venerdì 13 marzo 2009

Tutte le strade portano a te


Che vento che tira
taglia il respiro spinge un po' in la
forse ci vuol cambiare
mi sa che non ce la farà
mi riesci a sentire
in questo rumore?
vieni un po' qua
fammi sentire il mare
al centro di questa città
tu sai che ciò che so
sai la vita che ho
riparti un po'
forse ti piove dentro
usa la casa che ho

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è

il mondo non gira
o almeno non come
volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un idea
tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che ci sarà sempre un posto
che tieni caldo per me

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è


Ligabue

mercoledì 11 marzo 2009

Il pagliaccio

Sono il guardiano del Paradiso
per me si va soltanto se sei stato buono
sono il pagliaccio e tu il bambino
nel circo ho tutto
e vivo solo di quel che sono
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto

Ma infondo io sto bene qua
tra le mie facce e la mia falsità
ma in fondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà

Oh no! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei
sei come me

Sono la sfera di un indovino
nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
e sullo specchio del camerino
mi faccio della stessa droga per cui vivo,
la vanità

Ma infondo io sto bene qua
tra le reti del mio circo che non va ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà

Oh No! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei,
sei come me

Cesare Cremonini

lunedì 9 marzo 2009

Dio ci ha dato...

Dio ci ha dato la vita...tocca a noi darci alla bella vita!

O. Wilde

domenica 8 marzo 2009

Buon 8 marzo


Molte volte mi sono chiesto a cosa serviva una festa per le donne, in quanto basterebbe avere una cultura appena sufficiente per sapere che ogni popolo della terra nasce da strutture matriarcali e fino a circa 2500 anni fa rappresentavano il solo mezzo che l'essere umano aveva per comunicare con un proprio Dio!
Alla fine ho trovato in me una sola risposta:
"La festa delle donne è ogni giorno e per quell'idiota che se ne dimentica hanno inventato un giorno per recuperare regalando mimose"!
Auguro a tutte voi cucciole, bambine, adolescenti, signorine & signore un giorno meraviglioso pieno di luce e calore del sole e per le più fortunate anche un immenso calore umano!

sabato 7 marzo 2009

E più ti amo

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo.
ogni parola che dici,
t'amo un pò di più;
parole che sono per te sempre le stesse
ed io lo so che parlerai sempre così.

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo
ogni parola che dici,
t'amo un pò di più.
Parole che sono per te sempre le stesse
ed io lo so che parlerai sempre così.

Più vedo te,
più ascolto te,
e più ti amo,
vivo perché
tu mi lasci stare vicino a te,
perchè se tu mi dici di no,
mi fai morire,
e tu lo sai,
la vita sei per me.

E vedo te,
e ascolto te,
e t'amo sempre
ogni parola che dici
t'amo sempre di più.
Parole che sono per me
sempre diverse
quando sarà la voce tua che le dirà.

E vedo te,
e ascolto te,
sempre la stessa
vivo perché tu mi lasci stare vicino a te.
Perchè per me
la vita mia non conta niente
è tutto qui quello che ho
e lo do a te.

E non dirai,
non dirai mai parole uguali
se parlerà la voce tua per me.
E non dirai,
non dirai mai parole uguali
se parlerà la voce tua
per me.


Franco Battiato

venerdì 6 marzo 2009

Il rumore...

Il rumore di un bacio non è forte come quello di un cannone, ma la sua eco dura molto più a lungo.

Oliver Wendell Holmes

martedì 3 marzo 2009

Il passato

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!


Emily Dickinson

lunedì 2 marzo 2009

Le mie parole

Le mie parole sono sassi,
precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese;
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
che accendono negli occhi infinite attese;
Sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate, poi centellinate;
Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare;
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato;
sono foglie cadute, promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
Sono note stonate,
su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto.
Strette tra i denti, passate e ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate.
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare;
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire;
Sono andate a dormire
sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare,
fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
Sono notti inteminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole;
Sono questo le parole, dolci o rancorose,
piene di rispetto oppure indecorose;
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
Le parole che ho detto e chiss quante ancora devono venire
Strette tra i denti, risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade fendenti,
al buio sospirate,
perdonate, da un palmo soffiate.


Samuele Bersani

domenica 1 marzo 2009

Anche il...

Anche il giorno più lungo ha il suo tramonto.

Pericoloso e tenero volto dell'amore

Pericoloso e tenero
il volto dell'amore
m'è apparso la sera
d'un lunghissimo giorno
Forse era un arciere
con l'arco
o un musicante
con l'arpa
Non so più
Non so niente
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
forse con una freccia
forse con una canzone
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
ferita al cuore
E brucia come brucia
la ferita dell'amore.
Come cani che spariscono
Seguendo la corrente su Brest
E scappano lontano a imputridire
Lontano lontano da Brest
Dove non c'e più niente.


J. Prevert