martedì 24 giugno 2008

La solitudine

Da sempre, quando si parla di solitudine, si tende a dare a questo vocabolo un'accezione estremamente negativa, intendendo per solitudine la mancanza di rapporti umani che ti riempiano l'esistenza, o meglio il non avere persone attorno con cui trascorrere le giornate ed analogamente il sentirsi soli ha da sempre nell'immaginario collettivo un colore cupo e triste, infonde un senso di tristezza. Ma il mio punto di vista a riguardo è nettamente diverso, la solitudine non è qualcosa che proviamo in un determinato momento, non è quel sentimento di vuoto provocato dalla mancanza degli altri, la solitudine è qualcosa che è dentro di noi, fa parte di noi, è la voce di quel punto profondo, all'interno di noi stessi, cui nessuno può accedere se non il nostro io, è quel punto profondissimo del nostro animo fatto di silenzio assoluto, un silenzio ben diverso dall'assenza di rumore, un silenzio con cui imparare a convivere e confrontarsi vuol dire trovare serenità, accettarsi, capirsi.

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