sabato 31 maggio 2008

When a man loves a woman

Quando mi tiene tra le sue braccia
quando mi tiene tra le sue braccia
Lui dice, piccola, sei l'unica per me

Quando un uomo ama una donna
non riesce a pensare a nient'altro
darebbe il mondo per la bella cosa
che ha trovato, sì, se lei è cattiva lui non riesce a vederlo
lei non può sbagliare
gira le spalle al suo migliore amico se dice qualcosa di male su di lei

Quando un uomo ama una donna
spende fino all'ultimo centesimo
per cercare di tenersi stretto ciò di cui ha bisogno
rinuncia a tutti gli agi
esce e dorme sotto la pioggia
se lei dice "Amore, è così che deve essere"

Quando un uomo ama una donna
rinuncia a tutto quello che ha
cercando di tenersi stretto il suo prezioso amore che piange
"Amore, ti prego, non trattarmi male"

Quando un uomo ama una donna
fino in fondo all'anima
lei può portargli tanto dolore
si, se lo tratta come uno stupido
lui è l'ultimo che lo viene a sapere, gli occhi innamorati non vedono

Così quest'uomo dice "Mi ami?"
Mi darai tutto quello che c'è su questa terra
cercando di tenerti stretto il mio prezioso amore che piange
"Amore, ti prego, non trattarmi male"

Quando un uomo ama una donna
le dà tutto, non vuole ferire quella splendida ragazza
cosa dici di me, mi ami
e piangerai sempre, piccola.


Michael Bolton

venerdì 30 maggio 2008

La strada...

La strada che porta al tuo cuore è la via che mi sono scelto... gli ostacoli che affronterò nel mio cammino sono niente al confronto della gioia che tu saprai darmi... poi, se lo vorrai, cammineremo insieme... se lo vorrai ritornerò nell'ombra.

tratto dal web
Mirko Cherubini

giovedì 29 maggio 2008

I valori...

I valori delle cose non si misurano con la durata nel tempo, ma nella intensità con cui avvengono. Per questo ci sono dei momenti indimenticabili, delle cose inspiegabili e delle persone incomparabili


Fernando Pessoa

mercoledì 28 maggio 2008

L'amore che cos'è

Ho bisogno di vederti
di vederti e di toccarti
ho già fretta di infilarmi
nel tuo cuore
No, no non hai capito
non ho detto di spogliarti
io ci voglio entrare adesso
anche se sei vestita

Voglio entrare nella tua vita
dimmi a cosa stai pensando
vedi com'è bella la vita
anche solo per un momento

Amore amore che cos'è
questa porta che si è aperta
quest'onda che ci trasporta
chissà dove ci porta

... Ma l'amore che cos'è?
bravo chi lo sa capire
... ma l'amore cosa fa?
so solo che mi fa morire

La senti amore questa onda che viene e va
e ci invade anche l'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?

La senti amore questa onda che sbatte qui
non esiste più forte di così
prendi e dammi questo amore più che si può
e non farmi uscire più da qui

Innamorarsi è una cosa seria
più grande del mare
infatti il nostro piccolo cuore, sì,
rischia di scoppiare

... Ma l'amore che cos'è?
nessuno ce lo può spiegare
... ma l'amore cosa fa?
può farci tutto ma non del male

La senti amore questa onda che viene e va
e ci entra nell'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?

la senti amore questa onda che sbatte qui
non esiste più forte di così
prendi e dammi questo amore più che si può
e non farmi uscire più da qui

La senti amore questa onda che viene e va
e ci invade anche l'anima
ci fa nascere e morire più che si può
mille volte al secondo mi ami o no?



Luca Carboni

lunedì 26 maggio 2008

Come una...

Come una stella cadente sei arrivata, da dove non so,
ma hai lasciato un segno nel mio cielo...
Grazie stellina

domenica 25 maggio 2008

Racconto orientale

Ogni giorno, un contadino portava l'acqua dalla sorgente al villaggio
in due grosse anfore che legava sulla groppa dell'asino,
che gli trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure,
durante il viaggio, perdeva acqua.
L'altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto
senza perderne neppure una goccia.
L'anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile,
tanto piu che l'anfora nuova non perdeva l'occasione
di far notare la sua perfezione:
"Non perdo neanche una stilla d'acqua, io!".
Un mattino, la vecchia anfora si confido con il padrone:
"Lo sai, sono cosciente dei miei limiti.
Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia.
Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota.
Perdona la mia debolezza e le mie ferite".
Il giorno dopo, durante il viaggio,
il padrone si rivolse all'anfora screpolata e le disse:
"Guarda il bordo della strada".
"Ma e bellissimo! Tutto pieno di fiori!" rispose l'anfora.
"Hai visto? E tutto questo solo grazie a te"disse il padrone.
"Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada.
Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada,
e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno".
La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno,
ma quel giorno si senti morire di gioia.

Siamo tutti pieni di ferite e screpolature,
ma se lo vogliamo,
possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni...

sabato 24 maggio 2008

Flesh for fantasy


Sono già affamato di nuovo come un animale selvaggio
Seguo le tue tracce
Sono dietro di te
Sono pazzo di te
Sono accecato d'amore
Tu mi rendi debole
Regalami il tuo cuore, bambina mia
Il tuo profumo ti rivela per miglia
Ti sento respirare
che mi mostra
Voglio andare con te attraverso il fuoco
e resuscitare tra le tue braccia
Voglia a voglia e pelle a pelle
Profondamente, molto profondamente e forte, molto forte

Tu sei la carne
Carne della mia fantasia
Dammi la tua carne
Carne
la tua energia

Ho già di nuovo fame
e già ridivento selvaggio
Tu sei la carne che soddisfa il mio desiderio
Mezzo morto di sete, sfinito
Lecco il sudore dalla tua pelle calda
Il tuo corpo è incandescente
L'aria brucia
quando la tua voglia fa scoppiare il mio cuore
La tua carne così forte
Il mio spirito così debole
Bacio la regina della notte
Voglia a voglia e pelle a pelle
Profondamente, molto profondamente e forte, molto forte

Tu sei la carne
Carne della mia fantasia
Dammi la tua carne
Carne
la tua energia
Voglio la tua carne
Carne
la tua fantasia
Tu sei la mia carne
Carne
la mia energia

Tu giaci tra le mie braccia
Bella bambina vai a dormire
Noi moriamo d'amore
però io vivo per la tua
carne

Billy Idol

venerdì 23 maggio 2008

Isabeau






Ecco il mio cane, un raggio di sole nella vita mia e dei miei genitori, si sta riprendendo dopo i soprusi che i suoi vecchi padroni gli avevano fatto...
Comincia ad essere in gran forma...

giovedì 22 maggio 2008

Tutti i miei sbagli


Tu sai difendermi e farmi male
ammazzarmi e ricominciare
a prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli

A caduta libera
e in cerca di uno schianto
ma fin tanto che sei qui
posso dirmi vivo

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel gioco che sfugge
il tempo reale sei tu
Tu a difendermi a farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli

Non m' importa molto se
niente è ugule a prima
le parole su di noi
si dissolvono così

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
tu a difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli

Tu affogando per respirare...
Tu il mio orologio che può aspettare
e anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi
a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli


Subsonica

Mai nessuna...

"Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere"

mercoledì 21 maggio 2008

Il dono

"Quando racconti a qualcuno un segreto che ti riguarda, è come se donassi una parte di te. E' un dono, ma vale molto di più di tutte le cose che si possono acquistare. Io non parlo di me a molta gente. Probabilmente perchè non ho mai avuto molto, a parte me stessa, e non voglio sprecare quello che ho."


T. Brooks

martedì 20 maggio 2008

Conoscenza della notte

Io sono uno che ben conosce la notte
Ho fatto nella pioggia la strada avanti e indietro.
Ho oltrepassato l’ultima luce della città.

Sono andato a frugare nel vicolo più tetro.
Ho incontrato la guardia nel suo giro
Ed ho abbassato gli occhi, per non spiegare.

Ho trattenuto il passo e il mio respiro
Quando da molto lontano un grido strozzato
Giungeva oltre le case da un’altra strada,

Ma non per richiamarmi o dirmi un commiato;
E ancora più lontano, a un’incredibile altezza,
Nel cielo un orologio illuminato

Proclamava che il tempo non era né giusto, né errato.
Io sono uno che ben conosce la notte.



Robert Frost

lunedì 19 maggio 2008

Prima o poi arriva sera

Dicono che la sera porti via i problemi della giornata...
Altro che su e giù di corsa per fare disfare rifare, di sera tutto si ferma e tutto si riposa.
Sopratutto i pensieri.
Viene la sera e si porta via le persone chiaccherone e casinare...
Viene la sera per i fiori e la terra che li contiene...
Viene la sera per le parole che escono dai telefoni, che girano per le piazze...
Per tutti arriva la sera, ma sopratutto per chi non la sta aspettando,
per chi alza gli occhi e non trova più il sole...
E ci sono sere,
in cui la sera,
ci mette davvero tanto tempo,
prima di arrivare...

domenica 18 maggio 2008

Una volta tanto


Se chiudo gli occhi non ci sei
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia,
saprei come lavarti via.

Se chiudo gli occhi dove sei
davanti a tutti i dubbi miei.
Almeno tu lasciassi scia
saprei come mandarti via.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi sempre ah
sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi forse sei
tutti gli errori quelli miei.
Almeno tu fossi poesia
saprei cantarti e così sia.

Chiudessi gli occhi affogherei;
è un fiume in piena di vorrei.

se almeno tu lasciassi scia
saprei seguirti e andare via.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi sempre
sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi non ci sei,
se chiudo gli occhi dove sei.

Una volta tanto dimmi sempre,
sarà per sempre.
Quanto ti costa dirmi sempre s
e poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi
sempre sarà per sempre.
Ma che ti costa dirmi sempre
se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi non ci sei
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia,
saprei come lavarti via.


Negramaro

sabato 17 maggio 2008

Regole

La cosa più difficile è rimanere fedeli a una linea di pensiero che sia quella...
A volte mi sento così incoerente da darmi del coglione...eppure non comprendo che è nella natura umana prendere a calci le regole, e forse quelle che ci sono, anche se ce le diamo noi, stanno li apposta per essere infrante...
Quante volte mi sono detto "non lo farei mai, non sono mica matto" e sono finito per comportarmi esattamente come detestavo in passato?

venerdì 16 maggio 2008

Vorrei incontrarti fra cent'anni

Vorrei incontrarti fra cent'anni
Tu pensa al mondo fra cent'anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciata al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino


Oh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Oh questo amore
È un faro che brilla...

Vorrei incontrarti fra cent'anni
Combatterò dalla tua parte
Perché tale è il mio amore
Che per il tuo bene
Sopporterei ogni male
Vorrei incontrarti fra cent'anni
Come un gabbiano volerò
Sarò felice in mezzo al vento
Perché amo e sono amato
Da te che non puoi cancellarmi
E cancellarti non posso

Io voglio amarti voglio averti
Dirti quel che sento
Abbandonare la mia anima
Chiusa dentro nel tuo petto
Chiudi gli occhi dolcemente
E non ti preoccupare
Entra nel mio cuore
Lasciati andare


Oh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Oh questo amore
È un faro che brilla
In mezzo alla tempesta
In mezzo alla tempesta
Senza aver paura mai...

Vorrei incontrarti fra cent'anni
Tu pensa al mondo fra cent'anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri

mercoledì 14 maggio 2008

Le nostre stagioni

Per paura che troppo facilmente
ti conosca, tu giochi con me.
Per nascondere le tue lacrime,
mi accechi con scoppi di riso.
Conosco, conosco la tua arte.
Non dici mai le parole che vorresti.
Per paura che io non ti apprezzi
mi eludi in mille modi.
Per paura che ti confonda
con la folla, ti metti in disparte.
Conosco, conosco la tua arte.
Non cammini mai per la strada che vorresti.
Tu chiedi più di tutti gli altri,
per questo sei silenziosa.
Poi con scherzosa indifferenza
rifiuti tutti i miei doni.
Conosco, conosco la tua arte.
Tu non accetti mai ciò che vorresti.


Tagore

lunedì 12 maggio 2008

Vieni qui

Almeno adesso che
siamo seduti qui
perché non mi racconti
cosa non va per te
perché non resti qui
…Non hai tempo mai
perché non ti fermi
dimmi dove vai

Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

So che non è così
quello che avevi in testa
non ci puoi fare niente
la vita non si ferma
perché non pensi che
ora che sei con me
se anche non ti ricordi
se anche non sai perché

Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
sarà difficile perfino anche per te
che hai sempre avuto tutto
tutto facile

Almeno adesso che
siamo seduti qui
perché non me lo dici
quello che vuoi da me
cosa vorresti che
cosa vorresti se
se tu potessi avere
tutto quello che c’è

Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
sarà difficile perfino anche per te
che hai sempre avuto tutto
tutto facile

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
sarà difficile perfino anche per te
che hai sempre avuto tutto
tutto facile

Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!


Vasco Rossi

Il senso della mia vita

Non riesco a spiegarmi il perchè ho veramente perso la testa per te...
Quando siamo insieme e ti guardo vedo il bello della vita,
mi fai sentire un uomo completo in tutto e per tutto.
Mi fai ricredere sul senso della mia vita,
che ormai credevo inutile...
Grazie stellina

sabato 10 maggio 2008

Questione di feeling

Cantiamo insieme in libertà
lasciando andar la voce dove và
così per scherzo tra di noi
inizia pure, vai
sai, la melodia che canterei
sarebbe quasi un po' così
così, aprendo l'anima così
lasciando uscire quello che
ognuno ha dentro,
che per miracolo adesso
sembra persino più sincero
nel cantare, nel cantare insieme
ah ah ah, ah...
questione di feeling,
ah, ah ah ah,
questione di feeling, solo di feeling
così per scherzo fra di noi
improvvisando un po'
la sera arriva,
il giorno piano, piano se ne va'
ma se canti resta là
ah ah ah, ah...
questione di feeling,
ah, ah ah ah,
questione di feeling, solo di feeling
aprendo l'anima così
lasciando uscire quello che
questione di feeling,
lasciando emergere in noi
spontaneamente quel che c'e'
ah, ah, ah, ah, ah...
ah, ah ah ah,
ah ah ah, ah...
ah, ah ah ah,
ah ah ah, ah...
questione di feeling, solo di feeling.


Mina & Riccardo Cocciante

venerdì 9 maggio 2008

Incontrarsi e passar oltre


Mentre scendevo il colle lungo il muro
c’era un cancello al quale mi ero accostato
per guardare, ed appena me n’ero voltato
che ti vidi salire. C’incontrammo.
Ma tutto quel che facemmo quel giorno fu confondere
grandi e piccole orme sulla polvere estiva, come
a figurare il nostro essere meno di due
ma sempre più che uno.
Il tuo parasole separò il decimale puntandosi profondo.
E per il tempo che parlammo tu sembravi
sorridere a qualcosa che osservavi
nella polvere(oh, senza pregiudizio per me!).
Dopo andai oltre il cammino che avevi compiuto
prima che ci incontrassimo, e tu oltre il mio.


Robert Frost

giovedì 8 maggio 2008

Dopo di te...

Dopo di te il rosso non è più rosso, l'azzurro del cielo non è più azzurro,
gli alberi non sono più verdi.
Dopo di te devo cercare i colori dentro la nostalgia che ho di noi.
Dopo di te rimpiango anche il dolore che ci faceva timidi e clandestini,
rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati,
i nostri sguardi rubati in mezzo ad un mondo di ciechi, che non volevo vedere,
perché non volevano vedere, perché se avessereo visto saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudeltà
Rimpiango di non avere ancora avuto il coraggio di chiederti perdono.
Per questo non posso più guardare dentro la tua finestra.
Era lì che ti vedevo sempre quando ancora non sapevo il tuo nome
e tu sognavi un mondo migliore in cui non si può proibire ad un albero
di essere albero e all'azzurro di diventare cielo.
Non so se questo modo è migliore ora che nessuno mi chiama più Davide,
ora che mi sento chiamare solo signor Veroli, come posso dire che questo mondo
è un mondo migliore, come posso dirlo senza te?



Tratto da:
La finestra di fronte
Ferzan Ozpetek

mercoledì 7 maggio 2008

Il piacere

"Avere un pensiero unico, assiduo, di tutte le ore, di tutti gli attimi.....non concepire altra felicità che quella sovrumana, irraggiata dalla sola tua presenza sull'essere mio. .vivere tutto il giorno nell'aspettazione inquieta, furiosa, terribile del momento in cui ti rivedrò.. nutrire l'immagine delle tue carezze, quando sei partita, e di nuovo possederti in un'ombra quasi creata. .sentirti quando io dormo, sentirti sul mio cuore viva, reale, palpabile, mescolata al mio sangue, mescolata alla mia vita...E credere in te soltanto, giurare in te soltanto, riporre in te soltanto la mia fede,l a mia forza, il mio orgoglio, tutto il mio mondo, tutto quel che so e tutto quel che spero.."

Gabriele D'Annunzio

domenica 4 maggio 2008

La notte...

La notte è il periodo del giorno che preferisco. Amo l’intimità che mi concede. Mi permette di essere me stesso, mentre immagino che tutto il resto del mondo stia riposando e magari sognando.
Sono solo io, con i miei pensieri e i miei bisogni e le mie malinconie; io con il silenzio che mi circonda. Io e i desideri che camminano al passo dei rimpianti.
Ciò che è passato rimane negli archivi dei ricordi, solo lì puoi riaverlo, andandolo a sfogliare con nostalgia.
Mi rimangono brevi flashbacks di quello che è andato e che non ritornerà.
La notte posso guardare quello che è stato da altri punti di vista.
Ciò che è passato rimane negli archivi dei ricordi, solo lì puoi riaverlo, andandolo a sfogliare con nostalgia.
Ma se è vero che il passato non ritorna, il futuro spesso ci dà la possibilità di rivivere le cose non commettendo gli stessi errori.
E' come scrivere un racconto, un romanzo di getto, sai da dove cominciare
ma non sai mai dove andrai a parare, ti lanci con la foga di chi ha bisogno di credere nei sogni, quelli che sono certi che prima o poi il miracolo si concretizzi. Ma i miracoli sono rari, e i sogni servono spesso a sminuire quello che abbiamo nelle nostre mani che sembrano sempre troppo vuote...
Facciamo scelte che sembrano giustissime ma che poi non riusciamo proprio a comprendere...

sabato 3 maggio 2008

Non posso...


Non posso essere niente
e non posso essere tutto:
sono il ponte di passaggio
fra ciò che non ho
e ciò che non voglio.


F. Pessoa

giovedì 1 maggio 2008

Every breath you take


Ogni respiro che prendi
Ogni respiro che prendi
Ogni movimento che fai
Ogni legame che rompi
Ogni passo che fai
Io starò a guardarti.

Ogni singolo giorno
Ogni parola che dici
Ogni gioco che fai
Ogni notte che rimani
Io starò a guardarti.

Oh non riesci a vedere
Che mi appartieni?
Quanto soffre il mio povero
cuore ad ogni passo che fai.

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che tradisci
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
Io starò a guardarti.

Da quando te ne sei andata mi sono smarrito senza lasciar traccia..
Sogno di notte, riesco solo a vedere il tuo viso.
Mi guardo intorno ma sei tu che non posso sostituire.
Io continuo a piangere, piccola, piccola ti prego...

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
Io starò a guardarti.

Ogni movimento che fai
Ogni promessa che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni barriera che innalzi
lo starò a guardarti


POLICE