena e rivenderlo l'enorme tatuaggio fatto in carcere dal suo
migliore amico, un serial killer di ragazze che scagionato per mancanza
di prove verrà a trovarci nella nostra baracca tra qualche giorno.
Questi giorni no perché non abbiamo posto, infatti ospitiamo due gay,
una lesbo, tre barcobestia con i loro 16 cani, due prostitute e un
rasta molto tranquillo che si fuma solo 32 canne di erba al giorno...
...A proposito i nostri vicini di casa due rom, ieri notte si sono
sparati tra loro, una sciocchezza, erano ubriachi come noi tutte le
sere ma non si sono colpiti.

Spero che non ti sei allarmata, tua Susy


PS:- Non è vero niente, ho tamponato con la Mercedes nuova di papà e ho
rotto il paraurti dell'automobile davanti, una volante dei carabinieri
mi ha fermata però.... e ho solo il foglio rosa, ma ci sono cose ben più gravi
nella vita... lo dici tu a papà?

lunedì 21 giugno 2010

Pioggia




Oggi è il primo giorno d'estate, ma non sembra proprio!!!
Sono solamente 3 giorni che piove...

lunedì 14 giugno 2010

Girotondo

Dopo il giorno viene la sera, dopo l'inverno la primavera, e la vita in fondo in fondo è un allegro girotondo!

dal film: FINAL FANTASY

venerdì 11 giugno 2010

Certe cose

Certe cose si fanno
quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire.
Senza alzarti dal letto
scavalchi il davanzale
e voli senza ali
e non puoi farti male.
Il paese che dorme
non ti vedrà passare
ma lui non sta dormendo
ti sentirà arrivare.
E sei dentro al suo letto
e gli pesi sul cuore
e lo chiami per nome
e gli gridi l’amore
lo cavalchi ridendo
sembri un onda di mare
e lo lasci sfinito
che comincia a albeggiare….
Certe cose si fanno…
E rientri volando
come sei arrivata
sei di nuovo nel letto
solo appena affannata.
Il tuo uomo si alza
esce presto al mattino
non si è accorto di nulla
pur dormendo vicino
ti verrebbe da dirlo
lo vorresti gridare
ma si sa certe cose
non le puoi raccontare.
Certe cose si fanno…
Quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire…


MINA

mercoledì 9 giugno 2010

Libertà di scelta

Strano come a volte l'occhio cada casualmente su frasi ...
che attirano e avvolgono la mente.
Oggi, i miei occhi hanno coinvolto la mente su questa frase:
"Ricordati che hai sempre la libertà di scelta"

lunedì 7 giugno 2010

Minuti

" Ogni minuto che passa è un'occasione per cambiare tutto completamente!!! "

dal film: VANILLA SKY

domenica 6 giugno 2010

Scritte 2







venerdì 4 giugno 2010

Mixed emotions

Marito e moglie sono seduti davanti alla TV guardando un programma di psicologia che spiega il fenomeno delle mixed emotions.
Il marito si volta e le dice: “Amore, sono certo che non troverai mai qualcosa da dirmi che possa farmi insieme felice e triste”.
Lei risponde: “Di tutti i tuoi amici, tu sei quello che ce l’ha più grosso”.

giovedì 3 giugno 2010

Under pressure

La pressione mi sta schiacciando
La pressione ti comprime come nessuno si augurerebbe
Sotto una pressione che distruggere un palazzo
spezza in due una famiglia
sbatte la gente in strada
È il terrore di sapere
Cos’è davvero questo mondo
Guardi qualche buon amico
che grida "fatemi uscire"
Implorare che domani, possa stare meglio
Pressione sulla gente, gente in strada
che fa tutto a pezzi e mi fa impazzire
Questi sono quei giorni in cui le disgrazie
non vengono mai sole
Gente in strada, gente in strada
È il terrore di sapere
Cos’è davvero questo mondo
Guardi qualche buon amico
che grida " fatemi uscire"
Implorare che domani, possa stare meglio
Pressione sulla gente, gente in strada
Esser ciechi per ignorare tutto ciò
Rimanere neutrali ma non funziona
Presentarsi con un po’d’amore ma è così ferito e lacerato
Perché, perché, perché
Amore?
Folli risate sotto la pressione che ci sgretola
Non potremmo dare a noi stessi ancora una chance?
Non potremmo dare all’amore quella chance?
Perché non potremmo darla all’amore?
Perché amore è una parola così sorpassata
E l’amore ti sfida a prenderti cura della
gente sull’orlo del baratro
E l’amore ti sfida a cambiare
il modo di
Avere cura di noi stessi
Questo è il nostro ultimo ballo
Questo è il nostro ultimo ballo
Questi siamo noi
Sotto pressione
Sotto pressione
Pressione


DAVID BOWIE & FREDDY MERCURY

mercoledì 2 giugno 2010

Il sarto delle anime

"Non puoi immaginare l’emozione che provo, ogni volta che taglio una stoffa”. Raul, il vecchio sarto del quartiere, ha il negozio in via Leone IV e un manichino nuovissimo fa la guardia all’ingresso.
Del resto da una decina d’anni la sua bottega è sempre vuota, ma lui ogni giorno alle otto e trenta in punto apre e la tiene impeccabilmente ordinata e pulita.

È un privilegio raro farmi assistere al taglio di un abito.
Le sue mani si muovono con disinvoltura e ricordano l’abilità di un chirurgo.
”Per chi è questo vestito?”
“Ah, questo è per me.”

“È proprio una passione la tua, si vede da come tocchi gli strumenti e dal tuo modo di sfiorare la stoffa come se fosse materia viva.”
A questo punto Raul, il sarto, mi racconta la sua storia.
“Devi sapere che all’età di sette anni ho fatto un sogno. Mi trovavo seduto su un albero, così alto che sfiorava il cielo. Una voce veniva da lontano e diceva: Se vuoi conoscere il mistero della vita devi misurare il mondo.
Pian piano mi sono lasciato andare di ramo in ramo, fermandomi proprio di fronte a casa mia, con la stessa leggerezza con cui cadono le foglie.
Poi ho tolto di tasca il metro pieghevole e ho incominciato a misurare ogni cosa, con cura, cercando di non sbagliare.
Misuravo tutto.
Ormai a prima vista potevo dire la lunghezza di qualsiasi cosa. Nel sogno ero felice.
Ma quando mi sono svegliato, ho incontrato l’assillo delle ombre.
Tutto quello che avevo misurato in sogno, nella realtà aveva un’ombra e ho scoperto che le ombre si allungano e accorciano in relazione alla luce.
Lo sconforto era grande.
Poi ho capito che ogni cosa va misurata quando il sole è immobile, al centro dell’azzurro. In quel momento tutte le cose hanno una sola ombra.
Da allora non ho desiderato altro che fare il sarto e per tutta la vita ho tagliato e cucito.
Adesso ti posso dire il vero segreto.
La mia abilità, per via del sogno fatto da bambino, è che posso confezionare qualsiasi abito, senza mai prendere le misure. Mi limito a guardare le persone negli occhi.
Gli abiti che vedi per le strade, servono solo a nascondere i corpi.”
“E i tuoi?”
“I miei rivelano l’anima.” Una luce di disperazione appare nel suo sguardo.
“Ecco perchè” ho pensato “la sua bottega è sempre vuota.”
“Ho vestito re e regine…Attori famosi e grandi artisti…”
Il sarto getta uno sguardo al negozio deserto e si abbandona a un pianto irrefrenabile.
“Non sono né un re né un artista, ma vorrei un vestito confezionato da te, caro Raul.”
Il sarto sorride e mi guarda a lungo negli occhi.


SILVANO AGOSTI

martedì 1 giugno 2010

Scritte